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I: [risveglio] Fwd: lettera a Bush





> (Chi desidera essere depennato da questa ML abbia la cortesia di
comunicarlo
> firmandosi per esteso. grazie Associazione Partenia
> http://utenti.tripod.it/partenia)
>
>
> NOI STATUNITENSI SIAMO  BERSAGLIO DEL TERRORISMO PERCHÉ SOSTENIAMO TUTTE
> LE DITTATURE
>
> Durissima lettera a Bush di mons. Bowman, vescovo in
> > Florida  > >
> > >Racconti la verità al popolo, signor Presidente, sul terrorismo. Se le
> > >illusioni riguardo al terrorismo non saranno disfatte, la minaccia
> > >continuerà fino a distruggerci completamente. La verità è che nessuna
> delle
> > >nostre migliaia di armi nucleari può proteggerci da queste minacce.
> Nessun
> > >sistema di Guerre Stellari (non importa quanto siano tecnologicamente
> > >avanzate né quanti miliardi di dollari vengano buttati via con esse)
> potrà
> > >proteggerci da un'arma nucleare portata qui su una barca, un aereo, una
> > >valigia o un'auto affittata. Nessuna arma del nostro vasto arsenale,
> > nemmeno
> > >un centesimo dei 270 miliardi di dollari spesi ogni anno nel cosiddetto
> > >"sistema di difesa" può evitare una bomba terrorista. Questo è un fatto
> > >militare.  Signor Presidente, lei non ha raccontato al popolo americano
> la
> > >verità sul perché siamo bersaglio del terrorismo quando ha spiegato
> perché
> > >avremmo bombardato l'Afghanistan e il Sudan. Lei ha detto che siamo
> > >bersaglio del terrorismo perché difendiamo la democrazia, la libertà e
i
> > >diritti umani nel mondo.  Che assurdo, signor Presidente! Siamo
bersaglio
> > >dei terroristi perché, nella maggior parte del mondo, il nostro governo
> > >difende la dittatura, la schiavitù e lo sfruttamento umano. Siamo
> bersaglio
> > >dei terroristi perché siamo odiati. E siamo odiati perché il nostro
> governo
> > >ha fatto cose odiose.
> > >In quanti Paesi, agenti del nostro governo hanno deposto dirigenti
eletti
> > >dal popolo, sostituendoli con militari-dittatori, marionette desiderose
> di
> > >vendere il loro popolo a corporazioni americane multinazionali?
> Abbiamo
> > >fatto questo in Iran quando i marines e la Cia deposero Mussadegh
perché
> > >aveva intenzione di nazionalizzare il petrolio. Lo sostituimmo con lo
> scià
> > >Reza Pahlevi e armammo, allenammo e pagammo la sua odiata guardia
> nazionale
> > >Savak, che schiavizzò e brutalizzò il popolo iraniano per proteggere
> > >l'interesse finanziario delle nostre compagnie di petrolio. Dopo questo
> > sarà
> > >difficile immaginare che in Iran ci siano persone che ci odiano?
Abbiamo
> > >fatto questo in Cile. Abbiamo fatto questo in Vietnam. Più
recentemente,
> > >abbiamo tentato di farlo in Iraq. E, è chiaro, quante volte abbiamo
fatto
> > >questo in Nicaragua e nelle altre Repubbliche dell'America Latina?
Una
> > >volta dopo l'altra, abbiamo destituito dirigenti popolari che volevano
> che
> > >le ricchezze della loro terra fossero divise tra il popolo che le ha
> > >prodotte. Noi li abbiamo sostituiti con tiranni assassini che avrebbero
> > >venduto il proprio popolo per ingrassare i loro conti correnti privati
> > >attraverso il pagamento di abbondanti tangenti affinché la ricchezza
> della
> > >loro terra potesse essere presa da imprese come la Sugar, United Fruits
> > >Company,  Folgers e via dicendo. Di Paese in Paese, il nostro governo
ha
> > >ostruito la democrazia, soffocato la libertà e calpestato i diritti
> umani.
> > >È per questo che siamo odiati intorno al mondo. Ed è per questo che
siamo
> > >bersaglio dei terroristi. Il popolo canadese gode di democrazia, di
> libertà
> > >e diritti umani, così come quello della Norvegia e Svezia. Lei ha
sentito
> > >mai dire che un'ambasciata canadese, svedese o norvegese siano state
> > >bombardate? Noi non siamo odiati perché pratichiamo la democrazia, la
> > >libertà e i diritti umani. Noi siamo odiati perché il nostro governo
nega
> > >queste cose ai popoli dei Paesi del terzo mondo, le cui risorse fanno
> gola
> > >alle nostre corporazioni multinazionali. Quest'odio che abbiamo
seminato
> si
> > >ritorce contro di noi per spaventarci sotto forma di terrorismo e, in
> > >futuro, terrorismo nucleare. Una volta detta la verità sul perché
> > >dell'esistenza della minaccia e della sua comprensione, la soluzione
> > diventa
> > >ovvia. Noi dobbiamo cambiare le nostre pratiche. Liberarci delle nostre
> > armi
> > >(unilateralmente, se necessario) migliorerà la nostra sicurezza.
Cambiare
> > in
> > >modo drastico la nostra politica estera la renderà sicura. Invece di
> > mandare
> > >i nostri figli e figlie in giro per il mondo per uccidere arabi in modo
> che
> > >possiamo avere il petrolio che esiste sotto la loro sabbia, dovremmo
> > >mandarli a ricostruire le loro infrastrutture, fornire acqua pulita e
> > >alimentare bambini affamati. Invece di continuare a uccidere migliaia
di
> > >bambini iracheni tutti i giorni con le nostre sanzioni economiche,
> dovremmo
> > >aiutare gli iracheni a ricostruire le loro centrali elettriche, le
> stazioni
> > >di trattamento delle acque, i loro ospedali e tutte le altre cose che
> > >abbiamo distrutto e abbiamo impedito di ricostruire con le sanzioni
> > >economiche. Invece di allenare terroristi e squadroni della morte,
> dovremmo
> > >chiudere la nostra Scuola delle Americhe. Invece di sostenere la
> ribellione
> > >e la destabilizzazione, l'assassinio e il terrore in giro per il mondo,
> > >dovremmo abolire la Cia e dare il denaro speso da essa ad agenzie di
> > >assistenza.    Riassumendo, dovremmo essere buoni invece che cattivi.
> Chi
> > >tenterebbe di trattenerci?    Chi ci odierebbe?    Chi vorrebbe
> > bombardarci?
> > >Questa è la verità, signor Presidente.    È questo che il popolo
> americano
> > >ha bisogno di ascoltare.
>
>