GRANDE RIUSCITA FESTA DI CAPODANNO AD ARESE

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comunicato stampa



GRANDE RIUSCITA FESTA DI CAPODANNO AD ARESE

Alla presenza di migliaia di lavoratori, con gli artisti di Zelig Cult
(Antonio Cornacchine, Diego Parassole, Fabrizio Canciani, Teo Guadalupi,
Leonardo Manera, Giorgio Melazzi, Alfredo Minutoli, Flavio Oleggio, Renato
Trinca, Luca Donato, Rocco Barbaro e gli autori Carlo Turati e Marco Del
Conte) con Paolo Rossi, le canzoni di Paolo e Angelo, la musica di Mariano,
la compagnia di strada Blu Maltese e l'archivio audiovisivo operaio-altro
cinema ieri si è festeggiato ai cancelli dello stabilimento dell'Alfa Romeo
di Arese.

L'iniziativa è stata organizzata dai lavoratori di Arese per continuare la
mobilitazione in difesa dello stabilimento.

La mobilitazione dei lavoratori continuerà anche nelle prossime settimane,
con scioperi e manifestazioni, contro la Fiat e i proprietari delle aree
dove sorge lo stabilimento.



Sentenza contro i vertici Fiat :

Romiti e Mattioli condannati a rimborsare 500 miliardi di vecchie lire ai
lavoratori.

Il 23.12.2002 , il giudice della Prima Sezione del Tribunale civile di
Torino, Michela Tamagnone Boeroha sentenziato che ogni lavoratore Fiat che
si è costituito parte civile contro i vertici aziendali Romiti e Mattioli,
condannati dalla Corte di Cassazione per falso in bilancio e finanziamento
illecito ai partiti, deve ottenere il rimborso di 1.508,78 euro ( più spese
legali) per il danno subito.

Tutti i lavoratori che hanno denunciato i vertici Fiat, sono aderenti allo
Slai Cobas, unico sindacato che dopo aver perseguito e ottenuto la condanna
di Romiti e Mattioli, ha aperto la richiesta di rimborso per il danno
subito dai falsi in bilancio.



In questo momento in cui la Fiat sta procedendo al licenziamento di 8.000
lavoratori lo Slai Cobas è particolarmente soddisfatto di questa sentenza,
che serve anche a ricordare uno dei tanti usi illegali e non a vantaggio
dei lavoratori che la Fiat ha fatto dei suoi profitti.

Lo Slai Cobas intende estendere questo diritto a tutti i lavoratori.



Ma non possiamo dimenticare che durante l'ultima udienza del processo
penale, contro Romiti e Mattioli, l'avv. Chiusano loro difensore, esibì
lettere di Gianni Italia per Fim-Cisl, di Luigi Angeletti per Uilm-Uil e
Walter Cerfeda per Fiom-Cgil, il cui contenuto analogo dichiarava che non
esisteva danno per i lavoratori Fiat, dalla falsificazione dei bilanci da
parte di Romiti e soci.





Slai Cobas

Per informazioni

Renzo Canavesi

0331.404645