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lettera di solidarietà di immigrati ghanesi di Qualiano (na)ad altri immigrati di Castelvolturno (ce),ospiti entrambi in 2 chiese.



Siamo 50 immigrati ghanesi di Qualiano,aderenti all'associazione "3
febbraio",sfrattati da una casa,ove pagavamo regolarmente l'affitto;a
seguito della legge Bossi-Fini,che equipara il locatario a favoreggiatore
dell'immigrazione clandestina,noi siamo ospiti da 1 mese nella chiesa di
S.Pasquale Baylon di Villaricca
messaci a disposiziione dalla sensibilità umana prima che cristiana del
parroco.
Abbiamo saputo,leggendo l'intervista rilasciata dal nostro responsabile
Gianluca P. al quotidiano l'Unità del 28 dicembre,che anche voi siete
ospiti di una chiesa di Castelvolturno(ce-S.Maria dell'Aiuto)a seguito di
una delibera di tale comune presa nei confronti di lavoratori
extracomunitari,tesa alla demolizione di piccole serre montate su un
terreno dato gratuitamente dai missionari comboniani,che reggono la chiesa
e da alcuni vicini entusiasti dell'idea che degli immigrati potessero
procurarsi un lavoro onesto in forma cooperativa.La Bossi-Fini non prevede
tutela nei confronti di lavoratori autonomi od in forma cooperativa,perchè
considera gli "immigrati" merce per arricchire il Prodotto Interno Lordo
d'Italia;il comune ,sulla scorta della denuncia di un vicino cui era stato
negato il passaggio per entrare nel bosco,ove intendeva coltivare
dei tartufi,ha emesso zelantemente un provvedimento di demolizione.
Il Rispetto della Norma in ambedue i casi ha prevaricato il rispetto della
Persona!
Ora bisognerebbe che le istituzioni(Regione e Comune)ad ogni livello ,dopo
aver fatto promesse da marinaio,sapessero voltare pagina!
Noi immigrati solidarizziamo coi fratelli ghanesi in un'unica lotta per
ottenere cose elementari,cioè Rispetto,Civiltà,Solidarietà,che vengono
mortificate dal sistema economico vigente!
Noi immigrati ghanesi,ospiti della chiesa di Villaricca,insieme coi
rappresentanti dell'associazione "3 Febbraio"inizieremo domenica 5  Gennaio
dalle ore 11 un presidio permanente davanti al Municipio di Villaricca,per
ottenere una risposta concreta sul problema casa".
Non saranno ecluse forme più radicali di protesta seppure in forma
corretta,come è nostro costume,per  sensubilizzare la Società Civile e le
Istituzioni.

P.S.L'immigrazione è contaminazione culturale,che avrà bisogno di un
processo lungo per superare i pregiudizi,che hanno condizionato e
condizionano le nostre esistenze in tutti i Continenti!
                                                                       IL
FIORDO