[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Firmate in un minuto contro la pena di morte in Giappone



Cari amici,
                  l'uso della pena di morte, che non preoccupa la grande
maggioranza della popolazione, e' stato recentemente posto sotto accusa da
alcuni coraggiosi abolizionisti giapponesi ed ora il Consiglio d'Europa
preme per l'abolizione della pena capitale in Giappone.
   Anche se non e' elevato come in altri paesi il numero delle esecuzioni
portate a termine nella nazione del sol levante, e' estremamente crudele la
sorte riservata ai condannati a morte che vivono per anni, assolutamente
isolati dal mondo, senza sapere quando verranno uccisi. Se di buon mattino
due guardie si dispongono davanti alla sua cella, il condannato capisce che
entro un'ora finira' impiccato.
   Si è aperto oggi un seminario di due giorni sull'abolizione della pena
di morte tra parlamentari nipponici e rappresentanti del Consiglio
d'Europa. Partecipano i Presidenti dei due rami del Parlamento giapponese.
Il Consiglio d'Europa nel giugno 2001 aveva avvertito sia il Giappone che
gli Stati Uniti che il loro status di osservatori al Consiglio d'Europa
sarebbe stato revocato in mancanza di concreti passi verso l'abolizione
della pena capitale entro il 1 gennaio del 2003.
   Al rinnovato ammonimento di Renate Wohlwend, vice presidente
dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, il Ministro della
Giustizia giapponese Mayumi Moriyama presente al convegno non ha potuto che
replicare: "La maggioranza dell'opinione pubblica ritiene che la pena di
morte sia inevitabile nei casi di crimini gravi e brutali. Spero che voi
apprezziate la grande cautela con cui la pena di morte viene da noi
utilizzata."
   In realtà il sostegno del pubblico giapponese alla pena capitale è
piuttosto tiepido e contraddittorio: se e' vero che l'80%  crede che la
pena di morte sia inevitabile, solo il 45% giudica che questa pena debba
essere mantenuta.
   In un momento delicato in cui gli amici abolizionisti giapponesi  sono
impegnati con tutte le loro forze dobbiamo dare tutti il nostro contributo
sottoscrivendo la petizione lanciata da Amnesty International e da Zapping.

La sottoscrizione si completa in un minuto. L'indirizzo al quale collegarsi
e':

http://www.amnesty.it/appelli/cartellino_rosso.php3

Cordiali saluti
Roberta Aiello

P.S. Purtroppo ancora nulla di nuovo per Napolen e Chris, stiamo mandando
numerose petizioni, continueremo a farlo fino all'ultimo