RINVIATO IL PROCESSO DI BENEVENTO DEL 7
MAGGIO
L'AGUSTA LANCIA IL SASSO MA POI TEME LE
ONDE...
Il megaprocesso di Benevento, in cui il 7 maggio 24
imputati dovevano rispondere di danneggiamenti, e in particolare del reato di
derivazione fascista di "danneggiamento a struttura produttiva", per il presidio
del locale stabilimento Agusta contro la vendita alla Turchia di elicotteri da
guerra, è stato rinviato a data da destinarsi.
La comunicazione giunta agli avvocati parla di
carenze procedurali, ed è vero che la montatura giudiziaria, basata in gran
parte su informative di polizia, è fragilissima. Ma pare chiaro che
l'Agusta, azienda a partecipazione statale, la cui denuncia è una vendetta
postuma rispetto al "congelamento" della grande commessa, ha temuto che un
problema rimosso deflagrasse in piena campagna elettorale. Sperava forse nel
nostro silenzio...
Ringraziamo per l'ampia solidarietà che ha accolto
l'appello a manifestare a Benevento ed a "processare i mercanti di morte e i
signori della guerra" (il che resta assolutamente valido non appena sarà
rifissata l'udienza).
Ne daremo conto dettagliatamente in un prossimo
messaggio, insieme a un aggiornamento sulle forniture belliche al regime
turco.
Gli imputati
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