Il fenomeno Heider nasce dalla politica di Schengen
Se i governi europei vogliono dare un segnale forte contro il dilagare della xenofobia e l'ascesa al potere di intolleranti e razzisti, annullino il trattato di Schengen
I governi europei che adesso insorgono contro l'ascesa al governo austriaco del razzista Haider, sono gli stessi che hanno firmato e attuato gli accordi di Schengen .
Sono gli stessi governi che hanno giustificato e alimentato l'atmosfera xenofoba che si respira oggi in Europa, che hanno disseminato l'intero continente di centri di detenzione per gli immigrati "clandestini" e che hanno reso la violazione dei diritti umani una pratica legale e quotidiana.
Quei governi sono responsabili di avere generato il terreno psico-sociale più propizio all'apparizione di un fenomeno mostruoso quale il successo elettorale di Heider.
Sono stati i primi a calpestare i diritti degli immigrati, ciechi o indifferenti di fronte alle conseguenze che una tale politica irresponsabile avrebbe potuto avere; adesso si allarmano perché rischiano di perdere il controllo del processo che loro stessi hanno innescato?
Per invertire questa tendenza pericolosissima a nulla serviranno le misure diplomatiche contro l'Austria. Se i governi europei vogliono dare un segnale forte, chiudano immediatamente i centri di detenzione per gli immigrati e annullino il trattato di Schengen.
Milano, 3/2/2000