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Partenza per la Turchia in difesa dei diritti umani



COMUNICATO STAMPA


VOLONTARI DELLA COMUNITA' PAPA GIOVANNI XXIII  IN TURCHIA
IN DIFESA DEI DIRITTI UMANI

Rimini, 9 marzo 2001

Una delegazione dell'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
composta da GIOVANNI GRANDI di Rimini, DANIELE TRAMONTI di Faenza, ROBERTO
FLORIAN di Mestre e ROBERTO DI DONATANTONIO di Teramo (gli ultimi due in
servizio quali obiettori di coscienza - Caschi Bianchi) partirà sabato 10
marzo 2001 alla volta della TURCHIA.
Lo scopo principale del viaggio sarà quello di essere presenti il 21 marzo a
Diyarbakir per le celebrazioni del NEWROZ, il capodanno curdo, come
osservatori internazionali.
La nostra attività si inserisce nel quadro del progetto GO-EL, che si occupa
della difesa dei diritti umani e della promozione della democrazia e
dell'obiezione di coscienza in Turchia.
Il primo giorno dell'anno (NEWROZ), carico di speranze e di istanze di
libertà per la popolazione curda, è stato vietato negli ultimi decenni e la
sua celebrazione è stata occasione di scontri e massacri. Purtroppo solo la
presenza di osservatori esterni è valsa ad attenuare la durezza della
repressione.
Tuttavia, la svolta di pace e di dialogo annunciata dalla popolazione curda
ha consentito, il 21 marzo 2000, la prima celebrazione legale e pacifica del
NEWROZ, con duecentomila persone accorse a Diyarbakir.
Ad un anno di distanza, quella stessa speranza che alimentava gli animi
durante gli ultimi festeggiamenti di Diyarbakir è pesantemente messa in
discussione. Il rifiuto dell'amnistia e i massacri di prigionieri
politici, la rinnovata persecuzione poliziesca e giudiziaria di organismi
della società civile, le operazioni militari nel nord dell'IRAQ da
parte dell'esercito turco, rendono necessaria una ancora più forte
presenza internazionale.
La speranza di pace e di libertà non è comunque solo del popolo curdo, ma è
fatta propria da una grande fetta della stessa popolazione turca. Infatti il
progetto GO-EL è impegnato da anni a sostenere in Turchia la causa di
giovani obiettori di coscienza (che pagano tale loro scelta nonviolenta ed
antimilitarista entrando ed uscendo dal carcere), di giornalisti come NADIRE
MATER (già processata per un libro da lei scritto, censurato nel suo paese e
di prossima uscita in Italia dove lei sarà invitata, sulla guerra in
Kurdistan), di sindacati e di associazioni che, indipendentemente
dall'appartenenza etnica dei loro componenti, operano in comune per un
concreto rinnovamento democratico e di rispetto dei diritti umani in
Turchia.
Tutti costoro contiamo di incontrare nel corso del nostro soggiorno ad
Istanbul che precederà la nostra partenza per  Diyarbakir.

GIOVANNI GRANDI
DANIELE TRAMONTI
ROBERTO FLORIAN
ROBERTO DI DONATANTONIO

Durante il nostro soggiorno in Turchia saremo reperibili per contatti al
numero 0348/2488126
La nostra email valida fino al 31 marzo 2001 è:  progettogoel@eudoramail.com

PROGETTO GOEL
C/o Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Via della Grotta Rossa 6
47900 Rimini
Fax. 0541/751624