(Fwd) [uma-list] comunicato PU

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Subject:        	[uma-list] comunicato PU
Date sent:      	Fri, 26 Jan 2001 14:07:27 +0100
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Partito Umanista - Comunicato
Roma, 26 gennaio 2001

LA MERCE DISABILI

Finanziaria 2001: l'esenzione dal pagamento del bollo auto e
l'aliquota ridotta dell'i.v.a., sempre sull'acquisto dell'auto, non
saranno più estese a tutte le persone che hanno ridotte od impedite
capacità di deambulazione, bensì unicamente a chi già beneficia (o
beneficerà) dell'assegno di accompagnamento, perché non in grado 
di
compiere gli atti della vita quotidiana.

Il Partito Umanista denuncia l'ennesimo atto di discriminazione
dell'attuale governo nei confronti di chi, per deficit fisici o
psichici, non ha le stesse possibilità degli altri cittadini.

Sia il governo, con la maggioranza di centro-sinistra che lo 
sostiene,
che l'opposizione di centro-destra, non si distinguono più quando
dalle parole si passa ai fatti. Perché dovremmo credere ai proclami 
di
stampo vagamente progressista e alle false lacrime di commozione 
della
ministra per la solidarietà sociale Livia Turco, se poi, quando si
passa ai fatti, si prendono tali provvedimenti. Quando si è abituati a
ragionare ormai solo sui conti economici e a fare da burattini nelle
mani dei reali poteri finanziari, la presentazione di un "piano del
governo" per i disabili diventa carta straccia. La realtà è che i 3
milioni di disabili in Italia sono ormai diventati "merce da
comprare". Governo e opposizione di destra, credono, in piena 
sintonia
con la filosofia berlusconiana, di poter agevolare i più deboli con
qualche soldo in più e con qualche tassa in meno.

Le difficoltà che i disabili devono affrontare nelle nostre città sono
ancora lì. Sono un atto di accusa nei confronti di chi, dopo 53 anni
dalla promulgazione della Costituzione italiana, ancora non è stato
capace di rispettare gli articoli che parlano di rispetto dei diritti
umani.

I problemi che l'attuale finanziaria genererà sono numerosi.
Chiunque sia in possesso di un verbale di invalidità, per non perdere
i diritti acquisiti, andrà a prenotare una visita alla propria Asl,
per ottenere l'aggravamento, la situazione di gravità e
l'accompagnamento. Se già in una situazione "normale" 
trascorrono 6 o
7 mesi dal momento della domanda all'esito della visita, cosa 
accadrà
ora? E' prevista l'assunzione di personale in più per far fronte
all'inevitabile aumento di richieste? E le 50mila lire, minimo, che
debbono essere versate al proprio medico di famiglia per ottenere 
uno
dei certificati da allegare alla domanda? Ancora: qualcuno si farà
carico di avvisare chi non rientra più tra gli esenti dal pagamento
del bollo auto, oppure si farà finta di niente e tra qualche anno lo
Stato, o chi per esso, raccoglierà un sacco di quattrini in multe?

Carlo Olivieri
Segreteria stampa nazionale
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