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Re: (Fwd) comunicato "Parliamo di Kurdistan, profughi e questione kurda"



Siamo disponibili come Il Giornale della natura a pubblicare un servizio sul
Kurdistan se ci ditre quale materiale è disponibile vi ringraziamo (o se
volete organizzare qualcosa voi)
ciao
Federico

----- Original Message -----
From: "francesco iannuzzelli" <francesco@href.org>
To: <pck-diritti@peacelink.it>
Sent: Monday, December 18, 2000 12:38 AM
Subject: (Fwd) comunicato "Parliamo di Kurdistan, profughi e questione
kurda"


>
> ------- Forwarded message follows -------
> From:           Comitato Fiorentino di Solidarietà con il Kurdistan
<kurdistanfirenze@tin.it>
> To:             <francesco@dialogo.org>
> Subject:        comunicato
> Date sent:      Sun, 17 Dec 2000 22:49:07 +0100
>
> Comunicato stampa
>
> Parliamo di Kurdistan, profughi e questione kurda
>
> Promossa dal Comitato Fiorentino di Solidarietà con il Kurdistan e
corredata da una ricca documentazione fotografica e multimediale si è svolta
Giovedì 14 Dicembre alla sala Est-Ovest di Firenze l'iniziativa Parliamo di
Kurdistan, profughi e questione curda. All'iniziativa hanno aderito
>
> Cecilia Nava di Amnesty International
>
> David Issamadden, Presidente della comunità kurda in Italia
>
> Mehmet Yuksel, dell'Ufficio informazioni sul Kurdistan in Italia
>
> Fabio Evangelisti, deputato DS, presidente comitato Schengen
>
> Stefano Neri, presidente di Informazione Senza Frontiere
>
> Coordinati da Stefano Neri e sulla scorta di una serie di dati
impressionanti fornita da Cecilia Nava, David Issamadden e Mehmet Yuksel
hanno descritto le situazioni nel Kurdistan turco, nel Kurdistan iracheno ed
in Siria.
>
> E' stata documentata e testimoniata una realtà ai danni del popolo curdo
fatta di torture, sparizio
> ni, censura,deportazione ed arbitrio in Turchia, di deportazioni e
violenze in Siria, di guerra e s
> termini sistematici in Irak.
>
> E' stata inoltre testimoniata la tregua unilaterale attuata da un anno e
mezzo dal PKK (Partito dei
>  Lavoratori del Kurdistan) e la relativa proposta di pace rivolta dal
leader Ocalan allo stato Turc
> o.
>
> A conclusione dell'iniziativa il Comitato Solidarietà con il Kurdistan ha
stilato un appello inviat
> o rispettivamente:
>
> · ai parlamentari fiorentini ed al Ministro degli Esteri, che è
fiorentino, perché in sede ONU il t
> ermine KURDO abbia piena legittimità con l'istituzione di un osservatorio
dotato di centro di docum
> entazione e di rapporteurs da inviare in Turchia, Iraq, Siria ed Iran, per
indagare e riferire sull
> e ragioni dell'esodo kurdo e sulla situazione dei diritti umani
>
> · al Consiglio Comunale di Firenze a sostegno della mozione per la
cittadinanza onoraria ad Ocalan
> ed al Sindaco di Firenze, perché, anche in qualità di attuale presidente
dell'ANCI (Associazione Na
> zionale Comuni d'Italia), solleciti la conclusione dell'iter parlamentare
della legge sul diritto d
> 'asilo
>
> · agli europarlamentari fiorentini perché l'Unione Europea, al contrario
degli USA che fanno del te
> rmine democratico l'uso che più loro conviene, ponga le garanzie
democratiche come aspetto principa
> le e vincolativo dell'azione dell'UE. In particolare perché l'Unione
Europea:
>
> o ponga come condizione per la adesione della Turchia all'Unione, il
rispetto dei diritti umani
>
> o assuma un ruolo autonomo e svincolato dagli USA nelle relazioni con
l'IRAK, realizzando una elimi
> nazione dell'embargo in cambio di ottenimento di processi democratici
>
>
>
> La riuscita dell'iniziativa e la buona partecipazione di pubblico
confermano l'interesse crescente
> sull'argomento nonchè l'incidenza nel dibattito determinata da flussi
migratori in cui la component
> e curda va assumendo peso crescente.
>
> Firenze, 15.12.2000
>
> Comitato Fiorentino di Solidarietà con il Kurdistan
>
> kurdistanfirenze@tin.it
>
>
> ------- End of forwarded message -------
> francesco iannuzzelli
> francesco@dialogo.org
> associazione peacelink
> http://www.peacelink.it
> ----------------------------------
> Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro,
> dalle tre io comincero' ad essere felice.
> (A. de Saint-Exupery)
>
>
>