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(Fwd) cs 126-2000 - Legge Responsabilita' Sociale delle Impres
- To: pck-diritti@peacelink.it
- Subject: (Fwd) cs 126-2000 - Legge Responsabilita' Sociale delle Impres
- From: "Olivier Turquet" <turquet@dada.it>
- Date: Thu, 9 Nov 2000 01:17:18 +0100
- Priority: normal
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From: "Amnesty International" <press@amnesty.it>
To: stampa@amnesty.it
Date sent: Wed, 8 Nov 2000 15:49:21 +0000
Subject: cs 126-2000 - Legge Responsabilita' Sociale delle Imprese
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UN APPELLO AL PARLAMENTO PER L'APPROVAZIONE
URGENTE DELLA LEGGE SULLA RESPONSABILITA' SOCIALE
DELLE IMPRESE.
L'indagine IRES-CGIL presentata ieri ha confermato le preoccupazioni
sulle dimensioni e le devianze del lavoro minorile in Italia. La
Coalizione "Acquisti trasparenti" (composta da Amnesty International,
Mani Tese, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, AIFO, CTM/Altromercato),
fa presente che e' in discussione da tempo alla X Commissione
Attivita' Produttive della Camera il progetto di legge "Marchio di
Certificazione di Conformita' Sociale per le imprese che non
utilizzano manodopera minorile" e sollecita il Parlamento a
completare con urgenza l'iter legislativo, superando gli ostacoli
frapposti da chi ha tutto l'interesse a bloccare l'entrata in vigore
di questa legge.
L'approvazione di questa legge riaffermerebbe il principio di
responsabilita' secondo il quale le aziende nelle proprie operazioni
commerciali all'estero devono mantenere lo stesso livello di
responsabilita' sociale che hanno nel proprio Paese.
"Occorre tuttavia che il Parlamento Italiano chieda alle aziende il
rispetto di tutti i diritti di tutti i lavoratori, e non soltanto di
evitare il ricorso allo sfruttamento della manodopera minorile",
sostiene la Coalizione.
Infatti lo sfruttamento del lavoro dei bambini aumenta con il
peggiorare delle condizioni economiche e sociali delle famiglie, e in
situazioni di estrema poverta' il ricorso allo sfruttamento del
lavoro minorile e' inevitabile. Solo dando lavoro, remunerazione e
protezione sociale agli adulti, centinaia di milioni di bambini in
tutto il mondo potranno studiare giocare crescere, e i loro genitori
potranno avere la possibilita' di allevarli, curarli, istruirli.
"Approvando una legge con le modifiche richieste, la classe politica
del nostro Paese dimostrerebbe che non si puo' solo parlare di
diritti umani, ma e' anche necessario legiferare conseguentemente; e
dopo che il Parlamento ha legiferato, occorre che il Governo faccia
applicare la legge per quanto di sua competenza," sostiene ancora la
Coalizione.
Sempre in materia di diritti dell'infanzia, l'augurio e' che il
Parlamento approvi al piu' presto anche la legge per l'abolizione
dell'arruolamento di minorenni (C. 6460 dell'on. Piero Ruzzante). Il
24 e 25 ottobre la Camera ha discusso il testo. Tutti i gruppi
parlamentari si sono dichiarati favorevoli all'approvazione della
legge. Si tratta ora di passare dalle parole ai fatti.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 8 novembre 2000
Ufficio Stampa
Amnesty International
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