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Un uomo, un voto. 14
UN UOMO, UN VOTO
Notiziario promosso dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo per l'
immediato riconoscimento del diritto di voto nelle elezioni amministrative a
tutti gli stranieri regolarmente residenti in Italia
n. 14 dell'8 ottobre 2000
* CONTRO IL RAZZISMO, IL DIRITTO DI VOTO
Ai molti impegni che ognuno di noi ha già, ebbene vi preghiamo aggiungete
anche questo: di fare qualcosa per l'immediato riconoscimento del diritto di
voto nelle elezioni amministrative a tutti gli stranieri regolarmente
residenti in Italia.
Scrivetene a governanti e parlamentari, ai giornali ed agli altri
mass-media, ad istituzioni ed associazioni, ad amici e conoscenti, a chi
ancora non ci ha pensato mai che in Italia gli immigrati subiscono la
schiavitù, subiscono i campi di concentramento, subiscono anche l'apartheid
elettorale.
Facciamo cessare subito l'apartheid elettorale negli enti locali; è
possibile farlo, subito; è possibile riuscirci, subito.
Un uomo, un voto.
* MATERIALI: FRANCO FORTINI, COMPLICITA'
[Questi versi di Franco Fortini, del 1955, riproponiamo ai nostri
interlocutori. In una nota a questa poesia Fortini scriveva: "Notizia
giornalistica. Nella Ruhr, non pochi operai reduci dai campi di
concentramento nazisti cercavano di farsi cancellare il tatuaggio del numero
allora impresso sul loro braccio, per non essere identificati, sul luogo di
lavoro, come ex resistenti e antifascisti"]
Per ognuno di noi che dimentica
c'è un operaio della Ruhr che cancella
lentamente se stesso e le cifre
che gli incisero sul braccio
i suoi signori e nostri.
Per ognuno di noi che rinuncia
un minatore delle Asturie dovrà credere
a una seta di viola e d'argento
e una donna d'Algeri sognerà
d'essere vile e felice.
Per ognuno di noi che acconsente
vive un ragazzo triste che ancora non sa
quanto odierà di esistere.
* PROPOSTA DI LETTERA DA INVIARE A GOVERNANTI E PARLAMENTARI
Egregi signori,
a) la Convenzione di Strasburgo del 5 febbraio 1992 sulla partecipazione
degli stranieri alla vita pubblica a livello locale prevede al capitolo C il
diritto di voto (elettorato attivo e passivo, ovvero la facoltà di eleggere
e di essere eletto) nelle elezioni locali per ogni straniero residente;
b) in altri paesi europei tale diritto è garantito da vari decenni;
c) dal 1996 anche in Italia vi sono già degli stranieri residenti che
godono, come è giusto, del diritto di voto per le elezioni amministrative:
tutti quelli provenienti da paesi della Comunità Europea (e tale
riconoscimento del diritto di voto non ha richiesto alcuna modifica
costituzionale);
d) la bozza definitiva di quella che poi divenne la legge 40/98 prevedeva il
diritto di voto nelle elezioni amministrative per tutti gli stranieri
residenti, e solo nell'ultima fase immediatamente antecedente l'approvazione
della legge tale ragionevole e doverosa norma fu proditoriamente e
vergognosamente cassata;
e) non vi è dubbio che non occorre affatto modificare la Costituzione per
riconoscere finalmente il diritto di voto nelle elezioni amministrative a
tutti gli stranieri legalmente residenti;
f) è sufficiente una legge ordinaria.
Vi chiediamo pertanto di adoperarvi affinché cessi questa sorta di apartheid
elettorale, affinché a tutte le persone legalmente residenti in Italia sia
finalmente riconosciuto il diritto di voto nelle elezioni amministrative.
"Un uomo, un voto" è stato lo storico motto del movimento antirazzista
sudafricano che Nelson Mandela ha guidato alla vittoria, per il suo popolo e
per l'umanità intera; facciamolo valere anche in Italia.
Cessi l'apartheid elettorale, sia riconosciuto finalmente il diritto di voto
nelle elezioni amministrative per tutte le persone residenti in Italia.
In attesa di un cenno di riscontro,
distinti saluti
Firma
Luogo e data
* NOTIZIARIO MINIMO
Il Centro di ricerca per la pace di Viterbo realizza anche altre tre
pubblicazioni diffuse per posta elettronica: "Nei labirinti del silenzio"
(un notiziario che, sia pure con lunghi periodi di latenza, accompagna il
nostro lavoro da venti anni a questa parte); "Contro la schiavitù"
(notiziario a sostegno della campagna per la liberazione delle vittime di
schiavitù in Italia e per abolire lo schiavismo, fiorente anche a causa
della complicità di massa e dei pubblici poteri); "La nonviolenza è in
cammino" (notiziario perché la nonviolenza divenga cultura e movimento
politico di massa per l'abolizione di eserciti e guerre, per un'umanità di
liberi ed eguali). Tutti questi notiziari possono essere richiesti
gratuitamente al nostro indirizzo di posta elettronica.
* Sono altresì disponibili gratuitamente le serie di schede da noi
realizzate utili per la formazione, la discussione e la lotta contro la
guerra e contro la mafia.
* E' disponibile altresì tutta la documentazione esenziale sull'azione
diretta nonviolenta delle "mongolfiere per la pace" con cui lo scorso anno
furono bloccati per alcune ore i decolli dei bombardieri stragisti dalla
base militare di Aviano.
* BREVE NOTA SUL CENTRO DI RICERCA PER LA PACE DI VITERBO
Attivo dagli anni '70 (dapprima con la denominazione "Comitato democratico
contro l'emarginazione - Centro di ricerca per la pace"), nel 1987 ha
coordinato per l'Italia la campagna di solidarietà con Nelson Mandela allora
detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Ha promosso il
primo convegno nazionale di studi dedicato a "Primo Levi, testimone della
dignità umana". Dal 1998 ha promosso una "campagna contro la schiavitù in
Italia".
* I PRECEDENTI FASCICOLI DI "UN UOMO, UN VOTO"
possono essere letti rispettivamente il numero 1 alla pagina web
http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00230.html ; il numero 2 alla
pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00263.html ; il numero
3 alla pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00369.html ; il
numero 4 alla pagina web
http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00378.html ; il numero 5 alla
pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00382.html ; il numero
6 alla pagina web http://www.peacelink.it/webgate/dirittti/msg00386.html ;
il numero 7 alla pagina web
http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00389.html ; il numero 8 alla
pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00390.html ; il numero
9 alla pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00393.html ; il
numero 10 alla pagina web
http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00403.html ; il numero 11 alla
pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00406.html ; il numero
12 alla pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00410.html ; il
numero 13 alla pagina web http://www.peacelink.it/webgate/diritti/msg00414
UN UOMO, UN VOTO
Notiziario promosso dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo
str. S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax: 0761/353532, e-mail:
nbawac@tin.it