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(Fwd) cs 112-2000
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From: "Amnesty International" <press@amnesty.it>
To: stampa@amnesty.it
Date sent: Fri, 6 Oct 2000 16:47:16 +0000
Subject: cs 112-2000
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CS 112-2000
JUGOSLAVIA: UN'OCCASIONE DA NON PERDERE
Amnesty International (presente al momento a Belgrado con il
ricercatore Paul Miller) auspica che il nuovo governo della
Jugoslavia non ripeta gli errori che nel recente passato hanno
portato a gravi e diffuse violazioni dei diritti umani. E'
indispensabi che il nuovo governo assicuri alla giustizia l'ex
Presidente Slobodan Milosevic insieme agli altri 4 ufficiali
governativi ricercati dal Tribunale Penale Internazionale ONU per
l'ex Jugoslavia.
Al momento non e' infatti ipotizzabile un processo equo a carico di
Milosevic in Jugoslavia. Belgrado deve percio' impegnarsi ad
arrestare l'ex Presidente e a consegnarlo ai giudici dell'Aja. La
comunita' internazionale, dal canto suo, non deve sottrarsi ai propri
impegni. Non possono esserci negoziati o amnistie per chi ha
commesso crimini contro l'umanita'.
Il neo Presidente Vojislav Kustunica puo', in base all'art. 96,
paragrafo 8 della Costituzione Federale, concedere l'amnistia a tutti
coloro condannati in base alla legge federale. Amnesty International
chiede a Kustunica di dimostrare il suo impegno in favore della
giustizia rilasciando immediatamente tutti i prigionieri di coscienza
e tutti coloro arrestati illegalmente dopo processi politici iniqui.
La scarcerazione del giornalista Miroslav Filipovic e dell'attivista
dei diritti umani Flora Brovina, ad esempio, sarebbero segnali
inequivocabili.
La Jugoslavia puo' aprire una nuova fase della propria storia
nazionale. La costruzione di uno stato di diritto passa dalla riforma
delle forze di sicurezza e da provvedimenti urgenti in favore di
rifugiati e vittime di guerra.
E' un'occasione da non perdere.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 6 ottobre 2000
Ufficio Stampa
Amnesty International
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