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NEV - Comunicato stampa n. 43 (Biffi/immigrazione)
COMUNICATO STAMPA
Lettera pastorale di Biffi: "Inaccettabile e infondata la 'etnoreligione'
del cardinale.
Un intervento fuori misura, dal punto di vista evangelico e politico".
Un commento del valdese Paolo Naso, direttore della rivista "Confronti".
Roma, 14 settembre 2000 (NEV-CS43) - "E' fuori misura", l'intervento del
Cardinale Biffi in materia di immigrazione: questa l'opinione del valdese
Paolo Naso, direttore della rivista "Confronti" (una delle piu' autorevoli
testate del dialogo interculturale e interreligioso in Italia), in un
commento rilasciato oggi a proposito della nota pastorale del cardinale
Giacomo Biffi, in cui si sostiene che lo Stato italiano dovrebbe favorire
l'immigrazione di cattolici per preservare la cultura e l'identita' italiana.
"Un intervento fuori misura dal punto di vista evangelico - spiega Naso,
che di recente ha pubblicato 'Il mosaico della fede', un testo sulle
'religioni degli italiani' -; se non erro, nella Bibbia si legge: 'bussate
e vi sara' aperto'; cosi' come il 'buon samaritano' soccorre l'uomo ferito
sulla strada senza chiedergli la sua confessione di fede. Ma Biffi va fuori
misura anche dal punto di vista politico, quando sollecita l'intervento del
governo quasi a chiedere allo stato di fare quello che la chiesa cattolica
non riesce piu' a fare: fermare l'evoluzione del pluralismo religioso in
Italia e, fors'anche in Europa. La stagione dei 'negozi ariani' e delle
panchine 'whites only' e' finita per sempre. Una moderna democrazia laica
non potra' mai accettare politiche di accoglienza 'for christians only'.
L'etnoreligione del cardinale Biffi e' del tutto priva di fondamenti
teologici e giuridici: impressiona, scandalizza, ravviva orgogli
confessionali, ma non ha futuro".