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appello contro gli psicofarmaci
Alleghiamo un appello del dr. Claudio Ajmone, sottoscritto anche dal
nostro gruppo, contro l'abuso di psicofarmaci dannosi alla salute.
Altre informazioni nel sito di Proxima
http://www.neurolinguistic.com/proxima , nel nostro sito
http://www.nonluoghi.it/psyco.html o a questo indirizzo e-mail
mailto:proxima@neurolinguistic.com .
Il gruppo Nonluoghi
Salute mentale, il rischio neurolettici
Un appello alla Consulta nazionale contro l'abuso di psicofarmaci
dannosi
La Consulta nazionale per la salute mentale dovrebbe, nel formulare la
"Carta dei diritti degli utenti e degli operatori in psichiatria",
discutere
seriamente dei gravi e irreversibili danni causati dai Neurolettici.
L'incidenza
statistica dei danni extrapiramidali (64%; APA), cognitivi ed
emozionali, è
motivo di allarme in quanto non esiste alcuna cura per porvi rimedio.
Esperti in psichiatria dichiarano che la terapia con neurolettici è
una
lobotomia chimica (P. Breggin) e che le probabilità di ricadute
prescindono
dall'assunzione del farmaco (D. Cohen). La loro efficacia di sedazione
, sia
a breve che a lungo termine, non supera il 36% dei casi. Inoltre
possono
essere mortali per l'insorgenza della "sindrome maligna da
neurolettici"
(5%-20% di mortalità se non trattata in tempo; APA) che ha una
incidenza
statistica dell'1%-2% (APA). E' scientificamente provato che i
neurolettici
non curano i disturbi mentali. Gli antipsicotici possono causare gravi
e
irreversibili psicosi tardive, farmacoindotte, peggiorando le
condizioni mentali
delle persone. Altre ricerche evidenziano che le persone con disturbi
mentali
non sono piu' pericolose di quelle normali sia nella vita civile
(fondazione
Mac Arthur) che tra coloro che sono stati in carcere (James Bonta).
Eccessivo e interessato ci pare l'allarmismo sull'incremento dei
disturbi
mentali considerando le probabilità di errore e i limiti insiti nel
DSM.
Riteniamo deprecabili l'istituto del TSO e la somministrazione coatta
di
psicofarmaci. Chiediamo l'abolizione di questa prassi in quanto lesiva
dei
Diritti Umani e strumento di persecuzione politica nei regimi
totalitari. La
prescrizione generalizzata di psicofarmaci, neurolettici in
particolare, i tempi
lunghi di somministrazione, rendono la psichiatria organicista nella
prassi
malgrado assunzioni teoriche di segno contrario. Auspichiamo che la
psichiatria abbandoni la funzione di controllo sociale , la fondazione
di una
psichiatria senza psicofarmaci, non organicista, che ripudi ogni tipo
di
terapia cruenta, che sia coerente con il giuramento di Ippocrate.
Claudio Ajmone
Psicologo e Psicoterapeuta
Direttore di Proxima, Psicologia e Scienze Umane:
Menbro del Direttivo e Comitato scientifico
Rivista e Associazione "Anthropos & Iatria"
Membro di Redazione Rivista "Informazione, psicologia,
Psichiatria, Psicoterapia"