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T.P.O. - BOLOGNA: Manifestazione 9 Settembre
Date sent: Tue, 05 Sep 2000
Subject: Bologna: manifestazione 9.9.00
From: livello 57 <pete_dayton@usa.net>
il livello 57 offrirà ospitalità ai compagni-compagne di
tutt'Italia che parteciperanno alla manifestazione del 9.9.00.
a partire da venerdì 8 sarà disponibile vitto e alloggio per
circa 200 persone.
gli interessati sono pregati di comunicarlo via e-mail.
Livello 57
ponte stalingrado
bologna
http://www.ecn.org/livello57/
kaiser sozet 667
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volevo segnalarvi che che http://www.acidlife.com sta dedicando
la sua home al tpo con aggiornamenti quasi giornalieri dei
documenti che stanno passando sulla rete piu' i commenti degli
scritti alla mailing list aciderror.
grazie
andrea grilli
per rispondere off list: andreagrilli@acidlife.com
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From: fas2718@iperbole.bologna.it
RETE CONTROPIANI - BOLOGNA
I topi d’appartamento non vanno mai in vacanza !
Clamoroso colpo dei “soliti ignoti”.
Approfittando del periodo estivo e senza chiamare le cose con il
loro nome il colpo è stato messo a segno lunedì mattina: con la
chiusura di uno degli spazi autogestiti che in questi anni hanno
prodotto socialità e libero sapere fuori mercato, il Teatro
Polivalente Occupato, in una Bologna sempre più “ricca” e
“sicura”. Comune, Provincia, Regione.
Nessuno sapeva e nessuno è responsabile.
Ancora più paradossalmente nessuno parla di sgombero. Il motivo
ufficiale è la messa a norma della struttura in base alla legge
626 sulla sicurezza nei posti di lavoro. Strano che nessuno se ne
occupi davvero quando i morti sul lavoro sono più di 1000 l’anno!
Evidentemente i motivi sono altri.
Da una parte i poteri forti di questa città hanno deciso che i
tempi erano maturi per tentare il colpo al TPO, e speculare su
uno spazio che interessa a molti.
Dall’altra parte, la dispersione e la diffusione della produzione
su tutto il territorio e la colonizzazione di ogni tempo e di
ogni vita, richiede un controllo altrettanto diffuso e
capillare.
Nessuno di noi può e deve sfuggire. Il nuovo paradigma produttivo
impone la chiusura di ogni spazio non conforme alle regole di
mercato, economico o politico che sia.
Nulla può esistere se non può essere scambiato e ridotto a merce.
Si chiudono i centri sociali e si aprono il lager per migranti.
Si sgombera il TPO senza chiamarlo sgombero e si sgomberano le
famiglie immigrate con la scusa della malattia dei figli .. la
salute è un diritto solamente per chi può permettersi di
acquistarla ?! La comunità Kurda Bolognese ha dovuto subire lo
sgombero di molte famiglie dopo aver subito la repressione da
parte del governo Turco. I più elementari diritti di cittadinanza
vengono negati per poi aprire i lager per migranti perché alcuni
si sentano più “sicuri” (ed altri più ricchi). La cornice in cui
si sviluppano tutte queste operazioni è quella di affrontare ogni
problema sociale in termini di emergenza e di ordine pubblico.
Chi non si integra è costretto a "disintegrarsi" nella dimensione
sempre più individualizzata e sempre meno garantita del lavoro e
della ricerca di un reddito, nella dimensione coatta del consumo
come unico tessuto connettivo delle relazioni sociali, nel
consumo alienato e disperante delle sostanze psicoattive
mantenute illegali per garantirne il controllo, nella
moltiplicazione dei reati e delle galere.
Purtroppo per loro sono stati colti con le mani del sacco.
Bologna non è così deserta come qualcuno sperava.
Il TPO deve essere immediatamente restituito alle donne e agli
uomini che in questi anni ne hanno garantito l’agibilità, ed
hanno prodotto liberi saperi e socialità.
L’assemblea della rete CONTROPIANI del 22 Agosto
aderisce alle iniziative per la difesa e la riconquista del TPO!
rete CONTROPIANI bologna
F.I.P. Via Zamboni 33
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From: "RdB Servizi" <rdbser@tin.it>
COMUNICATO SINDACALE SUL TPO
La Federazione territoriale delle RdB esprime la propria
solidarietà alle/gli occupanti del Teatro polivalente occupato
(TPO) vigliaccamente sgomberati il 21 Agosto.
Esprime indignazione per le motivazioni addotte ufficialmente per
lo sgombero: mancata applicazione della legge 626 sulla sicurezza
negli ambienti di lavoro.
E' inaccettabile per chi quotidianamente si batte per la
sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, contro le sorde
istituzioni cittadine, vedere che le stesse usano una legge da
loro perennemente elusa per giustificare la chiusura di uno
spazio culturale autogestito.
p. Federazione RdB Bologna
Luigi Marinelli
RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE
ADERENTE ALLA CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE (CUB)
40122 Bologna, Via Brugnoli 19/c - tel 051/523822 - fax 051/523280
http://utenti.tripod.it/rdb_bologna ;
Email: rdb-bo@iperbole.bologna.it
c.f. 96138470586
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Comunicato inviato ai giornali e radio locali il 23/08/2000
Alla cortese attenzione della direzione
Comunicato stampa di Atlantide in merito allo sgombero del Teatro
Polivalente Occupato
Desideriamo segnalare la nostra più completa opposione nei
confronti dello sgombero del TPO, avvenuto ieri mattina nel cuore
di una città ancora vuota per l'esodo estivo.
Crediamo che con questo sgombero l'Amministrazione del Comune di
Bologna cominci a sperimentare una nuova modalità di gestione
della città, improntata alla massima durezza e chiusura materiale
nei confronti delle realtà sociali e politiche più attive nei
territori.
Non crediamo sia necesario riassumere l'importanza culturale ed
innovativa del TPO in città, poichè questa è assolutamente chiara
alle decine di migliaia di donne ed uomini che l'hanno
attraversata come fruitori o protagonisti. Ci preme segnalare lo
squaliddo comportamento tenuto dai rappresentanti del Comune che
si sono avvalsi della supposta inadempienza della struttura di
Via Irnerio alle legge "626" nel momento in cui essi sono tra i
responsabili delle decine di morti sul lavoro che ogni anno
avvengono nei cantieri di Bologna.
Volendo potremo dire che sarebbe come affidare la guida
dell'Antimafia a Totò Riina.
Consideriamo responsabili diretti, fisici e politici di quanto
avvenuto il Dottor Vittorio Mascalchi, direttore dell’Accademia,
e l'impresa EdilFast che ha eseguito materiamente lo sgombero.
Assicuriamo il nostro massimo sostegno ai compagni del TPO e
garantiamo alla città di Bologna che quanto prima rientreremo
negli stabili di Via Irnerio, con un livello di conflitto
proporzionale a quello scelto dall'amministrazione comunale.
Sale la rabbia ed il veleno contro le vetrine dell'Impero
Atlantide, Cassero di Porta Santo Stefano 6, Bologna
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From: "Ass. Il Cerchio" <cerchio@iperbole.bologna.it>
compagne e compagni del TPO,
la nostra associazione esprime tutta la nostra solidarietà!!!
Saremmo anche noi in tutte le iniziative contro la chiusura del
Teatro.
Riprenderci il TPO e' giusto!!!
Ass. di solidarietà ''Il Cerchio''
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From: livello 57 <pete_dayton@usa.net>
il livello 57 esprime la sua solidarità ai compagni/e per il TPO,
vigliaccamente sgomberati dai fascisti idrofobi che governano
bologna e adiresce e rilancia la mobilitazione cittadina e
nazionale in difesa degli spazi conquistati ed autogestiti.
L57
kaiser sozet 667
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From: "maurizio.holden" <maurizio.holden@tiscalinet.it>
Subject: Fwd: Cassero News 2000#013
vi segnalo l'adesione alle manifestazioni in sostegno del TPO del
CASSERO, di ARCILESBICA Bologna e di ANTAGONISMO GAY Bologna.
maurizio cecconi
per AGB
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From: Cecco Rivolta <ceccorivolta@bigfoot.com>
Solidarieta' tra Argonauti
Sognatori, visionari, anarchici, teatranti, guerriglieri,
capitani dello spazio, trovatori, viaggiatori, cani, atei,
materialisti...
Solidali col Teatro, orecchie tese e pugni chiusi.
Ghetto Supergiovane Antinoia
Casa Occupata CECCO RIVOLTA
Firenze
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From: "collettivoZANARDI" <zanardi.fluxus@MauiMail.com>
Cominciamo presto quest'anno...
Qualcuno ha deciso che l'attivaità politica,sociale, artistica e
culturale del T.P.O. doveva finirema uno spazio capace di vivere
e produrre percorsi pieni di valore politico e culturale in un
luogo così nascostamnete inospitale come Bologna non si lascerà
certo schiacciare così!!!!!!!!!
Solidarietà agli occupanti del T.P.O.
Chiudiamo salutando tutti coloro che sapranno rendersi utili per
aiutare il Teatro a realizzare i suoi progetti anche in un
momento come questo.
Collettivo Zanardi
Zanardi Fluxus
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From: "csoa CORTO CIRCUITO" <corto@ecn.org>
il CSOA CORTO CIRCUITO esprime solidarietà ai compagni e alle
compagne del TPO.
Ci vediamo a Feltre il 26 settembre.
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From: uscita di sikurezza <ex_conceria@yahoo.com>
Le compagne e i compagni dell'Ex Conceria Autogestita di Manziana
esprimono tutta la solidarieta' possibile agli occupanti vilmente
sgombrati del TPO di Bologna.
Ex Conceria Autogestita
via Fonte della Dolce n.3 Manziana (RM)
tel. 0699675067
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From: "Sandra Angelini" <angie@infotel.it>
Lo sgombero del Teatro Polivalente Occupato ci colpisce e ci
spinge a esprimere la nostra solidarieta' a coloro che in questi
cinque anni hanno lavorato a far crescere il progetto.
In questi anni il Teatro Polivalente Occupato ha invitato e
ospitato compagnie di ricerca italiane, offrendo ad esse piu' che
uno spazio fisico, guadagnando un ruolo fondamentale nella scena
bolognese ma non solo.
Il Teatro Polivalente Occupato lascia un segno anche nella nostra
storia: su quel palco abbiamo presentato con successo diversi
nostri spettacoli; abbiamo incontrato un pubblico non
esclusivamente teatrale, che ha cominciato a seguirci ed ad
interessarsi al teatro. Al TPO abbiamo lavorato a fianco di
persone con cui abbiamo stretto rapporti di amicizia e di proficua
collaborazione.
COMPAGNIA TEATRALE MOTUS
RIMINI
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SOLIDARIETA' AL T.P.O.
dai Centri Sociali Autogestiti del Centro Est
I compagni e le compagne dei Centri Sociali Autogestiti del
Centro Est esprimono la propria solidarietà al T.P.O. sgomberato
e si rendono da subito disponibili a tutte le iniziative,
contributi e
apporti che gli occupanti del T.P.O. decideranno di mettere in
campo per riconquistare gli spazi sottratti.
I Compagni e le Compagne dei Centri Sociali del Centro Est
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