Re: Lettera aperta: togliere ai poteri criminali schiavisti il monopolio del servizio di trasporto pubblico lungo la rotta Alba

["glr" <glr_y@iol.it>]

Faccio osservare che questa lettera, nobile di intenti ma 
irricevibile dai destinatari sia per loro carenza di autonomia 
decisoniale e politica in Italia, in ambito UE e mondiale sia per 
visione non sociale nč politica ma soltanto mercantile-
amministrativa del loro agire, non dice nulla sulle cause per cui 
migliaia di disperati cercano di raggiungere le nostre coste e 
milioni di esseri umani in condizioni anche peggiori vagano per 
le lande desolate di Africa, Sudamerica, Asia e ora anche 
Europa, specie all'Est, la rapina del terzo e quarto mondo da 
parte nostra, portata avanti senza ritegno dalla nostra parte del 
mondo, che si dice il primo. Senza affrontare queste tematiche 
parlare di far trasportare dal Ministero dei Trasporti italiano i 
popoli in fuga dalla fame e dalla morte o č uno scherzo, oppure 
una provocazione fine a sč stessa. 
Senza eliminare le cause politicoeconomiche delle migrazioni 
non si risolve il "problema" immigrati, il "problema" scafisti, il 
"problema" mafie, l'"emergenza criminalitą" e l'"ordine 
pubblico". E la campagna di criminalizzazione di immigrati, 
zingari, diseredati e diversi in genere che monta ogni giorno 
dai media la dice lunga sulla volontą del nostro Paese di 
affrontare da un punto di vista solidale, umanitario, civile, 
democratico queste questioni. 
Spesso il miraggio che porta i popoli in fuga sulle nostre coste 
č lo stesso miraggio che fa diventare un disoccupato albanese 
uno scafista, o un padre di famiglia sloveno un passeur, o un 
tossicodipendente uno spacciatore. Per fermare i gommoni 
non serve sparare agli scafisti, quello lasciamoglielo dire a chi 
sappiamo. 

Giorgio Ellero
<glr_y@iol.it>

*  On:           26 Jul 00,    at 21:15
*  Subject:   Lettera aperta: togliere ai poteri criminali schi
*  MARIA LUIGIA CASIERI <pck-diritti@peacelink.it>   wrote:

> Vi inviamo copia di una Lettera aperta indirizzata dal "Centro di ricerca
> per la pace" di Viterbo al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al
> Ministro dei Trasporti.
> 
<  <  <  SNIPPED TEXT TO SAVE BANDWIDTH >  >  >

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