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(Fwd) CS 75-2000
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From: "Amnesty International" <press@amnesty.it>
To: stampa@amnesty.it
Date sent: Tue, 27 Jun 2000 18:14:39 +0000
Subject: CS 75-2000
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CS 75-2000
SIRIA: GIUSTIZIA PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI
Amnesty International scrive oggi al nuovo Presidente siriano
Bashar al- Assad, invocando un nuovo corso nel campo dei diritti
umani. In particolare, il sistema giudiziario presenta situazioni di
crudelta' ed ingiustizia non piu' tollerabili. Ricorre oggi
l'anniversario del massacro di Tadmur: il 27 giugno 1980,
per rappresaglia ad un attentato all'allora presidente Hafez
al-Assad, vennero uccisi a sangue freddo tra i 500 e i 1000 detenuti,
quasi tutti appartenenti alla Fratellanza Musulmana.
A vent'anni di distanza, la situazione carceraria rimane drammatica.
Migliaia di detenuti politici sono "scomparsi". Almeno 1,500 sono
ancora in carcere, trasferiti in localita' segrete inaccessibili a
parenti ed avvocati. Molti altri si teme siano stati vittime di
esecuzioni extragiudiziali.
Nel 1997 Amnesty International consegno' un campione di 661
prigionieri politici al governo siriano che si rifiutò di discuterne.
Ancora oggi Damasco nega l'esistenza di prigionieri politici.
Amnesty International chiede che vengano riesaminati
singolarmente tutti i casi di persone detenute per motivi politici o
di sicurezza. Chi si trova in carcere senza processo o dopo processi
iniqui o solo per le proprie opinioni, deve essere immediatamente
rilasciato.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 27 giugno 2000
Ufficio Stampa
Amnesty International
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