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Tributo a Shaka Sankofa (a.k.a. Gary Graham)




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From:           	"Robert" <ihb@sigmasrl.it>
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Subject:        	Tributo a Shaka Sankofa (a.k.a. Gary Graham)
Date sent:      	Mon, 26 Jun 2000 15:27:36 +0200


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        Mumia Abu-Jamal News 43     26.06.2000
Info * Comunicati * Articoli * Iniziative * Dibattito

     Tributo a Shaka Sankofa (a.k.a. Gary Graham)
            www.malcolmx.it/shaka-sankofa
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[ 1 ] La Giustizia e l'Ordine Made in Usa e' guerra!
[ 2 ] Le ultime parole di Shaka Sankofa
[ 3 ] Giornate di tributo per Shaka Sankofa

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[ 1 ] La "Giustizia e l'Ordine Made in Usa" e' guerra!
[Info: www.malcolmx.it/shaka-sankofa]

Edizione Speciale dedicata a Shaka Sankofa (a.k.a. Gary Graham), assassinato
dallo Stato del Texas il 22 Giugno 2000 con una iniezione letale. Per quanto
ci riguarda, non abbiamo nessuna intenzione di rispondere alle parole
ipocrite dei mass-media e dei politici cosiddetti "liberal all'italiana" che
in questi giorni hanno seguito con la solita ipocrisia di sempre la vicenda
di Shaka. Gli stessi che il 14 Marzo scorso denigrarono e infamarono Ponchai
Kamau Wilkerson, il quale - come Shaka - lotto' fino alla fine contro le
guardie del carcere prima di essere ucciso con una iniezione letale. Siamo
francamente stanchi di contribuire a scavare la fossa ai prigionieri. I
prigionieri li vogliamo liberi, ora! Non due ore prima della esecuzione. E
non sulla base di una presunta colpevolezza o di una presunta innocenza. A
noi non interessa sapere se Shaka Sankofa fosse innocente o colpevole. Non
ci interessa sapere se Mumia Abu-Jamal sia innocente o colpevole. Ponchai
Kamau Wilkerson aveva affermato la sua colpevolezza, eppure abbiamo
combattuto al suo fianco fino all'ultimo respiro, per la sua liberazione.
Non ci interessa sapere se i prigionieri nel Braccio della Morte siano
innocenti o colpevoli. Non ci interessa sapere se gli oltre due milioni
dell'America Incatenata siano innocenti o colpevoli. Non ci interssa saperlo
perche' non e' sulla base di una giustizia che soppesi l'innocenza o la
colpevolezza di una persona che si basa la giustizia criminale del Governo
degli Stati Uniti.
Basta con le statistiche. Basta con i dati. Basta con i resoconti annuali.
Il Governo degli Stati Uniti ha dichiarato ormai da molti decenni una guerra
non formale contro afroamericani, latini e nativi indiani. Una guerra che
non risulta sui bollettini stilati a fine anno dalle organizzazioni
umanitarie, eppure una guerra che ha prodotto negli anni migliaia di morti,
centinaia di migliaia di prigionieri dietro le sbarre, milioni di
disoccupati, di poveri, di senza-tetto, di tossicodipendenti. Questa e' la
giustizia "Made in Usa". Questo e' il prodotto del sistema di controllo
necessario al capitalismo per garantire la propria sopravvivenza. Una
sopravvivenza che oggi come nel passato continua a portare il nome di
COINTELPRO. E l'assassinio di Shaka Sankofa e' stato un vero e proprio atto
di guerra. Un omicidio politico, che ha indubbiamente prodotto un salto di
qualita' alla Pena di Morte, ma ha anche aperto la strada per il linciaggio
legalizzato nei confronti di Mumia Abu-Jamal.

Prima di passare alle parole di Shaka, le ultime, vogliamo riportare quanto
detto una volta da George Jackson:

"...quel che sta avvenendo nelle prigioni e' la guerra. Una guerra che ha
altri fronti: nei ghetti neri, in seno all'esercito, davanti ai tribunali.
Un tempo un militante in prigione era un soldato fuori combattimento. Per il
potere la prigione era, dopo l'omicidio, l'arma piu' efficace contro i suoi
avversari. Oggi, grazie ai militanti rivoluzionari imprigionati e ai
detenuti 'comuni', traformatisi in rivoluzionari nel corso stesso della loro
detenzione, il fronte della guerra e' arrivato all'interno delle prigioni.
E' una lotta terribilmente impari perche' le armi (lo si e' visto molto
recentemente ad Attica) sono tutte da una parte sola; cio' nonostante questa
lotta preoccupa i dirigenti americani perche', ormai, le sentenze dei
tribunali non riescono a farla cessare. Verdetti scandalosi hanno
trasformato i detenuti in militanti; e, a sua volta, la lotta nelle prigioni
rende derisoria la sentenza dei tribunali, qualunque essa sia. A questo
punto al potere rimane una sola risorsa: l'omicidio..."

La lotta continua!

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[ 2 ] Le ultime parole di Shaka Sankofa
[Info: www.malcolmx.it/shaka-sankofa]

Quelle che seguono sono le ultime parole, accuratamente registrate da una
guardia carceraria (cosi' come da regolamento), pronunciate da Shaka Sankofa
prima di morire.


Vorrei dire che non ho ucciso Bobby Lambert. Che sono un uomo Nero innocente
che sta per essere assassinato. E' un linciaggio quello che si sta compiendo
stanotte in America. Ci sono prove schiaccianti in mia difesa che non sono
mai state ascoltate in nessun tribunale dell'America. Cio' che sta accadendo
qui e' un'oltraggio per qualunque paese civile, per chiunque da qualunque
parte si trovi guardare cio' che sta accadendo di sbagliato qui.

Ringrazio tutti coloro che hanno manifestato per la mia causa. Mi hanno
appoggiato. Dico alla famiglia del Sig. Lambert che non ho ucciso Bobby
Lambert. State perseguendo l'esecuzione di un innocente.

Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento a tutti voi. Dobbiamo
continuare ad andare avanti e fare tutto il possibile per mettere al bando
il linciaggio legale in America. Dobbiamo continuare ad essere risoluti in
tutto il mondo, e le persone devono unirsi per fermare l'uccisione
sistematica della gente nera povera e innocente. Dobbiamo continuare a
lottare uniti e a chiedere una moratoria di tutte le esecuzioni. Non
dobbiamo consentire che l'assassinio/linciaggio di questa notte venga
dimenticato, miei fratelli. Dobbiamo diffonderlo a tutta la nazione.
Dobbiamo continuare ad avere fede. Dobbiamo andare avanti.

Riconosciamo che molti leader sono morti. Malcolm X, Martin Luther King ed
altri che si sono battuti per cio' che era giusto. Noi dobbiamo, voi dovete
fratelli, ecco perche' vi ho chiamati oggi. Dovete portare avanti quel
compito. Cio' che sta avvenendo qui e' solo un linciaggio. Ma continueranno
a linciarci per i prossimi 100 anni se voi non porterete avanti quella
tradizione e quel periodo di resistenza.

Prevarremo. Possiamo perdere questa battaglia ma vinceremo la guerra. Questa
morte, questo linciaggio sara' vendicato. Sara' vendicato, deve essere
vendicato. La gente deve vendicare questo omicidio. Cosi' miei fratelli
restate forti, continuate ad andare avanti.

Sappiate che vi amo. Io amo la gente, amo tutti voi per la vostra forza, per
il vostro coraggio, per la vostra dignita', per il fatto di essere venuti
qui stanotte, per come vi battete e tenete unita questa nazione. Continuate
ad andare avanti, miei fratelli. la schiavitu' non ha potuto fermarci. Il
linciaggio non ci ha fermati nel sud. Questo linciaggio non ci fermera'
stanotte. Noi andremo avanti. Il nostro destino in questo paese e' la
liberta' e la liberazione. Otterremo la nostra liberta' e la nostra
liberazione con ogni mezzo necessario. Con ogni mezzo necessario
continueremo ad andare avanti.

Ti amo, Sig. Jackson. Bianca accertati che lo stato non si prenda il mio
corpo. Fai in modo che il mio nome sia Shaka Sankofa. Il mio nome non e'
Gary Graham. Fai in modo che compaia sulla mia tomba. Shaka Sankofa.

Sono morto combattendo per cio' in cui credo. Sono morto lottando per cio'
che era giusto. Non ho ucciso Bobby Lambert e la verita' verra' fuori.
Verra' fatta emergere.

Sig. Robert Mohammed e tutti voi, voglio che questa cosa sia portata in un
tribunale internazionale e che ci sia un procedimento legale. Procuratevi
tutti i video di tutti i pestaggi. Mi hanno colpito alla schiena. Mi hanno
picchiato in quella unita'. Procuratevi tutti i video che possano sostenere
quel procedimento legale. E denunciate al pubblico il genocidio e questa
brutalita', e fate in modo che il mondo veda cio' che sta davvero accadendo
qui dietro le porte chiuse. Fate in modo che il mondo veda la barbarita' e
l'ingiustizia di cio' che sta davvero accadendo qui. Dovete ottenere quei
video. Dovete denunciare quest'ingiustizia al mondo. Dovete continuare a
chiedere una moratoria di tutte le esecuzioni. Dobbiamo andare avanti.

Ministro Robert Mohammed, Ashanti Chimurenga, vi sono grato per essere stati
accanto a me e a mia sorella. Lei e' una Regina guerriera forte. Continuera'
ad essere una persona su cui fare affidamento. Creda in se stessa, deve
camminare a testa alta, nello spirito di Winnie Mandela, nello spirito di
Nelson Mandela. Dobbiamo andare avanti. Fermeremo questo linciaggio.
Reverendo Al Sharpton ti sono grato, fratello mio. Bianca Jagger, amo tutto
di te. Continuate a lottare insieme. Reverendo Jesse Jackson sappia che
questo omicidio, questo linciaggio non sara' dimenticato. Sono grato anche a
lei, mio fratello.

Questo e' genocidio in America. Questo e' cio' che accade agli uomini Neri
quando lottano e protestano per cio' che e' giusto. Ci rifiutiamo di
scendere a compromessi, ci rifiutiamo di rinunciare alla dignita' per cio'
che sappiamo e' giusto. Ma andremo avanti, siamo stati forti in passato.
Continueremo ad essere forti come popolo. Potete uccidere un rivoluzionario
ma non potete fermare la rivoluzione. La rivoluzione continuera'. La gente
portera' avanti la rivoluzione. Voi siete coloro che devono portare avanti
quella rivoluzione per liberare i nostri bambini da questo genocidio e da
cio' che sta accadendo qui questa notte. Cio' che e' accaduto negli ultimi
100 anni in America. Questa e' la parte del genocidio, questa e' la parte
dell'africano (incomprensibile), che noi in quanto neri abbiamo subito in
America. Ma ce la faremo, continueremo a lottare. Continueremo, otterremo la
nostra liberta' e la liberazione, con ogni mezzo necessario. Siate forti.
Non possono ucciderci. Andremo avanti.

Ai miei figli, alle mie figlie, a tutti voi. Vi amo. Siete stati
meravigliosi. Tenete alta la testa. Continuate ad andare avanti. Restate
uniti. Mantenete l'amore e l'unita' nella comunita'. E la vittoria sara'
garantita. La vittoria per la gente sara' garantita. Otterremo la nostra
liberta' e la liberazione in questo paese. La otterremo e ci riusciremo con
ogni mezzo necessario. Continueremo a lottare. Tenete alta la testa.
Continuate a lottare. Tutti voi leader. Continuate a lottare. Portate il
vostro messaggio alla gente. Predicate la moratoria di tutte le esecuzioni.
Porremo fine alla pena di morte in questo paese. Porremo fine ad essa in
tutto il mondo. Spingete la gente. E sappiate che cio' che state facendo e'
giusto.

Questo non e' nient'altro che un puro e semplice assassinio. Questo e' cio'
che sta accadendo stanotte in America. Nulla di piu' che un omicidio di
stato, un linciaggio di stato, proprio qui in America e proprio qui
stanotte. Questo e' cio' che sta accadendo miei fratelli. Nulla di meno.
Sanno che sono innocente. Hanno i fatti per dimostrarlo. Sanno che sono
innocente. Ma non possono riconoscere la mia innocenza perche' farlo sarebbe
come ammettere pubblicamente la loro colpa.

Questo e' qualcosa che questa gente razzista non fara' mai. Dobbiamo
ricordare fratelli che questo e' cio' che ci ritroviamo ad affrontare.
Dovete portare avanti questo tentativo. Dovete essere forti. Dovete
continuare a tenere alta la testa ed esserci. Ed io amo anche te fratello
mio. Tutti voi che vi siete schierati al mio fianco. Prevarremo
...continueremo a lottare ... continuate a lottare Neri

... potere Nero
... continuate a lottare Neri
... potere Nero
... continuate a lottare Neri
... continuate a lottare Neri

... mi uccideranno stanotte
... mi uccideranno stanotte

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[ 3 ] Giornate di Tributo a Shaka Sankofa
[Info: www.malcolmx.it/shaka-sankofa]

Stiamo raccogliendo, come richiesto dal Texas Death Penalty Abolition
Movement, messaggi per le giornate di Tributo dedicate a Shaka Sankofa, le
quali non saranno iniziative in cui si piangera' un compagno assassinato, ma
momenti in cui verra' rilanciata la lotta a sostegno delle battaglie dei
prigionieri segregati nei campi di concentramento statunitensi, a sostegno
della Campagna Internazionale contro l'esecuzione di Mumia Abu-Jamal, per
l'abolizione della Pena di Morte, del Complesso Industriale Carcerario e
della Brutalita' della Polizia.

Invitiamo chiunque fosse interssato/a a far pervenire una propria
comunicazione, a scrivere a lista@mumia.malcolmx.it

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