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(Fwd) CS71-2000




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From:           	"Amnesty International" <press@amnesty.it>
To:             	stampa@amnesty.it
Date sent:      	Wed, 21 Jun 2000 12:05:53 +0000
Subject:        	CS71-2000
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USA: ULTIME SPERANZE PER GARY GRAHAM

E' prevista per domani 22 giugno in Texas l'esecuzione di 
Gary Graham (oggi Shaka Sankofa), cittadino afro americano 
condannato per l'omicidio di Bobby Lambert (bianco) nel 1981 
all'eta'di 17 anni. La giuria, composta da 11 bianchi e un nero, lo 
condanno' sulla base di una sola confusa testimonianza, violando il 
diritto internazionale che proibisce la pena capitale per i minori di 
18 anni. Molti i dubbi sulla correttezza del processo: la pistola 
trovata in suo possesso era di calibro diverso da quella che aveva 
ucciso Lambert; Ronald Mock, suo avvocato difensore, non 
convoco' un solo teste in difesa, considerando quella di Graham una 
causa persa in partenza. 

In questi 19 anni Graham si e' sempre dichiarato innocente.

Crescono in USA le preoccupazioni sull'uso della pena di morte. La 
Columbia Law School ha recentemente riscontrato  gravi errori 
nel 68% delle condanne a morte. Il governatore dell'Illinois ha per 
questo sospeso le esecuzioni nel suo stato. Il 7 giugno il 
governatore del Maryland ha fermato l'esecuzione di 
Eugene Colvin-El per non rischiare di uccidere un innocente. 

Lo stesso governatore del Texas George W. Bush ha recentemente
dichiarato che non avrebbe consentito l'esecuzione di persone la cui 
colpevolezza non fosse certa. Non sembra pero' intenzionato a 
concedere alcun rinvio a Gary Graham.

Amnesty International chiede al governatore del Texas di fermare 
immediatamente questa esecuzione.	
FINE DEL COMUNICATO

Roma, 21 giugno 2000
Ufficio Stampa 
Amnesty International

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