Basta col caos degli approdi tunisini. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici
                il Movimento ha preparato questo documento sul caos che affligge l'immigrazione tunisina di questi giorni, così come l'immigrazione in genere; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio o anche modificato. Gli indirizzi:

Pres. Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (d'obbligo nome, cognome, indirizzo);

Min. Franco Frattini, cdr at esteri.it  

Min. Roberto Maroni, caposegreteria.ministro at interno.it

Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente Giorgio Napolitano

ai Ministri Franco Frattini e Roberto Maroni

al Segretario PD Pier Luigi Bersani

 

Basta col caos degli approdi tunisini

 

Quello che sta succedendo in questi giorni a Lampedusa sta veramente sotto il segno della stoltezza. Da decine d’anni i migranti vi approdano e non v’è ancora nessuna struttura e nessun procedimento serio dì accoglienza.

 

Se solo si pensa agli Usa, dove agl’inizi del ‘900 poteva arrivare anche un milione d’immigrati in un anno. C’era Ellis Island, e lì una struttura e un procedimento serio di accoglienza.

Lì i migranti dovevano passare, c’era la registrazione col controllo dei documenti, con l’escussione dei motivi; c’era la visita medica, cui potevano poi seguire dei trattamenti sanitari; c’era poi lo smistamento in ordine al lavoro e al posto di lavoro e di abitazione. Tutto fatto con estrema serietà, che era anche umanità, mentre da noi tutto è ancora disordinato e inumano.

 

Ci si chiede che cosa intenda fare il Ministro Maroni; e se vuol continuare a muoversi nel caos attuale:

gente di cui nessuno sa niente;

chi sono, perché sono venuti, cosa vogliono fare, dove vogliono andare;

che s’aggirano e bivaccano per l’isola, senza che nessuno si curi di loro, solo un po’ di cibo;

che se ne vanno per la penisola in cerca di un passaggio in Francia o altrove; ma neppure a Ventimiglia nessuno si cura di loro;

che ci sta a fare il Ministero degl’Interni? i prefetti? le forze dell’ordine?

 

Perché questo grande esodo? Proprio dopo che la nazione tunisina si è liberata dalla dittatura e può vivere meglio? perché questa fuga di forze giovanili che certo impoverisce la nazione?

Il Ministro Frattini propone loro un compenso di 1.500 euro per riportarli in patria. (quando si dice che ne abbiano speso almeno 5000 per arrivare da noi). Strana proposta.

 

Urge invece un accordo col governo tunisino per fermare l’emorragia;

urge impiegare quello, e altro denaro per iniziative economiche, piccole imprese che diano lavoro in patria ai giovani che fuggono; urge un’intesa di lungo respiro per aiutare la Tunisia nell’urgenza di una crescita economica;

urge un’intesa con l’Unione Europea in proposito;

in tal senso urge che si muova il Ministro.

 

Insomma basta col caos, si prendano iniziative ragionevoli e dignitose.

Lecce, il 28 marzo 2011

                                                                        Per il Movimento il Responsabile

                                                                                Prof. Arrigo Colombo

                                        Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia