Comunicato Microsoft



Microsoft, Cortiana:"Questa e' l'Europa che vogliamo!"

"Se i Ministri Calderoli, Castelli e Maroni, come gli altri euroscettici
delle piccole patrie europee, si vogliono fare un'idea sulla utilità
dell'Europa possono trarre utili indicazioni da quanto l'autorevole azione
prima di Mario Monti, ora del Commissario Krooes hanno fatto, riuscendo,
per imporre ad un gigante come Microsoft condizioni per un mercato
pluralistico e partecipato, e inb difesa del nostro sistema delle imprese.
Tutto cio' a differenza di quanto e'  avvenuto negli USA, dove Bush,
eletto la prima volta con l'aiuto, anche economico, di Bill Gates, ha
fatto il passo del gambero rispetto al contenzioso dell'antitrust
americana aperto da Clinton e Gore." Dichiara il sen. Cortiana, delegato
al World Summit on Information Society dell'ONU per il Senato.

"Sul merito  effettivo di queste soluzioni giudicheremo alla luce della
verifica e dei test, ma possiamo gia' dire con nettezza che e' questa
l'europa che vogliamo: un attore capace di imporre gli interessi generali
agli interessi particolari; Speriamo che l'Unione sia coerente azzerando
la direttiva l'orribile direttiva sui brevetti software che presto il
Parlamento Europeo discutera'. Non possiamo, comunque, che apprezzare lo
sforzo della Microsoft stessa per dare una risposta fattiva alle
sollecitazioni della Commissione, che speriamo apra il mercato a nuovi
soggetti. " Prosegue il sen. Cortiana

Crediamo che il tavolo sul pluralismo informatico che abbiamo promosso
come Intergruppo Bicamerale per l'Innovazione, a cui anche Microsoft
insieme tanti altri come IBM, Engeenering, BSA, Free Software Foundation,
Sun, abbia avuto una funzione utile nei confronti di Microsoft, e questa
politica europea e' un buon modello che porteremo all'imminente incontro
che avremo con il Ministro brasiliano Gilberto Gil a Venezia giovedi'
prossimo." Conclude Cortiana


Roma, lunedì 6 giugno 2005
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