APPELLO DI RIPA DI MEANA : Il vero ambientalista non va a votare



APPELLO DI RIPA DI MEANA : Il vero ambientalista non va a votare
'Chi, in linea con la tradizione ecologista, è contro la manipolazione della fertilità, la subordinazione dell'umanità alla tecnologia, agli inquinamenti e agli interessi dei grandi gruppi economici, per esprimere la sua scelta ha a disposizione una chiara manifestazione di volontà legittima anche in precedenti prove referendarie: non andare a votare'. Lo affermano Carlo Ripa di Meana e Giannozzo Pucci nell'appello 'a chi ha condiviso le battaglie ecologiste degli ultimi decenni' a scegliere l'astensione nel referendum sulla legge 40.
Nell'appello si spiega che 'dal punto di vista ecologico: 1) il referendum e' illegittimo perché la fecondazione naturale, come l'acqua potabile e i semi delle piante alimentari, è un diritto comune originario che nessuna legge può violare; 2) votare si' al referendum significa mettersi contro la donna e la natura, dalla parte dei gruppi farmaceutici e dei loro interessi. Cio' in coscienza è assolutamente impossibile; 3) votare no significa, in nome di un politicamente corretto malinteso e in nome di un senso civico fuori luogo, difendere attivamente la legge 40 che legifera sull'embrione fuori dal suo ambiente naturale e ammette la fecondazione tecnologica della donna, seppure con soli tre embrioni. Ma c'è più distanza fra zero e tre embrioni che fra tre e tremila.
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