RETE ARTISTI: LETTERA ALLE FORZE SINDACALI
- Subject: RETE ARTISTI: LETTERA ALLE FORZE SINDACALI
- From: "Loredana Morandi" <loredana.morandi at tiscali.it>
- Date: Wed, 25 May 2005 16:02:50 +0200
Artisti
contro le guerre
LETTERA
APERTA ALLE FORZE SINDACALI
-
comunicato stampa -
Invito al 2
giugno con
gli Artisti
La Rete degli Artisti contro le guerre, il 2 giugno in occasione della interposizione di pace contrapposta alla parata delle Forze Armate nella Festa della Repubblica invita con forza i sindacati, i comitati unitari e i comitati di base a prendere atto della vertenza culturale degli Artisti. La Rete degli Artisti ribadisce che l'Arte in ogni sua manifestazione è radice prima della Cultura, anche nazionale e, come tale, patrimonio comune dell'umanità. L'Arte è, attraverso i lunghi secoli della storia, l'elemento tracciante della tradizione e della memoria. Nel febbraio scorso la Rete degli Artisti ha segnalato il baratro di una vertenza cagionata dai tagli nella Finanziaria imposti ai lavoratori del settore Spettacolo dal Governo. Al diritto di tutti gli Artisti e degli operatori di questo settore della Cultura ad un equa retribuzione per il proprio lavoro, si sposa un eguale diritto della popolazione italiana ad un equa accessibilità alla Cultura e all'Arte. L'egida dell'attuale politica economica italiana nella guerra globale permanente e per il finanziamento della lunga e sanguinosa occupazione irachena, più tutti i recentissimi costi sostenuti dallo Stato italiano per la flotta navale, per i nuovi aerei, per il mantenimento delle Basi di guerra sulle coste del Mediterraneo e tutti nuovi armamenti in dotazione all'esercito, inseriscono la vertenza spettacolo in predominante allarme nel quadro della deriva totalitaristica già ampiamente delineata dai precedenti tagli agli Istituti di Ricerca, alla Sanità, alle Università e alle Scuole e la radicano in modo devastante nel settore occupazionale, conclamando le nuove precarietà e le reali proporzioni delle problematiche della questione migranti. Oggi, alle riduzioni imposte agli artisti maggiori del panorama italiano, corrispondono vere e devastanti riduzioni nei badget del popolo degli Artisti minori, numeroso come le foglie di un bosco. Ogni giorno schiere di piccole compagnie teatrali o di danza affrontano i costi per ottenere una sala prove e scontano l'assenza di spazi di espressione. Ogni giorno molte piccole band musicali scontano lo scotto economico di un mercato discografico, dai costi di produzione vertiginosi i cui spazi di espressione sono asfittici, fors'anche per la parziale cecità di talune amministrazioni pubbliche, che lasciano piovere contributi solo sul più pubblicistico già bagnato. Ogni giorno di più la libera circolazione delle Idee e la naturale evoluzione dell'Arte è assoggettata alla strategia del terrore e della guerra, in uno scenario iper competitivo in cui si contrappongono in modo frontale coloro che "aprono" e coloro che "chiudono" le frontiere della libera accessibilità alla Cultura per la popolazione. Non solo Moratti, quindi, ma che sia Cultura per tutti gli italiani! La Rete degli Artisti contro le guerre, impegnata nelle campagne artistico umanitarie del Festival del Munzur in kurdistan turco a luglio e con i campi profughi palestinesi a Beirut in Libano, per tutte le ragioni di cui sopra invita con forza i sindacati, i comitati di base e i comitati unitari a partecipare al dibattito aperto con gli artisti sui temi fondativi della Repubblica Italiana, la Pace e il Lavoro, nel pomeriggio del 2 giugno sul Ponte di Castel S. Angelo, in orario da concordarsi. La Rete degli Artisti, informando che parteciperanno alla manifestazione gli artisti: della comunità romana dello Sri Lanka, gli artisti della Comunità Palestinese e i Tamburi Kurdi dei fuochi del Newroz, invita la Libera Stampa, la società civile e tutti i cittadini a partecipare all'iniziativa all'Isola Tiberina (dalle 9 alle 14.00) e per tutta la giornata al Ponte di Castel S. Angelo. La Rete Artisti contro le guerre |
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