da Evaluna Valeria Palumbo presenta "Donne piacere" sabato 21 maggio ore 18.30



Comunicato stampa


Sabato 21 maggio ore 18.30, presso la libreria Evaluna (Piazza Bellini)
la scrittrice

Valeria Palumbo


presenta


Donne di piacere
Dalla schiava che salvò Roma alla contessa che fece l'Italia
(Sonzogno Editore; pp. 308; 16 ¤)(Sonzogno Editore; pp. 308; 16 ¤)

Prostitute, cortigiane, amanti. Fin dagli albori della Storia ci sono state
donne che hanno saputo sfruttare il loro fascino e la loro sensualità per
raggiungere posizioni di potere. Forse non tutti sanno che la zarina
Caterina I faceva la lavandaia per l'esercito russo prima di incontrare lo
zar Pietro, sposarlo, dargli dodici figli e succedergli al trono. Né che
Fanny Cornforth si trasferì a metà Ottocento dalla provincia a Londra per
esercitare la professione di prostituta e, soltanto dopo, divenne amante di
Dante Gabriel Rossetti e musa ispiratrice dell'arte preraffaellita. Né che
l'Italia non avrebbe forse raggiunto l'Unità se la contessa di Castiglione,
affascinante donna di mondo, non avesse accettato l'invito di Cavour a
sedurre Napoleone III. Né infine ricordano la straordinaria Valentine de
Saint-Point, originalissima autrice del Manifesto futurista della lussuria
che teorizza l'inutilità dell'amore e la bellezza del sesso puro e
promiscuo. In un percorso lungo duemilacinquecento anni, una galleria di
figure inconsuete che hanno trasformato lo svantaggio di essere considerate
donne di facili costumi in un'arma di successo, riuscendo a sfidare i
pregiudizi sociali e a sopravvivere sia alla Storia sia alla condanna.

«Ho raccontato donne espulse dalla memoria per eccesso di vivacità -
afferma la scrittrice- usando con talento ciò che madre natura aveva loro
donato, la bellezza certo, ma anche il fascino, l'ironia, l'intelligenza e
la tenacia, hanno rivoluzionato il loro destino. E, a volte, quello del
loro Paese». La morale non c'entra. Si parla di potere. E da sempre, uomini
e donne, hanno usato tutti i mezzi a loro disposizione per raggiungerlo e
conservarlo. Il fatto stesso che la Palumbo parli delle "donne di piacere",
nel binomio donne- potere, è un punto di vista originale. Relegate in
posizioni scomode -dietro le quinte o all'ombra degli eventi- una teoria di
amanti armeggia, tesse trame, scrive la storia, con l'unica arma che la
società le consenta: la seduzione.
(da Il Riformista 16 aprile 2005)
La seduzione è il filo rosso dell'incontro, con la partecipazione di
Annamaria Panico e Claudio Passilongo, che proporranno standard e originali
presi in prestito dal tango e dal jazz.
Modera Agnese Palumbo
Valeria Palumbo, giornalista, ha lavorato a lungo nella redazione di
Capital, per diventare poi caporedattore attualità e cultura di Amica e in
seguito di Global FP. Attualmente collabora con Amica, oltre che con Io
donna, Diario, il Domenicale, Focus e Maxim, è direttore responsabile della
rivista letteraria Rottanordovest.com e caporedattore dell'Europeo.
Laureata in Scienze politiche alla Sapienza di Roma con una tesi di storia
delle donne, ha pubblicato nel 2003 un saggio, Prestami il volto (edizioni
Selene), sulle compagne di artisti famosi. Nel 2004 è uscito Lo sguardo di
Madidia (edizioni Selene) sulla suocera dell'imperatore Adriano e le
matrone romane. Appassionata della cultura tedesca, è consulente per la
comunicazione del Goethe Institut in Italia.