redattore di giornale: "Una persona il cui lavoro consiste nel separare il grano dalla pula, e nel provvedere a che la pula sia stampata." (Elbert Hubbard)



Da: Kelebek
Data: Wed, 09 Feb 2005 07:24:37 +0100
Oggetto: [antiamericanisti] Abissi

Un terrificante esempio del livello dei media "ufficiali" dei nostri
tempi.  Poi parlano male degli "estremisti"....

L'articolo è interessante perché breve ed essenziale. Sotto, i miei
commenti.


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Martedì 25 Gennaio 2005



Clementina go home

Di Massimo Gramellini

Non è necessario pensarla sull'Islam come Oriana Fallaci per sobbalzare di
fronte alla decisione del giudice milanese Clementina Forleo, che ha
assolto dall'accusa di terrorismo internazionale una «cellula» di
fondamentalisti che aveva finanziato e arruolato uomini armati in Iraq,
considerandoli semplici guerriglieri anziché aspiranti kamikaze.

Ammettiamo l'impossibilità di districarsi nel guazzabuglio ideologico che
ormai fa dipendere la distinzione fra terroristi e resistenti dal giudizio
che si dà sui loro nemici, gli americani. Ed evitiamo la scorciatoia
emotiva che indurrebbe a chiedersi se il comportamento della dottoressa
Forleo sarebbe stato lo stesso, qualora suo figlio o suo marito avessero
fatto parte delle truppe italiane che rischiano ogni giorno la pelle contro
le pallottole finanziate da «cellule» come quella da lei assolta.

Poiché però a qualche certezza occorre pure aggrapparsi, consentiteci di
individuarne una, piccolo borghese e retorica finché si vuole: quel giudice
è un'italiana. Potrà piacerle o no, ma. il suo Parlamento ha deciso di
mandare dei militari in Iraq per proteggere la popolazione locale. Non
dagli americani, ma da coloro che i fondamentalisti di Milano finanziavano
e arruolavano. Ora, un magistrato che assolve dall'accusa di terrorismo chi
spara o fa sparare contro i soldati dello Stato di cui è al servizio, sarà
forse un esempio di fulgido spirito democratico, ma dovrebbe avere la
coerenza di farsi passare lo stipendio da qualcun altro.

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1) un giudice non deve giudicare in base all'opinione pubblica, quindi
farebbe malissimo a lasciarsi intimidire dalla canea urlante

2) Gramellini ha deciso che il giudice aveva sbagliato, ma non conosce il
caso, altrimenti saprebbe che inizia prima di Nassirirya

3) Forse è un po' tardi, ma Gramellini dovrebbe fare una denuncia per
terrorismo contro tutti coloro che hanno sparato sugli italiani in Libia,
in Spagna, in Etiopia, in Jugoslavia, in Albania, in Grecia e in Russia.

4) Mi auguro proprio che nessun giudice italiano si lasci condizionare
nelle proprie sentenze da quello che fanno o non fanno i loro figli.
Augurarsi una cosa del genere vuol dire, semplicemente, augurarsi la fine
della giustizia e della democrazia.

5) Ma torniamo all'incredibile e volgare titolo.

Penso che la casa di Clementina Forleo sia in Italia. Quella di Gramellini
a New York.

D'accordo. Ognuno a casa sua.

Miguel