venditore di Terre di mezzo accoltellato



Cari simpatizzanti e lettori di Terre,
non potevamo cominciare l'anno in maniera più triste, direi. Vi inoltro il
comunicato stampa che abbiamo preparato per l'aggressione del nostro povero
Ka: per vostra informazione, ed anche per farlo circolare, se lo ritenete
opportuno.
Questo è quanto in nostro potere fare, come giornalisti. Detto ciò, voglio
rassicurare tutti che Ka è assistito e "coccolato" in ogni modo, sperando
che ciò possa contribuire alla pronta guarigione delle ferite -  non solo
fisiche, evidentemente; nella disgrazia, la cosa "positiva" (almeno questo)
è che il taglio si trova sulla coscia e dunque in un punto dove non sono
stati lesi altri organi.
Chiunque volesse far pervenire un pensiero, un cenno di solidarietà, può
scrivere a questo indirizzo. Non esitate a contattarmi anche su cell
333-3939193.
Grazie per l'attenzione e la sensibilità con cui vorrete accogliere e
condividere questo impegno di denuncia di cui ci facciamo portavoce
Sabina
Referente ass.ne Insieme nelle Terre di Mezzo - Roma

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Roma: venditore di "Terre di mezzo" accoltellato
a Largo di Torre Argentina.
Il giornale denuncia l'aggressione razzista


"Terre di mezzo", il giornale di strada, denuncia la sanguinosa aggressione
subita domenica 9 gennaio, nel pomeriggio, da C.K. venditore del giornale,
in pieno centro a Roma. Una coltellata inferta dopo un diverbio a sfondo
razzista, in cui C.K. ha avuto la sola colpa di far valere civilmente le
sue ragioni.

"Un'aggressione che a nostro avviso ha caratteristiche di razzismo e
intolleranza molto gravi -dice Carlo Giorgi, direttore di Terre di mezzo-,
un episodio che ci aspettiamo sia stigmatizzato e condannato con forza
anche dalle autorità cittadine. I nostri venditori lavorano da anni sulle
strade di Roma, Milano, Genova, Trieste e di diverse altre città italiane.
Il loro è un lavoro legale, previsto dalla legge sull'editoria (decr. leg.
n.170, 24.4.2001) e chi lo sceglie spesso lo preferisce ad altre forme di
ambulantato invece irregolari. Terre di mezzo è uno strumento concreto di
lotta alla povertà e di maggiore integrazione per gli stranieri. Anche per
questo è tanto più grave l'episodio capitato a C.K.

L'aggressione avviene domenica 9, alle ore 18 circa, davanti alla libreria
Feltrinelli, a Largo di Torre Argentina, in pieno centro. Mentre C.K. sta
vendendo libri e giornali assieme ad alcuni connazionali, un uomo dall'età
apparente di 30 anni, jeans e giubbotto, comincia ad apostrofare i
venditori di strada: "Sporchi negri tornatevene a casa vostra" C.K reagisce
dicendo: "Come ti permetti di dire così?". Il tizio gli si avvicina  estrae
un coltello a serramanico e lo affonda nella coscia sinistra di C.K. che
cade a terra chiedendo aiuto. L'aggressore fugge, inseguito solo da altri
venditori, i quali lo sentono chiamare da un motorino "dai vieni salta su".
La Polizia, sopraggiunta su segnalazione dei passanti, accompagna C.K.
all'ospedale S. Spirito. Il referto medico del 9.1 ore 18.36 recita:
"ferita da taglio su coscia sinistra laterale; medicazione, sutura e
prescrizione terapia antibiotica. 10gg di prognosi, medicazioni periodiche
in ospedale". C.K ha sporto denuncia-querela al Commissariato RM1
Trevi-Campo Marzio in data 10.1 alle ore 16.20.

Si uniscono alla denuncia di "Terre di mezzo" ed esprimono solidarietà ai
venditori del giornale: Acli, Arci Roma, Caritas italiana, Casa dei diritti
sociali, Centro Astalli, ass. Chiama l'Africa, CIR (Consiglio italiano per
i rifugiati), Cipax (Centro interconfessionale per la pace), CSER (Centro
studi Emigrazione Roma), Fondazione Don Luigi Di Liegro, ass. Giufà,  ass.
Insieme nelle Terre di mezzo, Opera nomadi, Rivista del Volontariato,
Cooperativa Salvador Allende, Sinnos Editrice, Ucsi (Unione Cattolica
Stampa Italiana) Lazio


Per maggiori informazioni:
Terre di mezzo, Carlo Giorgi, tel.02-48.95.30.31 cell. 347- 81.01.823.
Sabina Eleonori, ass.ne Insieme nelle Terre di Mezzo - Roma   cell.
333-39.39.193.