[cultura] Disertori tedeschi, il valore simbolico di una scelta



In Italia i soldati tedeschi disertarono soprattutto nell’estate del 1944 e nella primavera del 1945, arrendendosi alle truppe alleate. Altri cercarono di raggiungere le proprie case. Un numero imprecisabile, ma verosimilmente non esiguo, si unì alle formazioni partigiane. Anche nell’ambito della storia delle stragi il contributo portato dai disertori alla conoscenza di quei crimini e dei loro perpetratori fu spesso decisivo. Nei processi per crimini di guerra del dopoguerra le loro testimonianze hanno avuto un ruolo molto importante per la determinazione delle responsabilità penali dei Täter. 

A lungo considerati nella società tedesca come traditori, il loro contributo fu spesso misconosciuto anche da parte dei partigiani. Solo negli ultimi anni, dopo una lunga lotta per il riconoscimento dei propri diritti, i disertori della Wehrmacht sono stati riabilitati. 

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