Il Parlamento ucraino ha messo al bando opere musicali e libri prodotti in Russia e Bielorussia



Chi cercava argomenti per dimostrare quanto fosse avventato il via libera alla candidatura dell'Ucraina alla Ue non ha dovuto attendere molto. La prova migliore è arrivata, servita su un piatto d'argento, dal Parlamento di Kiev pronto a sfornare, solo 48 ore dopo il via libera della Commissione Europea, una legge di orwelliana memoria per la messa al bando di libri e opere musicali prodotti in Russia e Bielorussia. Una legge in evidente e paradossale conflitto con l'articolo 11 della «Carta dei diritti fondamentali» dell'Unione che difende la libertà d'informazione e il pluralismo culturale. Ma non è una svista. E neppure un passo falso conseguenza della pressione bellica.

Lo stesso Parlamento aveva già votato nel 2019 una legge che proibiva l'insegnamento in russo nelle scuole e imponeva l'immediato passaggio ai libri di testo in ucraino. Mentre un altro articolo dello stesso testo introduceva l'obbligo dell'ucraino in tutti gli uffici pubblici. Il testo, ratificato dal presidente uscente Petro Poroshensko nelle ultime ore del suo mandato, sembrava fatto apposta per delegittimare Volodymyr Zelensky il presidente-attore protagonista di film recitati esclusivamente in russo. Particolare subito dimenticato da Zelensky che si è ben guardato dal contraddire i propri parlamentari. Del resto il governo Zelensky non ha mai smentito neanche Oleksandra Koval, la direttrice dell'«Istituto del Libro Ucraino» che a maggio ha proposto di rimuovere dalle biblioteche del paese 100 milioni di titoli definiti «libri della propaganda russa». Titoli in cui la Koval inserisce anche le opere di Alexander Pushkin e Fyodor Dostoyevsky, colpevoli di aver alimentato il «messianismo russo» e aver favorito il diffondersi del «dominio della lingua russa».

Gian Micalessin

https://www.ilgiornale.it/news/politica/i-libri-russi-vietati-kiev-autogol-sulla-dellue-2043972.html


Approfondimenti su


L'Ucraina vieta i libri russi per la loro "influenza distruttiva"

Viene ''vietato emettere, importare, distribuire in Ucraina libri contenenti opere di autori cittadini della Federazione Russa". 

https://www.today.it/mondo/ucraina-vieta-libri-russi.html


E adesso l'Ucraina mette al bando la cultura russa: restrizioni su libri e musica

Andrii Vitenko, vice ministro dell'Educazione e delle Scienze dell'Ucraina, ha spiegato come, inoltre, la Letteratura russsa uscirà dai programmi scolastici e dell'alta formazione nel Paese. "La letteratura russa, che contiene la sofferenza dell'anima di quel Paese", dice, "è difficile da percepire per gli ucraini e per questo sarà esclusa dal curriculum delle scuole e delle università dei nostri territori. Dobbiamo buttare via tutto quello che ci connette con l'impero russo".
La musica russa di "alcuni compositori", infine, sarà proibita nei luoghi pubblici.

https://www.repubblica.it/esteri/2022/06/21/news/e_adesso_lucraina_mette_al_bando_la_cultura_russa-354825729/


Ucraina: Parlamento Kiev vieta libri e musica russi

Un altro disegno di legge è stato approvato per imporre "un divieto assoluto e indefinito di esibizione pubblica, proiezione pubblica, manifestazione pubblica" di "cantanti che dopo il 1991 erano cittadini dello stato aggressore". Dal divieto, si precisa, verranno esclusi i musicisti che hanno condannato l'invasione di Mosca, che saranno inclusi in un'apposita "lista bianca". 

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/06/19/ucraina-parlamento-kiev-vieta-libri-e-musica-russi_21752437-97ef-406b-beff-c8068da413b6.html