Miur invita a interrompere collaborazioni con scienziati russi. Sinopoli (Flc Cgil): "Errore, scienza e cultura ultimi ponti a rimanere in piedi"



Il sindacato FLC CGIL prende posizione contro la scelta del Ministero dell’Università, presieduto da Maria Cristina Messa, di inviare una nota in cui raccomanda ad enti e istituti di formazione di cessare le collaborazioni con gli scienziati russi. “Speravamo che il passo falso di pochi giorni fa, che aveva prodotto alcuni paradossali interventi a censura della cultura russa, avesse prodotto un giusto ripensamento sul fatto che – laddove le gravi sanzioni economiche internazionali possono contribuire a mettere pressione sul governo aggressore di Mosca – l’isolamento del pensiero e lo stop imposto allo scambio di conoscenze siano piuttosto il modo migliore per danneggiare le voci libere presenti in quel Paese”, lo afferma il segretario Francesco Sinopoli.

La Cgil ricorda come questa decisione sia diametralmente opposta alle prese di posizione del mondo della ricerca russa contro il conflitto che Vladimir Putin ha scatenato in Ucraina. “Non ultima – continua Sinopoli – la lettera aperta che l’unione dei matematici russi ha invito a Putin chiedendo la cessazione immediata dei combattimenti e il ritiro delle truppe russe dall’Ucraina, affermando che nessun interesse geopolitico possa servire a giustificare vittime e spargimenti di sangue”. Da qui il l’invito al mondo dell’accademia e dell’istruzione di ribellarsi alle decisioni della ministra Messa.


Altre informazioni su
https://corriereuniv.it/istituti-russi-nel-mirino-del-mur-in-una-nota-per-cessare-le-collaborazioni-sinopoli-flc-cgil-errore-scienza-e-cultura-ultimi-ponti-a-rimanere-in-piedi/