Non disperate - vorrei dir loro - siamo milioni e milioni dentro le mura d'acciaio dell'Occidente a vivere, come se fosse nostra, la vostra disperazione e a prepararci a creare insieme a voi un mondo tenuto insieme dal diritto e non dal terrore del Grande Gendarme.
Ernesto Balducci
Il 25 aprile ricorreranno i trent'anni dalla morte di padre Ernesto Balducci.
Scrisse di sè: «Mi sono spesso domandato che ne sarebbe stato di me se fossi nato in una città chiassosa e illuminata, in una tranquilla famiglia borghese. Ma sono nato nel silenzio di un paese medioevale, sulle pendici di un vulcano spento e in una cornice umana dove era difficile discernere il confine tra la realtà e la fiaba. Sono cresciuto avvolto in un silenzio che mi dava spavento e mi avvezzava ai contatti col mistero. E' stata una grazia? È stata una circostanza casuale che ha condizionato la mia libertà per sempre? Questa domande si spengono nel silenzio e cioè nel giusto posto». ( E. Balducci, "Il cerchio che si chiude", intervista autobiografica a cura di Luciano Martini, Edizioni Piemme, Casale Monferrato – 2000)
Balducci dovette affrontare molte polemiche e conflitti per le sue prese di posizione. Basti ricordare, a seguito della pubblicazione di un articolo-intervista su «Il Giornale del mattino» datato 13 gennaio 1963, dal titolo La Chiesa e la Patria, il processo, svoltosi tra il 1963 e il '64, per apologia di reato per la difesa dell'obiezione di coscienza, conclusosi con la condanna in appello e in cassazione e la contemporanea denunzia al Sant'Uffizio sulla base delle stesse accuse.
Egli si impegna, dal 1986, con la fondazione della casa editrice Edizioni Cultura della Pace (ECP) che rappresenta il suo impegno più significativo degli ultimi anni. Inizialmente la produzione della casa editrice si articola in due collane: l'«Uomo Planetario» e l'«Enciclopedia della Pace» costituita da varie sezioni («Maestri», «Problemi», «Testi/Documenti»), cui se ne aggiungono presto di nuove come le «Caravelle» pensate in vista del cinquecentenario della scoperta dell'America. Lo stesso Balducci, nella sezione «Maestri» pubblica le biografie di Giorgio La Pira (1986), Gandhi (1988) ed quella, fortunatissima, di Francesco D'Assisi (1989), ed inizia le collane «Uomo Planetario» e «Caravelle», ripubblicando L'uomo planetario e dando alle stampe l'ultimo libro Montezuma scopre l'Europa (1992). Il suo discorso, la riflessione e predicazione si incentrano sempre più nettamente su una matrice biblico-evangelica, intesa come prospettiva profetica; in essa si collocano la lettura del Vangelo come annuncio di pace e di una società non violenta.
(Queste informazioni sono estratte da una biografia di Balducci che è online sul sito del comune di Cinisello Balsamo).