Il mediattivismo pacifista e le mailing list



Dalla simulazione di un'agenzia stampa alla chiamata a raccolta delle persone per scendere in piazza. Occorre finalizzare le mailing list e considerarle parte di un progetto di cambiamento e di mobilitazione, integrandole con eventi e con un calendario che organizzi gli eventi.

Le mailing list possono diventare uno strumento importante ed efficace per il movimento pacifista, ma bisogna avere una precisa visione della loro funzione nella comunicazione globale in cui c'è anche l'interazione globale con videoconferenze e l'interattività diretta su piattaforme social. E soprattutto occorre finalizzare le mailing list in un progetto di cambiamento e di mobilitazione, integrandole con social network, eventi, con appelli da firmare e con un calendario che organizzi gli eventi. E' quello che si sta facendo in questi giorni nella mobilitazione per l'emergenza Ucraina.

Questo articolo cerca di affrontare da un punto di vista culturale e sociale una questione apparentemente solo tecnica ma in realtà profondamente collegata alla cittadinanza attiva e solidale. E alla cittadinanza digitale.

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