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Aprono le scuole, quale ruolo può avere la didattica digitale?
- Subject: Aprono le scuole, quale ruolo può avere la didattica digitale?
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Mon, 7 Sep 2020 10:03:43 +0200
Le polemiche sulla didattica a distanza non possono nascondere un nodo di fondo: l'arretratezza della società italiana nell'ambito della digitalizzazione. La digitalizzazione è la nuova frontiera dell'alfabetizzazione. Il modo con cui verrà affrontata questa sfida determinerà l'accentuarsi dei divari esistenti o viceversa un recupero della scuola in funzione di parità e di giustizia sociale. Continuare a ignorare la realtà digitale non è un modo per aiutare i più deboli ma è il peggior modo di affrontare la loro situazione, lasciando proprio i più deboli in una zona deprivata.
PeaceLink da tempo sta portando avanti una promozione della cultura digitale come strumento di empowerment e di cittadinanza attiva, oltre che di pace e solidarietà. In questo quadro si segnalano alcune pagine web pubblicate sul sito di PeaceLink in questi mesi, relative alla scuola, alla digitalizzazione e all'innovazione didattica.
Lettera alla ministra Azzolina
Programmare per settembre una didattica a distanza di qualità
Ipotizzare un avvio a settembre con una buona didattica a distanza significa puntare su una scelta di sicurezza ed eliminerebbe le incertezze sugli scenari: sapremmo che dobbiamo attrezzarci già da ora. Cambiando la programmazione didattica e creando repository didattici.
Didattica digitale
Piccola guida per il docente di Lettere. Un PDF con vari spunti pratici, tratti dalla mia esperienza quotidiana in classe, realizzata spesso con mezzi limitati e adottando la strategia BYOD (bring your own device)
Dal modello trasmissivo alla scuola partecipativa
Nuove scelte nell'ambito della didattica digitale
Le ICT (Information and Communications Technology) offrono strumenti di condivisione e cooperazione per progettare un apprendimento attivo. Il dibattito sulla didattica a distanza ha fatto emergere un interesse attorno al "Manifesto delle Avanguardie Educative". Vediamone i punti fondamentali.
In condizioni proibitive, mai sperimentate e mai immaginate prima
La mia esperienza con la didattica a distanza
Dopo la prima settimana ero diventato afono. Sembrava tutto finito. E invece no. Allora sono stati i miei studenti a sostituirmi, hanno fatto loro lezione. E' stato bellissimo. Alla fine i risultati sono arrivati: li ho recuperati tutti. Collaboravano fra loro, si aiutavano per imparare assieme.
Una soluzione per diffondere i libri in Africa e combattere il digital divide
Gli e-book e il futuro della cultura
In 160 grammi possiamo memorizzare vocabolario di italiano, enciclopedia, libri di storia e di letteratura e anche un vocabolario di lingua inglese. La batteria dura un mese e possiamo ricaricarla con un piccolo pannello solare.
Ad ogni nodo della mappa corrisponde un video e il testo corrispondente
Capire il Novecento con le mappe concettuali
Sono stati strutturati sulla piattaforma Mind42 vari documentari didattici della Ovovideo, con i relativi testi.
Matematica e società
Come collegare la matematica alle altre discipline? A scuola, attraverso diversi esempi concreti, abbiamo potuto scoprire gli innumerevoli collegamenti che la matematica ha con la società e quindi i vari campi del sapere.
Con competenze di cittadinanza
Mappe concettuali di Letteratura di quinta classe
Queste mappe concettuali sono state realizzate nell'ambito del programma di Storia e di Letteratura e sono interdisciplinari in quanto la tecnica del "mind mapping" rende agevole l'individuazione dei collegamenti fra conoscenze, formando le competenze chiave di cittadinanza
Un'abile propaganda distorce l'approccio alla tecnologia
Perché il 5G non è necessario alla scuola
La connessione ad alta velocità, sia ai PC sia agli smartphone, si può realizzare partendo dalla fibra e da reti WiFi che garantiscano l'accesso a tutti. La rete come bene comune va pensata come condivisione sociale. Per questo il WiFi è preferibile al 5G.
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