La disobbedienza civile di Edward Snowden: una pagina della cultura nonviolenta



La novità diffusa oggi dai media mondiali è di particolare importanza. Finalmente una corte americana dice che la sorveglianza di massa era illegale. La sorveglianza di massa denunciata da Edward Snowden sette anni fa.
 
L'editoriale odierno di PeaceLink mette in evidenza come Snowden abbia scritto una nuova pagina nella storia della nonviolenza, violando la legge per poter tutelare i diritti umani. Sette anni dopo Snowden viene moralmente riabilitato da questa sentenza.
Ma Snowden vive ancora nascosto.   

Si potrebbe obiettare che Snowden non ha applicato integralmente il metodo nonviolento in quanto si è sottratto al processo. E che Gandhi violava la legge ma non si sottraeva alle sanzioni penali conseguenti. Ma questa regola della nonviolenza non può considerarsi assoluta se si agisce in nome di un interesse collettivo e se la propria libertà è in grado di tutelare i diritti degli altri. 

Snowden ha scritto su Twitter: "Sette anni fa, quando ero accusato di essere un criminale per aver detto la verità, non avrei mai immaginato che sarei vissuto abbastanza da vedere i nostri tribunali condannare le attività della NSA come illegali e nella stessa sentenza mi accreditano per averle smascherate".  

Ora sappiamo che ciò che hanno fatto vari presidenti americani era illegale.
E Snowden ha agito contro una illegalità violando la legge. Paradossale, ma è cosa ricorrente nella storia della nonviolenza.
Siamo di fronte a un tipico caso di disobbedienza civile in stile nonviolento. Un tipico caso di disobbedienza civile in funzione dei diritti umani.  

Snowden ha affermato: "Nel corso della storia degli Stati Uniti ci sono stati momenti in cui ciò che era giusto non coincideva con ciò che era legale. A volte per fare la cosa giusta occorre infrangere la legge. E la chiave è in termini di disobbedienza civile“.  

E ancora: "Alcuni potrebbero dire che "non mi interessa se violano la mia privacy perché io non ho nulla da nascondere". Occorre far capire che stanno fraintendendo il concetto fondamentale dei diritti umani. Non occorre giustificare il motivo per cui si ha "bisogno" di un diritto. Ma anche se fosse, non puoi cedere i diritti altrui perché a te non sono utili".      


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Editoriale di PeaceLink

Illegale lo spionaggio di massa americano della National Security Agency

https://www.peacelink.it/editoriale/a/47951.html