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Re: Nessuno ferma il consumo di territorio?
- Subject: Re: Nessuno ferma il consumo di territorio?
- From: Maurizio Bongioanni <m.bongioanni at gmail.com>
- Date: Tue, 23 Oct 2012 09:51:28 +0200
C'è un Forum Nazionale dei Movimenti per la terra e il paesaggio che lo sta facendo. La campagna si chiama "Salviamo il Paesaggio" e trovi tutte le info a questo indirizzo: www.salviamoilpaesaggio.it
Maurizio
2012/10/22 Boninsegna Irene <boninsegnai at libero.it>
Vi inoltro un articolo che ho trovato su comune-info.net
Chiedendo a voi tutti se non sia il caso di fare una massiccia raccolta di
firme da inviare a chi ci governa ma anche a chi ci amministra nei comuni e
nelle province, affinché la finiamo (noi italiani anche per omissione)di
devastare l'Italia dei paesaggi e dei luoghi di arte e di storia.
Lancio un S.O.S. a voi che forse avete i contatti giusti e sapete come
muovervi per questa che è l'ennesima ma pur ottima causa.
Grazie. Irene Boninsegna
"Le cittaÌ italiane consumano meno acqua ma continuano ad avere problemi di
consumo del
suolo e troppi sono i siti sensibili dal punto di vista dell’inquinamento.
Queste sono alcune delle informazioni (basate su dati relativi al 2010-2011)
che emergono dall’VIII edizione del Rapporto sulla qualitaÌ dell’ambiente
urbano presentato oggi a Roma dall’Ispra, che censisce 51 comuni capoluogo e
che eÌ stato realizzato dal Sistema Nazionale per la Protezione
dell’Ambiente (…).
In Italia il valore medio dell’acqua consumata per uso domestico eÌ
diminuito negli ultimi 10
anni di circa il 20%, con un consumo medio pro-capite di 66,7 metri cubi in
116 capoluoghi di
provincia. Tuttavia, la diminuzione non eÌ imputabile unicamente a misure
virtuose di risparmio, ma anche a limitatezza della risorsa, come
evidenziano i casi, che nel 2010 hanno riguardato 7 cittaÌ, di
razionalizzazione nell’erogazione dell’acqua. (…)
In Italia, infatti, si consumano giornalmente piuÌ di cento ettari al
giorno. Il rapporto valuta il consumo di suolo in 43 aree urbane, dovuto
all’impermeabilizzazione e ad altri usi artificiali quali cave, discariche e
cantieri, negli anni compresi fra il 1949 e il 2011. Il consumo eÌ risultato
elevato in quasi tutti i comuni studiati, con un continuo incremento delle
superfici impermeabilizzate. In 4 cittaÌ su 43 il consumo del suolo eÌ
esteso ormai a piuÌ della metaÌ del territorio comunale, in 10 cittaÌ eÌ
compreso tra il 30 e il 50%. (…)
Gli sprofondamenti nei centri urbani (sia della sede stradale che al di
sotto di edifici), altro
indicatore della fragilitaÌ delle nostre cittaÌ, sono un fenomeno in
aumento: ad esempio, a Roma
nel 2012 sono finora stati registrati 59 sprofondamenti, a fronte dei 36
segnalati durante tutto il
2011. Tali fenomeni in generale sono determinati dalle caratteristiche
naturali del sottosuolo (es.
cavitaÌ carsiche), ma anche da fattori antropici come le insufficienze della
rete fognaria e di
drenaggio, cui sono riconducibili molti dei casi, spesso innescati da eventi
meteorici intensi. Il
maggior numero di casi di sprofondamento complessivamente censiti (periodo
1884-2012) si
sono avuti a Roma (1892 fino a settembre 2012), seguita da Napoli (234) e
Cagliari (67).
Nel Rapporto eÌ presente una sezione dedicata alla mobilitaÌ urbana
sostenibile. Il tasso di
motorizzazione dei veicoli privati nel paese eÌ passato da circa 501
autovetture ogni 1000 abitanti
nel 1991 a circa 606 nel 2010: l’Italia rimane uno dei paesi con piuÌ alto
numero di autovetture
procapite. (…) Per le piste ciclabili si osservano nel lungo periodo
(2000-2010) incrementi (…) Il valore piuÌ elevato si registra a Reggio
Emilia con 1026 metri di piste ciclabili per 1.000 abitanti mentre, tra le
grandi cittaÌ, Roma e Milano registrano bassi valori dell’indicatore (circa
45 e 57 metri di piste ciclabili per 1000 abitanti nel 2010).
La mobilitaÌ eÌ un importante fattore di pressione per la qualitaÌ
dell’aria, che vede note dolenti
specie nel Nord Italia e per il PM10, con le cittaÌ del bacino padano che
hanno registrato frequenti
superamenti del valore limite giornaliero."
Tags:acqua, altra mobilità, ambiente, consumo di suolo
--
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Se non riesci, scrivi a a.marescotti at peacelink.it
inserendo "cancella" nel Soggetto.
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
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- Nessuno ferma il consumo di territorio?
- From: "Boninsegna Irene" <boninsegnai at libero.it>
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