Re: Votare o non votare?



Davvero patetica...

From      : consumocritico-request at peacelink.it
To          : consumocritico at peacelink.it
Cc          : 
Date      : Mon, 7 Apr 2008 17:26:00 +0200
Subject : Re: Votare o non votare?







> carina l'idea di far finta di non essere coinvolti nella campagna elettorale 
> e poi fare propaganda a una lista! dov'è che l'ha imparata?
> franco domenichelli
> 
> 
> ----- Original Message ----- 
> From: "Laboratorio Eudemonia" <eulab at hyperlinker.com>
> To: <consumocritico at peacelink.it>
> Sent: Monday, April 07, 2008 4:02 PM
> Subject: Votare o non votare?
> 
> 
> >
> >
> >
> >
> >     Votare o non votare?
> > -------------------------------
> > una premessa ed una conclusione
> >
> >
> >
> > Quando ci si pone la domanda: che faccio, voto o non voto? a mio avviso 
> > non si coglie il fatto che queste due sole opzioni sono poche, non 
> > bastando proprio a permetterci di compiere una buona scelta.
> >
> > Non a caso lo scrivente, 55 anni, da una trentina non vota.
> >
> > Non perché nessuno mi rappresentava e mi rappresenta (che sarebbe la minor 
> > cosa e non degna di nota) ma perché ritengo che:
> >
> > - ogni politico o governo si fa portavoce delle volontà di categorie 
> > sociali che, potenti o deboli, ricche o povere che siano, hanno sempre e 
> > comunque TUTTE, le deboli quanto le potenti, le ricche quanto le povere, 
> > delle grosse responsabilità nella generazione di quei mali che patiamo, 
> > mai sognandosi di redarguirle per queste loro pesanti colpe e di attribuir 
> > loro una responsabilità od un dovere certi per ogni privilegio o diritto 
> > concessi;
> >
> > - nessun politico o governo si fa o si può fare portavoce delle 
> > innumerevoli quanto varie giuste istanze della complessiva situazione che 
> > si vive.
> >
> > Proprio perché trovo il sistema della rappresentanza politica dei gruppi 
> > sociali insufficiente, e la stessa rappresentanza mal condotta, qualche 
> > tempo fa ho pensato ad un altro sistema da aggiungere a quello già 
> > esistente che apra le porte della politica e del governo ai singoli 
> > cittadini in modo che essi possano presentare la loro originale proposta 
> > venendone pure premiati in caso di successo:
> >
> > http://assemblea-popolare-permanente-premiata.hyperlinker.org/
> >
> > sistema che è poi stato inglobato nel progetto del
> >
> > http://partito-telematico.hyperlinker.org
> >
> > di recente presentato. Si tratta di un progetto che personalmente ritengo 
> > del tutto necessario non avendo a che fare in questo caso con un vero 
> > partito bensì con un puro strumento di democrazia diretta, quindi senza 
> > alcun leader, segretario o dirigente e nessun programma preconfezionato. 
> > Al contrario giorno dopo giorno ognuno di noi avrebbe la possibilità di 
> > contribuire a stilarlo, andando così a formare una ampia leadership 
> > collettiva.
> >
> > Votare o non votare: non sarebbe dunque tanto questo il punto importante 
> > quanto invece cercare di costruire ulteriori possibilità. Quel che conta 
> > davvero non sarebbe quel che facciamo in occasione di queste elezioni 
> > quanto delle prossime. Perché si procede appunto solo lavorando ed 
> > impegnandoci in anticipo, non chiedendo come si fa di solito un 
> > impossibile miracolo all'ultimo momento.
> >
> > Tuttavia ci troviamo ad un tale stadio di avanzamento del male, così 
> > veloce, ampio e profondo, che perdere anche quelle poche opportunità di 
> > bene può costarci molto caro.
> >
> > Ed allora questa è la mia conclusione.
> >
> > Nel campo della responsabilità personale: non far figli e se possibile non 
> > lavorare (le due cose son collegate: chi non fa figli spesso non è 
> > costretto a divenire servo/schiavo del sistema e rimane invece libero e 
> > disponibile ad evolvere, fornendo anche un ottimo esempio a chi si trova 
> > indietro) bensì darsi da fare per costruire un buon futuro collettivo.
> >
> > Nello specifico campo del voto, darlo a chi si prodiga soprattutto per 
> > obiettivi d'indubbio interesse comune, come ad esempio la salute che non 
> > può non interessare ognuno di noi viventi, tralasciando tranquillamente 
> > l'idolatria dell'economia. Anche se si è in condizioni di precarietà 
> > economica di sicuro non è con la competizione auspicata da pomposi 
> > politici professionisti che si risolverà il problema bensì con onesti 
> > sentimenti di cooperazione ne potremo uscir fuori. (Oltre che fermando le 
> > nascite, naturalmente, in quanto i prezzi, ad esempio, aumentano 
> > esponenzialmente perché esponenziale è la crescita della popolazione e 
> > quindi della richiesta di risorse).
> >
> > La mia scelta allora cade sulla lista civica nazionale 
> > http://perilbenecomune.net che dà alla salute pubblica il giusto peso.
> >
> > Auguriamo a queste persone la più gran fortuna e l'avremo augurata anche a 
> > noi stessi. Allo stesso tempo non dimentichiamo che ciò che più importa è 
> > lavorare comunque per un progetto come quello del Partito Telematico, che 
> > solo potrà spalancare le porte ad una straordinaria evoluzione sociale che 
> > ci farà dimenticare i presenti tempi.
> >
> > Vive cordialità,
> >
> > danilo d'antonio
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> > --
> > Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink.
> > Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
> > Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org
> > inserendo "cancella" nel Soggetto.
> > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
> > http://web.peacelink.it/policy.html
> > 
> 
> --
> Mailing list Consumo Critico dell'associazione PeaceLink.
> Per CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
> Se non riesci, scrivi a nicoletta at peacelink.org
> inserendo "cancella" nel Soggetto.
> Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
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