rassegna stampa: MONSANTO, PATATE OGM SU CAVIE UMANE.



a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da "Green Planet" 12/03/2007
MONSANTO, PATATE OGM SU CAVIE UMANE.
(scritto da Emiliano Angelelli)

La Monsanto non finisce mai di stupire con azioni che definire al di fuori
da ogni etica potrebbe apparire come un eufemismo.
Stavolta la multinazionale del biotech l'ha fatta veramente grossa,
utilizzando addirittura delle cavie umane, per di più già malate, per
testare le proprie patate ogm – si tratta delle Russet Burbank, modificate
per resistere agli attacchi del coleottero del Colorado. E sono passati
quasi dieci anni prima che una cosa del genere divenisse di dominio
pubblico. L'esperimento è descritto in un rapporto - mai pubblicato - del
Nutrition Institute of the Russian Academy of Medical Science, e realizzato
nel 1998 in accordo con la multinazionale. I dieci pazienti coinvolti nel
test, soffrivano di ipertensione e di ischemia al cuore e sono stati nutriti
per tre settimane, una volta al giorno, con circa mezzo chilo di patate ogm.
Ne è risultato che, confrontando i risultati ottenuti su altrettante “cavie
umane” sottoposte a un'alimentazione basata su patate convenzionali, non
esiste alcuna differenza apprezzabile fra le due tipologie di alimenti. Nei
pazienti, descritti nello studio come “volontari”, non è stato riscontrato
infatti, alcun effetto tossico, allergico o mutageno.

Ora, a prescindere dal discorso etico, sul quale evidentemente non si può
certo soprassedere, ci sono altre due considerazioni da fare: la prima,
considerando come buoni i risultati dell'esperimento, è relativa alla scarsa
attendibilità dei test su cavie animali. Lo stesso esperimento infatti, era
stato condotto per circa sei mesi sui ratti, evidenziando riduzioni, sebbene
non significative, delle dimensioni di prostata e cuore. La seconda
considerazione invece, è relativa all'attendibilità del test stesso,
condotto per un periodo troppo breve di tempo su un numero troppo esiguo di
pazienti, per poter dare risultati veritieri sugli effetti a lungo termine
per la salute umana delle patate ogm.

Naturalmente la Monsanto, di fronte alle innumerevoli accuse che le sono
state rivolte, ha risposto che le patate transgeniche utilizzate nei test
erano sicure e che gli effetti riscontrati sui ratti rientravano nell'ambito
di limiti accettabili, giustificando così implicitamente l'irresponsabile
decisione di utilizzare cavie umane. E addirittura Tony Coombs, della
Monsanto UK, ha dichiarato che le patate in questione “sono state consumate
in Nord America per anni, con un grado di sicurezza pari a quello delle
patate convenzionali e biologiche”. Anche se personalmente, su questo
punto – ma anche sugli altri sopra trattati - ho sinceramente dei seri
dubbi.
Grazie a Maria per lo "spunto".
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