CRAI 2a CATENA AD INTRODURRE PRODOTTI EQUI E SOLIDALI CERTIFICATI FAIRTRADE A PROPRIO MARCHIO









COMUNICATO STAMPA



CRAI SECONDA CATENA ITALIANA A INTRODURRE

PRODOTTI EQUI E SOLIDALI CERTIFICATI FAIRTRADE A PROPRIO MARCHIO



Dopo Coop, un’altra catena italiana di supermercati sceglie di investire
nell’equosolidale garantito Fairtrade. E’ il Gruppo Crai, che da marzo
introduce nel proprio assortimento di prodotti a marchio una linea di
referenze eque e solidali certificate dal consorzio no profit che
garantisce ai produttori il rispetto dei criteri internazionali fissati da
Flo (Fairtrade Labelling International): prezzi equi, in particolare nei
periodi sfavorevoli di mercato, prefinanziamenti agevolati e contratti di
acquisto di lunga durata.

”Buono in tutti i sensi” è il claim che contraddistingue la linea e sei le
referenze che saranno a scaffale: caffè miscela classica, cacao amaro in
polvere, crema spalmabile con nocciole e cacao magro, riso basmati, tè nero
e zucchero grezzo di canna, questi ultimi due da agricoltura biologica.

Vera e propria catena nazionale, presente in mille comuni di 19 regioni
italiane, Crai conta quasi 3.000 punti vendita, a cui si aggiunge una
significativa presenza in due paesi esteri: Malta e Svizzera.

“Siamo i primi operatori della distribuzione organizzata italiana a fare
questa scelta strategica – spiega il Direttore Commerciale Crai Giuseppe
Parolini - una svolta importante che dimostra come il nostro gruppo si
riconosca pienamente nei valori etici alla base del commercio equo e
solidale, ma che risponde anche a una crescente richiesta da parte dei
consumatori di prodotti ad alto contenuto sociale, oltre che qualitativo.
La logica è stata quella da un lato di presidiare categorie dove ancora
Crai non era presente con un proprio prodotto a marchio, come per il cacao,
il  riso, la crema spalmabile e lo zucchero di canna; per caffè e tè,
invece, che prettamente provenienti dal Sud del mondo, è stato deciso
l’affiancamento al convenzionale”.

“La scelta del gruppo Crai è molto significativa particolarmente importante
e conferma la grande distribuzione italiana quale orizzonte futuro in cui
il commercio equo e solidale può svilupparsi, a tutto beneficio dei
produttori del Sud del mondo che possono, grazie ad esso, proporsi sui
mercati con strumenti più adatti, con maggiore dignità e con più forza, con
ricadute positive sulle rispettive comunità” afferma il direttore operativo
del consorzio Fairtrade TransFair Italia, Paolo Pastore, che aggiunge:
“l’impegno di Crai è ancor più significativo perché non hanno scelto
semplicemente di mettere in vendita prodotti equosolidali certificati, ma
hanno voluto farlo con il proprio marchio, a testimonianza di un impegno
ancora più importante e diretto in questo settore”.

Il caffè equosolidale a marchio Crai proviene da coltivazioni delle
cooperative Fedecocagua (Guatemala), Ccch (Honduras), Cecocafen
(Nicaragua), Tiemelonia Nicklum (Messico), Kagera Cooperative Union
(Tanzania) e Cdi Bwamanda (Congo); il cacao in polvere è frutto invece del
lavoro dei soci di Conacado (Repubblica Dominicana); il tè nero biologico è
coltivato e lavorato da Stassen Exports Ltd (Sri Lanka); lo zucchero grezzo
di canna biologico, qualità Demerara, proviene dall’Asociacion Agricola
Canera Organica de Iturbe (Paraguay); la crema spalmabile è realizzata a
sua volta con cacao della dominicana Conacado e con zucchero di Coopeagri e
Coopecanera (Costa Rica) e della cooperativa Manduvirà (Paraguay); il riso
basmati, infine, è il risultato del lavoro della Federation on Small Farmer
of the Khaddar Region (India).







Con invito alla pubblicazione



Ufficio stampa Fairtrade TransFair Italia

Mariagrazia Bonollo

Koiné comunicazione

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