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Re: ne vale la salute di tutti...firmate e fate girare

Verissimo che all'atto pratico gli uomini fanno tutt'altro e faranno tutt'altro che permettere un controllo demografico. Questo è nella sua natura, ma il problema è la sua troppo spiccata capacità di gabbare la selezione naturale e occupare nicchie che non gli spetterebbero se non fosse dotato di medicina e tecnologia. E allora il problema resta ed è reale: le risorse non sono illimitate e, nonostante tutto il buonismo o i discorsi su quanto si voglia bene ai figli, prima o poi non basteranno. Nell'antica Roma si facevano ipotesi senza sapere che la terra era tonda e che c'erano ancora tante terre inesplorate. Ora i confini li conosciamo, quindi il tuo esempio per dimostrare che le preoccupazioni sono inutili non regge !!! Esiste una legge fisica inoppugnabile: la materia non si crea nè si distrugge e se la terra è finita noi non possiamo pretendere di espanderci all'infinito, mi pare che ci sia poco da discutere !! Anche quando dividessimo equamente tutte le risorse, ci sarà un giorno nel quale queste non basteranno. Oggi non bastano per gli altri animali, dato che la biodiversità sta sempre più diminuendo. E questo non è giusto, per me l'essere umano non ha più diritto all'esistenza degli altri animali. Non siamo più degni degli animali che già popolano la terra, è giusto che ci rendiamo conto che non possiamo soppiantarli tutti in nome del nostro diritto ad aumentare in maniera indefinita, non esiste tale fenomeno in natura !! 


Giorgio




Andrea Mazzi ha scritto:
Piano di controllo demografico? Scusa, ma mi sembra che questi ragionamenti non tengano conto dei dati di fatto. Scegliere di concepire o no un figlio è una decisione sempre troppo personale e intima per una coppia. Si sceglie di 'fare un figlio' perché ci si vuole bene, per dare continuità alla propria famiglia, perché si amano i bambini... Qualcuno conosce una coppia che abbia deciso di fare figli per aumentare il numero di abitanti sulla terra, o viceversa di non concepire per contribuire al controllo demografico? Io no! Le scelte delle coppie, di oggi e di sempre, si basano su valori ben diversi dal problema demografico mondiale. Perciò i ragionamenti sul sovrappopolamento possono essere interessanti, ma poi non incidono nei comportamenti pratici. A meno di imporre certe cose con la forza, come è successo in alcuni paesi del Terzo Mondo. Mi sembra che sia da ribaltare la logica, allora, e dire che non dobbiamo impegnarci a controllare il numero dei bambini, ma a fare sì che i bambini che nascono abbiano le risorse necessarie per il loro futuro. Già nell'antica Roma c'era chi profetizzava che c'erano troppe persone sulla terra, e a breve il mondo non ce l'avrebbe fatta più... e allora la popolazione mondiale era solo di pochi milioni di abitanti! E invece da allora sono passati più di 2000 anni! E' vero, la sfida oggi è ardua, ma il problema oggi mi sembra che sia più l'egoismo e l'avidità di pochi e la società capitalistica piuttosto che il numero di abitanti del pianeta. Andrea Mazzi 


At 19.32 01/12/2006 +0100, Gioyann <gioyann at aruba.it> wrote:
Peccato che non prendi in considerazione che la specie umana tende ad occupare tutti gli abitat che riesce a colonizzare. A discapito di foreste e biodiversità, desertificando e facendo sparire dalla faccia della terra, sotto le spinte dello slogan "prima l'uomo, poi il resto", sempre più specie floristiche e faunistiche. E più ci moltiplicheremo più peggiorerà la situazione. Sulla terra non c'è posto all'infinito, potremo anche dividere il cibo e stringere tutti la cinghia (e io sono d'accordo sul dividere le risorse piuttosto che accaparrarsele), ma fino a quando si potrà fare ? Fino a quanto potremo espanderci ? Il pianeta Terra, che a te piaccia o no, è un sistema con risorse limitate e prima o poi, senza una mano sulla coscienza e un piano di controllo demografico, esaurirà il cibo da disporre per piante e animali. Questo è pacifico, non ci vuole una laurea per capirlo.
La Natura questo controllo demografico lo esegue costantemente, se c'è poco cibo deve esserci anche una popolazione minore di animali, se ci sono troppi individui cominciano carestie e malattie a riportare il bilancio fra prede e predatori a un livello ottimale per l'ecosistema, che ha un suo equilibrio. L'uomo, con le sue capacità tecniche, è riuscitoa romperequesto equilibrio e a sfuggire a queste elementari leggi naturali. E non può farlo all'inifinito, mi pare pacifico !! Dobbiamo solo sganciarci dall'idea che il controllo demografico sia una mostruosità. In realtà è un ulteriore passo della civiltà. Ma ovviamente è un passo che deve fare tutta la terra, non i paesi del terzo mondo e basta ! Occorre una duplice azione: meno consumo delle risorse pro-capite e controllo delle nascite. Sarà inevitabile in futuro, cominciamo a pensarci ! 

Giorgio







Tommaso Dotti ha scritto:
Solo con tanta ignoranza ed egoismo si può sostenere una cosa del genere. Ma perchè non provi a pensare che il problema non è la crescita demografica, ma la quantità di risorse che un certo gruppo demografico si accaparra. Siamo noi con i nostri consumi esorbitanti ed ingiusti che creiamo questa fame di energie e di alimenti. Malthus (economista e sostenitore del controllo demografico) affermava che "non c'è posto per i poveri al banchetto della vita" perchè voleva giustificare il nostro enorme e smisurato sfruttamento. Scusa se cito il vangelo ma la moltiplicazione dei pani e dei pesci è la "tua" soluzione... Gesù non ha fatto nessuna magia... non ha creato pani e pesci in più... semplicemente ha CONDIVISO quello che già c'era!!! Sulla terra c'è energia e cibo per tutti solo se tutti sono disposti a condividere e ha mettere da parte l'ingordigia. 

Umanizziamo la terra
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    Subject:  /Re: ne vale la salute di tutti...firmate e fate girare/
    Date:  /Sat, 02 Dec 2006 13:30:26 +0100/
    >
    >
    >
    >On 02/12/06 at 11.43 marianna russo wrote:
    >
    > >perchè è importante sapere che i nostri consumi
    > >energetici hanno degli effetti negativi sul pianeta e
    soprattutto che
    > >anche un piccolo gesto potrebbe fare la differenza.
    >
    >
    >anche un piccolo gesto come quello di badare a non far figli?
    >
    >sbaglio od un figlio letteralmente raddoppia i consumi del suo
    genitore?
    >
    >
    >è possibile che una politica
    >di risparmio d'energia e risorse
    >sia corretta,
    >non prendendo in considerazione
    >la questione demografica?
    >
    >possibile
    >che la questione demografica
    >sia così insignificante
    >da esser messa totalmente da parte?
    >da essere completamente dimenticata?
    >
    >
    >come mai l'umanità è così testona?
    >è così dura di comprendonio?
    >
    >possibile
    >che il bisogno di riscuotere simpatie
    >(con tutto quello che vi si accompagna, s'intende)
    >sia così superiore al bisogno,
    >al desiderio di verità?
    >
    >
    >noo, da parte mia preferisco essere antipatico
    >
    >ma la verità, lo stato reale delle cose, quello non lo metto in
    discussione
    >
    >non mentirò,
    >non ometterò alcuna verità,
    >anche se resa scomoda
    >da chi comodo vuole stare
    >
    >
    >
    >danilo
    >
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