Fao: "Oltre 800 Mln di persone soffrono la fame nel mondo"



Dal sito: www.helpconsumatori.it

30/10/2006 - 17:09 
Presentato oggi a Roma il rapporto annuale della FAO "Lo Stato
dell'Insicurezza Alimentare nel Mondo, (SOFI) 2006". SCARICA IL RAPPORTO
"A dieci anni dal Vertice Mondiale dell'Alimentazione, che aveva promesso di
dimezzare il numero delle persone sottonutrite entro il 2015, nei paesi in
via di sviluppo ci sono più persone affamate oggi (820 milioni) di quante
non ce ne fossero nel 1996". Lo ha detto il Direttore Generale della FAO
Jacques Diouf nel corso della 32ma sessione del Comitato sulla Sicurezza
Alimentare Mondiale (CFS) della FAO (Food and agricolture organization) oggi
a Roma. 
Nel corso della giornata è stato presentato il rapporto annuale della FAO Lo
Stato dell'Insicurezza Alimentare nel Mondo, (SOFI) 2006. Secondo lo studio,
gli 820 milioni di persone che oggi soffrono di sottonutrizione nei paesi in
via di sviluppo rappresentano solo una trascurabile riduzione di tre milioni
rispetto al dato di riferimento del 1990-92 usato dal Vertice che era di 823
milioni.
Per onorare l'impegno preso al vertice si dovrebbe ridurre il numero dei
sottonutriti di 31 milioni l'anno da oggi sino al 2015, mentre il trend
attuale è al contrario di un aumento al ritmo di quattro milioni l'anno.
Negli ultimi dieci anni la proporzione delle persone che soffrono la fame
nei paesi in via di sviluppo è scesa ma contemporaneamente è cresciuta la
popolazione mondiale, fa notare il SOFI. Nel biennio 1990-92 nei paesi in
via di sviluppo era sottonutrita una persona su cinque, mentre adesso la
percentuale è scesa al 17 per cento.
Le proiezioni della FAO indicano che la proporzione potrebbe ulteriormente
calare passando dal 17 al 10 per cento nei prossimi nove anni. Ma le
proiezioni indicano anche che il numero totale delle persone sottonutrite
nei paesi in via di sviluppo nel 2015 sarà di 582 milioni - 170 milioni in
più rispetto all'obiettivo del Vertice Mondiale dell'Alimentazione che era
di 412 milioni. "I leader dei 185 paesi che partecipavano al Vertice in
quell'occasione - ha aggiunto Diouf - hanno definito la fame nel mondo
"inaccettabile ed intollerabile. E mi rincresce dire che oggi la situazione
continua a rimanere intollerabile ed inaccettabile - e forse anche di più
perché nel frattempo sono trascorsi dieci anni. La logica del business as
usual non sarà sufficiente". Fallire nel raggiungimento dell'obiettivo
stabilito dal Vertice Mondiale sarebbe "vergognoso".
2006 - redattore: SB