PUBBLICITA' INGANNEVOLE. Antitrust multa Telecom, RAI e RTI



Dal sito: www.helpconsumatori.it


PUBBLICITA' INGANNEVOLE. Antitrust multa Telecom, RAI e RTI
11/10/2006 - 13:55 
 
Cinque aziende di telefonia sono state multate dall'Antitrust per pubblicità
ingannevole. La Telecom Italia ha collezionato tre sanzioni, per oltre
170mila euro complessivi, relative ad offerte di telefonia, fissa e mobile,
e di connettività:
• la prima, che ammonta a 57.600 euro, riguarda l'attività di direct
marketing attuata presso alcuni clienti Fastweb e volta a promuovere
l'offerta "Teleconomy per tutti" indicando come "gratis e senza limiti" il
traffico telefonico nazionale, omettendo che le telefonate incluse erano
unicamente quelle dirette verso i numeri di rete fissa Telecom
(Provvedimento n. 15974); 
• la seconda ammonta a 62.600 euro ed è relativa ad un spot televisivo
legato all'offerta TIM Tribù, di cui l'Authority ha evidenziato la scarsa
percepibilità delle informazioni riportate in sovrimpressione, che recavano
le condizioni di rinnovo e l'importo dello scatto alla risposta
(Provvedimento n. 15975); 
• la terza, che costerà 51.100 euro, è legata a due aspetti della promozione
"due mesi gratis" sull'offerta Alice Flat, in cui non era evidenziata
l'esclusione, dalla promozione, di chi aveva già aderito ad una offerta
della "famiglia Alice" (tra cui "Alice Free") e in cui le caratteristiche di
velocità (640 Kbps in download e 256 Kbps in upload) non erano definite come
nominali ed indicative (Provvedimento n. 15981).
Le altre due sanzioni sono andate a RAI e RTI per due servizi di
distribuzione di suonerie, reclamizzati attraverso le rispettive emittenti
in due differenti trasmissioni musicali, che hanno dato luogo a due diverse
richieste di intervento. Segnalazioni ben distinte (una per "CD Live" di
RaiDue, l'altra per "Top Of The Pops" di Italia1) ma sostanzialmente
identiche: in entrambe si lamentava l'ingannevolezza - che il Garante ha poi
accertato - dei messaggi in sovrimpressione che, invitando a chiamare un
certo numero, sia da rete fissa, sia inviando un SMS dal cellulare, non
avrebbero presentato indicazioni chiare e leggibili sui costi per scaricare
le suonerie reclamizzate, nonché circa il tipo di suoneria ricevuta. 
La mancanza di chiarezza di questi messaggi ha implicato una multa che
ammonta di 37.100 euro per RAI (Provvedimento n. 15976) e di pari importo
per RTI (Provvedimento n. 15977).
 
2006 - redattore: VC