Re:Corri, acqua, corri!

["astrorosa\@libero\.it" <astrorosa at libero.it>]

E' vero la maggior parte dell'umanità in questo momento 
della storia umana ha una incoscenza del proprio rapporto
con la natura.
Sono però convinto che vi siano possibilità di cambiamento.
Sarà una strada dolorosa, amara come a Cernobyl, ma l'uomo
si piegherà e la sua coscienza tornerà a riflettere l'immagine da cui proviene e inginocchiandosi dirà:

Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome
venga il TUO regno sia fatta la TUA volonta come in cielo
così in terra dacci oggi il nostro pane quotidiano rimetti
a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male

Come tecnico del settore acqua voglio ricordare una tecnologia pulita per il trattamento (lavaggio,tintura) del tessile che sin ora è una delle cause dell'inquinamento dell'acqua,  eseguito a secco con CO2 e che per ragioni penso commerciali non viene perfezionato (cambiamento della tecnologia degli  impianti di produzione dei coloranti ect).
Oppure trattamento dell'acqua con sistemi magnetici che è 
poco divulgato e sfruttato.
astrorsa at libero.it      


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Date      : Thu, 21 Sep 2006 20:18:46 +0200
Subject : Corri, acqua, corri!







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> "... L'acqua che mi sta scorrendo davanti non è affatto sprecata.
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> Essa va, corre libera per la sua strada, e lungo questa, se può far del bene, lo fa, senza manco chieder nulla. Ma se la si imprigiona e la si costringe a passar tutta attraverso quell'immane filtro alla rovescia che è l'umanità, che da una parte la fagocita pura e dall'altra non può che risputarla sozza (perché questa è una delle magie dell'acqua: quella di farsi carico e portar via ciò che agli esseri non abbisogna) l'acqua perde tutti i suoi poteri, uno ad uno ad uno, e spossata, sfinita, stremata non può, non riesce più ad esser se stessa. 
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> L'acqua che vedo scorrer via da questa sorgente non è per nulla sprecata.
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> Siamo noi umani che la sprechiamo quando le chiediamo troppo, molto di più di quanto essa possa dare, di quanto avrebbe di per sè stessa volentieri, allegramente, gioiosamente dato.
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> L'acqua non va sprecata, è vero. Precisamente, non va sprecata la sua libertà, la sua indipendenza, la sua capacità di attraversar le cose, di nutrirle e purificarle, e di rispuntar fuori dall'altra parte, sempre pronta a continuare il suo gioco.
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> L'acqua ci è utile, sì, ci è vitale, ed appunto per questo dobbiamo preservare il suo diritto a scorrer via senza troppi intoppi, senza eccessivi carichi che le potrebbero essere, ed a noi di sicuro saranno, fatali ...
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> ... Il miglior regalo che possiamo fare all'acqua, il nostro a lei più benaccetto segno di gratitudine, è il riconoscerle il diritto inalienabile alla sua fondamentale libertà, il diritto a non esser resa schiava dell'uomo e della donna, potendo questi trar da essa giusto beneficio ma certo non potendosi permettere di assoggettarla e monopolizzarla a loro ristretto uso e consumo ..."
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> Tratto da http://www.hyperlinker.com/change/acqua.htm
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