Primo firmatario il consigliere
della Margherita Alessandro Bizjak
/bigger>/fontfamily>/center>/x-tad-bigger>/fontfamily>Una
legge regionale per promuovere lo sviluppo di un parternariato
a livello territoriale fra enti del commercio equo-solidale
ed enti locali.
E' quanto illustrato ieri dal consigliere della Margherita Alessandro Bizjak, che della proposta di legge è anche il primo
firmatario: «Il progetto si propone di promuovere e sostenere il commercio equo
e solidale sul territorio piemontese, di riconoscerne l’importanza nella
società e di favorire lo sviluppo di una Rete tramite l'istituzione di un
Coordinamento, di un Albo e di una Conferenza regionale del commercio equo e
solidale».
In questo modo la Regione, aggiunge Bizjak «si
prefigge di fornire ai produttori e ai consumatori garanzie
di trasparenza e correttezza sulle modalità produttive e sulle prassi operative
attuate in Piemonte e nei paesi del Sud del mondo».
Lo scopo è quello di incoraggiare la diffusione e l’utilizzo dei prodotti
del commercio equo e solidale non solo fra i privati, ma anche a enti, istituzioni e organismi pubblici.
Aggiunge Bizjak: «Il discorso abbraccia tematiche diverse, ma affini nelle linee di fondo:
solidarietà, equità, giustizia sociale ed economica, educazione alla pace e
tutela dei diritti». Il progetto ha anche l’obiettivo di sensibilizzare i
cittadini attraverso iniziative culturali ed
educative, interventi didattici nelle scuole, eventi e campagne di
informazione.
(/x-tad-bigger>/fontfamily> La
Stampa, 26 luglio 2006)
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