GELATO: De Petris (Verdi) "Rischio OGM, stop al gelato al merluzzo"



La UNILEVER, il più grande produttore mondiale di gelati confezionati (In Italia con Algida, Sorbetteria di Ranieri, Carte d'Or e Eldorado), ha chiesto l'autorizzazione per commercializzare in Europa gelato contenente una proteina OGM derivata da una varietà di merluzzo. Contro il via libera all'orribile 'gelato al merluzzo' ed i conseguenti rischi per la salute, vi inviamo il comunicato stampa diffuso oggi dalla senatrice dei Verdi Loredana De Petris. L'argomento viene trattato oggi anche dal quotidiano 'La Repubblica'

 

 

COMUNICATO  STAMPA

 

GELATO: De Petris (Verdi) "Rischio OGM, stop al gelato al merluzzo"

UNILEVER avvia autorizzazione in Europa per gelato che contiene proteina biotech estratta dal merluzzo artico

 

 

        29/07/06 - "E' irresponsabile introdurre una proteina ad alto rischio di allergie in un prodotto così diffuso al consumo, anche in soggetti particolarmente vulnerabili, com'è il gelato confezionato. Il nostro Governo si deve attivare in sede europea per impedire la commercializzazione da parte di UNILEVER, in assenza di adeguate garanzie per la salute, del nuovo gelato contenente la proteina derivata, con procedimento biotecnologico, dal merluzzo artico."

        Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione Agricoltura e Alimentazione ha presentato oggi una interpellanza urgente al Governo in merito al procedimento di autorizzazione, formalmente avviato lo scorso 20 luglio, presso l'Agenzia per la sicurezza alimentare della Gran Bretagna da parte della multinazionale UNILEVER, per commercializzare il gelato contenente la proteina artificiale copiata con la bioingegneria dal 'macrozoarces americanus', una varietà di merluzzo che vive nelle acque più fredde dell'Atlantico. La multinazionale Unilever è il più grande produttore mondiale di gelati, controlla oltre il 40% del mercato italiano del gelato confezionato con i marchi Algida, Sorbetteria di Ranieri, Eldorado e Carte d'Or, ed ha già ottenuto l'autorizzazione a commercializzare il gelato biotech negli Stati Uniti, in Cile, Indonesia, Messico e Filippine.

        "Si espongono i consumatori - dichiara la senatrice - a rischi per il sistema immunitario solo per abbassare la temperatura a cui si formano i cristalli di ghiaccio e quindi produrre gelati di forme più complicate. Non c'è proprio alcuna necessità di mettere in discussione, per questioni di marketing estetico, il contenuto nutrizionale e la sicurezza alimentare di un prodotto che gli europei consumano in dosi massicce, 2,5 chili a testa in Italia nel periodo estivo."

        "Non a caso Unilever - prosegue De Petris - ha scelto la Gran Bretagna per l'avvio della pratica. Si tratta del Paese europeo più aperto agli OGM: il parere delle autorità britanniche, per le procedure interne al sistema di sicurezza alimentare dell'Unione, viene immediatamente trasferito all'Autorità europea di Parma per  l'istruttoria del nuovo alimento su scala europea."

        "Il nostro - conclude l'esponente dei Verdi - è anche un allerta per le organizzazioni dei consumatori: l'opinione informata di chi acquista può pesare molto sui comportamenti dei marchi più diffusi in Europa."