| (ANSA) - ROMA - Emergenza fulmini 
      sulle vacanze degli italiani. Allarme sempre piu' frequente con i 
      repentini cambi di temperatura e di clima. E contro il rischio di essere 
      colpiti da una scarica elettrica arrivano 5 regole d'oro. Tra queste, 
      quella di non usare mai il cellulare sotto tuoni e lampi. A lanciare 
      l'appello e stilare il vademecum contro i fulmini e per una vacanza sicura 
      e' l'associazione ambientalista Vas (Verdi Ambiente e Societa'). 
      ''Ogni anno i fulmini - afferma l'associazione - sono causa di 
      numerose vittime. I luoghi piu' a rischio sono spiagge, mare, campi 
      aperti, alberi isolati, colline e vette. I piu' colpiti sono 
      escursionisti, bagnanti, agricoltori, pastori e giocatori di golf. Il 
      pericolo di essere investito da un fulmine diventa concreto quando 
      l'intervallo tra fulmine e tuono e' inferiore a 30 secondi e si considera 
      cessato 30 minuti dopo l'ultimo tuono o fulmine''. I consigli pratici sono 
      dettati anche dall'esigenza di programmare usi e costumi in linea con i 
      cambiamenti del clima. ''Le condizioni climatiche del Pianeta - affermano 
      Guido Pollice e Walter Iannotti, rispettivamente presidente e responsabile 
      Campagne nazionali di Vas - sono sempre piu' imprevedibili. Rischiamo di 
      dover sempre piu' spesso assistere a improvvisi cambiamenti con 
      temperature sempre piu' alte e repentini rovesci temporaleschi''. 
      Temporali che nascondono il pericolo fulmini. Che fare, quindi, in caso di 
      temporali? Ecco i consigli se si e' gia in viaggio, in spiaggia o 
      impegnati in una escursione in montagna: - non sottovalutare i segni 
      premonitori di elettricita' nell' aria: sfrigolii degli oggetti metallici, 
      prurito al cuoio capelluto o alla pelle scoperta, peli e capelli che si 
      rizzano, scintille azzurrognole dagli oggetti metallici esposti - 
      abbandonare i luoghi pericolosi: allontanarsi da creste e cime, da vie 
      ferrate e cavi metallici, non sostare sotto o vicino a tralicci, croci, 
      cappelle con croci, strutture appuntite in genere, spiagge e bagnasciuga, 
      ombrelloni. Non ripararsi sotto tralicci, antenne e alberi, specie se 
      isolati, vecchi e pieni di cavita'. Alcune statistiche dicono che 
      maggiormente colpiti dal fulmine sono la quercia il pioppo e le conifere; 
      meno il faggio il castagno e l'ontano. In genere pericolosi sono tutti 
      quegli alberi il cui tronco rimane piuttosto a lungo asciutto. Evitare di 
      stare vicini a superfici e ad oggetti metallici. Non accendere apparecchi 
      elettrici. Evitare di stare nei luoghi ove puo' formarsi una colonna di 
      aria calda, poiche' essa costituisce un buon conduttore elettrico. Gli 
      animali emanano calore, evitare, quindi, di avvicinarsi ad animali e 
      greggi. - Mettersi al riparo il piu' in fretta possibile in luoghi idonei: 
      una cavita' o grotta di dimensioni adeguate e alla distanza di almeno un 
      metro dall'apertura e dal soffitto. I boschi fitti sono abbastanza sicuri, 
      a patto che si stia lontani dai tronchi e dai rami degli alberi, per 
      evitare le scariche laterali. I rifugi, i bivacchi metallici ben chiusi. 
      Se si e' in tenda o la si lascia per un posto piu' sicuro (l'auto per 
      esempio, con i finestrini ben chiusi) o si sta lontano dai pali, 
      accovacciati sul materassino. Se si e' in macchina, non muoversi, l'auto 
      e' un ottimo luogo dove ripararsi e ricordarsi di far rientrare l'antenna 
      dell'apparecchio radio eventualmente installato a bordo. - Se non ci si 
      puo' mettere al riparo: non stare a contatto con altre persone, non 
      tenerle per mano, mantenere una distanza di circa dieci metri l'uno 
      dall'altro, camminare a piccoli passi, liberarsi dagli oggetti metallici, 
      evitare che oggetti metallici (bastoncini, piccozza, sci) sporgano al di 
      sopra delle spalle. Situazione molto pericola anche sulla spiaggia e in 
      mare essendo l'acqua un ottimo conduttore di elettricita'. Togliersi di 
      dosso collane e catenine. Trovandoci al mare e' bene ricordare che gli 
      ombrelloni e l'alberatura delle imbarcazioni possono attirare un fulmine, 
      quindi e' norma di elementare prudenza stare distante dalle barche e dalla 
      spiaggia durante un temporale. E' bene inoltre uscire dall'acqua essendo 
      essa una buona conduttrice di elettricita'. Sulle imbarcazioni a vela e' 
      opportuno che le punte metalliche in cima all'albero fossero collegate con 
      un conduttore ad una piastra di rame posta sotto la linea di 
      galleggiamento. Se si e' in mare e impossibilitati a raggiungere la riva, 
      si attenda la fine della perturbazione sdraiati sul fondo della barca. - 
      Niente cellulari durante i temporali: i metalli presenti nel 
      telefonino possono attrarre i fulmini e, inoltre, amplificare le scariche 
      derivanti da una folgorazione. (ANSA). GU
 10/07/2006 09:44 
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