Cellulari e temporali



Niente cellulari durante i temporali: i metalli presenti nel telefonino possono attrarre i fulmini e, inoltre, amplificare le scariche derivanti da una folgorazione. (ANSA). GU
10/07/2006 09:44

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ESTATE: LE 5 REGOLE D'ORO CONTRO I FULMINI; MAI AL CELLULARE

(ANSA) - ROMA - Emergenza fulmini sulle vacanze degli italiani. Allarme sempre piu' frequente con i repentini cambi di temperatura e di clima. E contro il rischio di essere colpiti da una scarica elettrica arrivano 5 regole d'oro. Tra queste, quella di non usare mai il cellulare sotto tuoni e lampi. A lanciare l'appello e stilare il vademecum contro i fulmini e per una vacanza sicura e' l'associazione ambientalista Vas (Verdi Ambiente e Societa').
''Ogni anno i fulmini - afferma l'associazione - sono causa di numerose vittime. I luoghi piu' a rischio sono spiagge, mare, campi aperti, alberi isolati, colline e vette. I piu' colpiti sono escursionisti, bagnanti, agricoltori, pastori e giocatori di golf. Il pericolo di essere investito da un fulmine diventa concreto quando l'intervallo tra fulmine e tuono e' inferiore a 30 secondi e si considera cessato 30 minuti dopo l'ultimo tuono o fulmine''. I consigli pratici sono dettati anche dall'esigenza di programmare usi e costumi in linea con i cambiamenti del clima. ''Le condizioni climatiche del Pianeta - affermano Guido Pollice e Walter Iannotti, rispettivamente presidente e responsabile Campagne nazionali di Vas - sono sempre piu' imprevedibili. Rischiamo di dover sempre piu' spesso assistere a improvvisi cambiamenti con temperature sempre piu' alte e repentini rovesci temporaleschi''. Temporali che nascondono il pericolo fulmini. Che fare, quindi, in caso di temporali? Ecco i consigli se si e' gia in viaggio, in spiaggia o impegnati in una escursione in montagna: - non sottovalutare i segni premonitori di elettricita' nell' aria: sfrigolii degli oggetti metallici, prurito al cuoio capelluto o alla pelle scoperta, peli e capelli che si rizzano, scintille azzurrognole dagli oggetti metallici esposti - abbandonare i luoghi pericolosi: allontanarsi da creste e cime, da vie ferrate e cavi metallici, non sostare sotto o vicino a tralicci, croci, cappelle con croci, strutture appuntite in genere, spiagge e bagnasciuga, ombrelloni. Non ripararsi sotto tralicci, antenne e alberi, specie se isolati, vecchi e pieni di cavita'. Alcune statistiche dicono che maggiormente colpiti dal fulmine sono la quercia il pioppo e le conifere; meno il faggio il castagno e l'ontano. In genere pericolosi sono tutti quegli alberi il cui tronco rimane piuttosto a lungo asciutto. Evitare di stare vicini a superfici e ad oggetti metallici. Non accendere apparecchi elettrici. Evitare di stare nei luoghi ove puo' formarsi una colonna di aria calda, poiche' essa costituisce un buon conduttore elettrico. Gli animali emanano calore, evitare, quindi, di avvicinarsi ad animali e greggi. - Mettersi al riparo il piu' in fretta possibile in luoghi idonei: una cavita' o grotta di dimensioni adeguate e alla distanza di almeno un metro dall'apertura e dal soffitto. I boschi fitti sono abbastanza sicuri, a patto che si stia lontani dai tronchi e dai rami degli alberi, per evitare le scariche laterali. I rifugi, i bivacchi metallici ben chiusi. Se si e' in tenda o la si lascia per un posto piu' sicuro (l'auto per esempio, con i finestrini ben chiusi) o si sta lontano dai pali, accovacciati sul materassino. Se si e' in macchina, non muoversi, l'auto e' un ottimo luogo dove ripararsi e ricordarsi di far rientrare l'antenna dell'apparecchio radio eventualmente installato a bordo. - Se non ci si puo' mettere al riparo: non stare a contatto con altre persone, non tenerle per mano, mantenere una distanza di circa dieci metri l'uno dall'altro, camminare a piccoli passi, liberarsi dagli oggetti metallici, evitare che oggetti metallici (bastoncini, piccozza, sci) sporgano al di sopra delle spalle. Situazione molto pericola anche sulla spiaggia e in mare essendo l'acqua un ottimo conduttore di elettricita'. Togliersi di dosso collane e catenine. Trovandoci al mare e' bene ricordare che gli ombrelloni e l'alberatura delle imbarcazioni possono attirare un fulmine, quindi e' norma di elementare prudenza stare distante dalle barche e dalla spiaggia durante un temporale. E' bene inoltre uscire dall'acqua essendo essa una buona conduttrice di elettricita'. Sulle imbarcazioni a vela e' opportuno che le punte metalliche in cima all'albero fossero collegate con un conduttore ad una piastra di rame posta sotto la linea di galleggiamento. Se si e' in mare e impossibilitati a raggiungere la riva, si attenda la fine della perturbazione sdraiati sul fondo della barca. - Niente cellulari durante i temporali: i metalli presenti nel telefonino possono attrarre i fulmini e, inoltre, amplificare le scariche derivanti da una folgorazione. (ANSA). GU
10/07/2006 09:44 C


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