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Monetalocale: ITHACA HOURS, 6-10/5/06
- Subject: Monetalocale: ITHACA HOURS, 6-10/5/06
- From: nOwage <nowage at email.it>
- Date: Thu, 27 Apr 2006 08:17:53 +0200
> >MONETALOCALE > >Una settimana di incontri con Paul Glover, il fondatore di Ithaca Hours, >la più importante esperienza di moneta locale degli Usa. > >6-10 maggio 2006 > >- Sito: http://www.socialforge.net > > >Calendario degli incontri > >----------------------------------- > >6 maggio 2006, ore 09:30 - SIENA > >========================= > >Incontro internazionale "L'etica individuale tra società, economia ed >ambiente" - Santa Maria della Scala - Piazza del Duomo, 2 – Incontro >promosso da E.F.A. e Pari Center. All'incontro, che si articola tra il 5 >ed il 6 maggio, parteciperà anche Henk Van Arkel della Fondazione olandese >Strohalm - che lavora a progetti di moneta locale in Olanda, Brasile e Sud >del Mondo - e Linda Schumacher, già presidente della New Economic >Foundation inglese e della E.F. Schumacher Society americana - che >lavorano all'elaborazione di modelli di rivitalizzazione delle comunità >locali. > >( http://www.eticaeconomia.org ) > > >7 maggio 2006, ore 17:30 - PISA > >======================== > >Festa dell'Economia Solidale - Piazza Gambacorti (p.zza La Pera) - >Incontro promosso dal Tavolo Promotore del Distretto di Economia Solidale >di Pisa > >( http://socialforge.net/ita/index.php/Eventi:Pisa/06.05.2006 ) > > >8 maggio 2006, ore 17:30 - ROMA > >========================= > >Incubatore delle Imprese Sociali "Inverso" - Via L. Montuori, 5 (Scuola C. >Battisti) - Incontro promosso da Regione Lazio - Assessorato al Bilancio >ed Economia Partecipata, Comune di Roma - > >Assessorato al Lavoro - Dipartimento XIX U.O. Autopromozione Sociale e >Comune di Roma - Municipio XI. > >All'incontro parteciperà Domenico De Simone di Altramoneta > >( http://www.inversoroma.it/ ) > > >9 maggio 2006, ore 21:00 - BOLOGNA > >============================ > >Vag61 - Via Paolo Fabbri, 110 - Incontro promosso dal Bologna Social Forum. > >All'incontro parteciperà Franco Berardi "Bifo" > >( http://www.vag61.info/ ) > > >10 maggio 2006, ore 11:00 - MILANO > >=========================== > >Chico bar - via U. Ollearo, 5 > >Incontro promosso dal Laboratorio di Economia Solidale "OtroModo" di Milano > >( http://www.chicomendes.it/chicobar/ ) > > >10 maggio 2006, ore 17:00 - MONZA (Mi) > >============================== > >Circolo "Cattaneo" - Via Vittorio Veneto, 1 (ang. via Cavallotti) Incontro >promosso dal Distretto di Economia Solidale della Brianza ( >http://digilander.libero.it/lamondolfiera/ ) > > >10 maggio 2006, ore 21:00 - VILLASANTA (Mi) > >================================== > >Cinema "Astrolabio" . Via Mameli, 8 > >Incontro promosso dal Distretto di Economia Solidale della Brianza > >( http://digilander.libero.it/lamondolfiera/ ) > > > > >Cosa sono le monete locali > >---------------------------------------- > >Quasi tutte le moderne società, oggi soffrono degli stessi problemi: la >disoccupazione, la scarsa scolarizzazione, la crisi da sovrapproduzione >che grava sui produttori, che non hanno a chi vendere > >ciò che producono, la concorrenza dei paesi emergenti come Cina e India, >la globalizzazione della produzione. > > >L'effetto visibile di ciò, che molti di noi sperimentano quotidianamente, >è la difficoltà di arrivare alla fine del mese, di trovare un lavoro >stabile, di poter pagare affitti e bollette, la quasi impossibilità di >poter accedere alla scuola avanzata, alla cultura ed all'intrattenimento. >Tutti sintomi di uno stato di carestia. > > >Ma se andiamo a guardare, siamo in una fase definibile come l'opposto >della carestia. Le aziende, soprattutto quelle medio-piccole, magari >agricole, hanno i magazzini colmi di merce invenduta perchè non riescono a >competere a livello internazionale. Inoltre oltre i 2/3 dell'economia sono >ormai formati dai servizi, lavoro immateriale che non dovrebbe conoscere >la scarsità di materia prima in quanto essa è essenzialmente il lavoro >mentale e fisico delle persone. La disoccupazione, in termini >semplicistici, può essere vista come una situazione in cui c'è gente con >tanto tempo libero, che potrebbe impiegare per produrre beni e prestare >servizi e riceverne altrettanti in cambio, ma che è impossibilitata a >farlo perchè mancano i soldi per dar corso alle transazioni. Sia come >paese, che come continente, produciamo più di quello che ci serve, l'unica >risorsa scarsa sono i > >soldi. > > >Bernard Lietaer, uno dei più grandi esperti al mondo di questioni >monetarie ed uno degli architetti dell'Euro presso la banca centrale del >Belgio, sostiene che " il denaro è come un anello di ferro che ci siamo >messi al naso. Abbiamo dimenticato di averlo progettato noi, ed ora è esso >che ci trascina." > > >Secondo lui, quello che dicono i libri universitari di economia, Cioè che >le persone e le corporation competono per i mercati e le risorse, è >errato. Essi competono per il danaro, usando i mercati e le risorse per >ottenerlo. Quindi progettare ed usare denaro differente vuol dire in >effetti ri-orientare gran parte dello sforzo collettivo dell'umanità. > > >Lietaer parte dalla convinzione che l'avidità e la paura della scarsità >che la genera, non siano tratti immutabili della natura umana, ma >sentimenti continuamente amplificati dal tipo particolare di > >moneta che usiamo, dal come essa è tecnicamente progettata per agire. > >Ma Lietaer dice altro: è possibile progettare monete complementari che si >oppongono alla finanziarizzazione dell'economia e che centrino di nuovo >l'attenzione delle persone sulla produzione e sul lavoro. > >Strumenti di opposizione fattiva alla delocalizzazione produttiva, alla >perdita di posti di lavoro locali ed alla loro precarizzazione. > > >Margrit Kennedy, la nota economista tedesca promotrice delle monete locali >in Germania, è solita raccontare questa storiella, che ciascuno di noi >potrebbe vivere domattina: Una donna va in un hotel e tira fuori un >biglietto da 100 euro per prenotare una camera per la notte. > >Con quella banconota l'albergatore paga il panettiere, la cui moglie esce >e va a comprarsi un vestito, il sarto porta la macchina a riparare, e il >meccanico, sempre con la stessa banconota, paga un > >venditore ambulante di cellulari, che poi va in albergo a prendere una >camera per la notte e paga con quella banconota da 100 euro. Ma proprio in >quel momento arriva la donna dell'inizio della storia, che dicendo di non >volere più la camera, si riprende i 100 euro e la banconota torna quindi >nelle sue mani. Appena esce dall'albergo, con l'accendino le da >fuoco...perchè, dice, era falsa! > >La morale della storia è che per mezzo di una sola banconota da 100 euro >si sono scambiati in un solo giorno almeno un valore di 500 euro di beni e >servizi. Con una sola banconota, peraltro falsa. Traiamo da questa storia >qualche conclusione: il denaro non ha un valore intrinseco, infatti i >soldi erano falsi; il valore che attribuiamo al denaro è dato dalla >fiducia che riponiamo in esso; essendo il denaro una misura di valore, >misura tanta più ricchezza scambiata, tanto più velocemente circola. > > >Di fatto già esistono molte "monete" complementari in uso, anche se non le >chiamiamo così. I buoni pasto (ticket-restaurant) o i coupon dei frequent >flyer delle compagnie aeree, che sono addirittura > >scambiati nel mercato grigio.. > > >Possiamo definire come complementare una moneta che non si sostituisce >alla moneta nazionale (nel nostro caso, l'Euro), ma che la affianca, >permettendo lo scambio tra persone, nella comunità in cui si diffonde, che >hanno tanto da scambiare ma poca unità di scambio per farlo. Ma perché >fare, progettare, una moneta complementare? Quali sono i vantaggi reali >che può offrire? > > >Innanzitutto c'è da notare che una moneta complementare per sua natura, >non essendo a corso forzoso, cioè non essendoci uno Stato che punisce chi >non la accetta, si diffonde normalmente in una ristretta area locale, in >cui produttori e negozianti l'accettano, e così facendo, diminuisce la >scarsità di unità di scambio e crea ricchezza aggiuntiva. > > >Sembrerebbe strano chiamare un vicino agricoltore e dirgli: ho visto che >hai molte pere nel tuo frutteto che non raccogli, me ne dai un pò? Ti >sentiresti in obbligo di dargli qualcosa in cambio, ma se poi devi pagare >in moneta scarsa (Euro), tanto vale andare al supermercato. > >Così le sue pere marciranno perchè tu comprerai quelle importate, vendute >a prezzi stracciati. Prodotte, chiaramente, in qualche paese dove la >manodopera è vicina ad un costo zero e dove non ci sono diritti sindacali. >E comprando quelle pere, contribuirai inevitabilmente a mandare in rovina >i produttori locali ed a distruggere posti di lavoro sul tuo territorio! >Un gatto che si morde la coda, insomma. > > >Avendo invece una moneta locale abbondante, comprare le pere dal vicino >diventa una scusa per interagire. E da li parte una esplosiva economia >locale che da lavoro a tanti che non ce l'hanno, mantenendo in loco la >ricchezza che questo lavoro produce, e senza inquinare il pianeta con >trasporti energivori ed imballaggi. Magari, senza neanche la necessità di >fare una TAV per trasportare velocemente merci da una parte all'altra >dell'Europa! > > >Un altro effetto poi di avere molte monete complementari su base locale è >quello di disporre di un ammortizzatore rispetto alle crisi finanziarie >mondiali - ai su e giù della finanza impazzita – come dicono i fondatori >del circuito "Regiogeld" tedesco, che conta più di 50 monete >complementari. Uno strumento di stabilità dei prezzi locali e quindi di >mantenimento del potere di acquisto individuale. > > >Ma la prima ragione per cui sono nate le monete complementari è la lotta >alla disoccupazione. Le prime monete contemporanee nascono infatti >nell'Inghilterra della de-industrializzazione della Thatcher, come >risposta dal basso dei disoccupati all'impossibilità di procurarsi reddito >sufficiente per i propri bisogni. Come sostiene Rifkin nel sul libro "La >fine del lavoro" la disoccupazione è strutturale; i lavori (jobs) saranno >sempre meno, dato che l'aumento di produttività dovuto alle tecnologie >permetterà nei prossimi 30 anni di produrre tutto il necessario per il >pianeta con il lavoro di una piccolissima frazione di persone. Bene, cosa >farà il resto? Morirà di fame? > > >Le monete complementari - ormai più di 3.000 esperienze in tutto il mondo >- possono essere una "macchina" per superare, o almeno mitigare, i fattori >negativi di questa economia globalizzata, e possono, nel farlo, generare >una nuove forme di socialità coesa che riesce ad autoprodursi e ad >autogestirsi molti dei servizi essenziali. > > >Che aspettiamo a "farci il nostro denaro" anche qui? > >Cosa è Ithaca Hours > >------------------------------ > >ITHACA HOURS è una moneta locale nata ad opera di Paul Glover nel 1991 a >Ithaca, una città dello stato di New York in Usa, come forma di contrasto >a Wal-Mart, la catena di ipermercati americana, fonte di sfruttamento per >produttori e lavoratori. Le Hours rimangono nella regione per pagare il >lavoro locale e rafforzano gli scambi comunitari, espandendo una >produzione ed un commercio maggiormente attento all'ecologia e alla >giustizia sociale della comunità. Usando monete complementari locali si >crea cioè un vantaggio a favore della sostenibilità locale, sia in termini >ecologici che sociali. > > >Le Hours sono delle banconote complementari al dollaro, che possono essere >usate in pagamento di beni e servizi nel raggio di 50 miglia intorno ad >Ithaca. Una Ithaca Hour in termini di potere di acquisto vale dieci >dollari, l'equivalente teorico di un ora di lavoro (da qui il nome >"hours", ore). Molti milioni di dollari di valore equivalente sono stati >movimentati dai residenti e più di 500 aziende e 100 organizzazioni non >profit la accettano. > >(Foto della moneta: http://socialforge.net/ita/index.php/File:Ithaca.jpg ) > > >I commercianti possono accettare questa moneta nella misura in cui a loro >volta riescono a coprire le proprie spese in Hours per pagare i fornitori >locali. Le banconote hour sono accettate da idraulici, > >falegnami, elettricisti, infermieri, medici, bambinaie, meccanici e da >migliaia di fornitori di beni e servizi. Gli agricoltori di Ithaca la >accettano e la usano per assumere qualcuno che li aiuti con i > >raccolti, o con lavori di riparazione e migliorie, alcuni proprietari >immobiliari (specie se non hanno a loro volta mutui) accettano un affitto >pagato in Hours, in tutto o in parte. I negozi locali accettano ovviamente >questa moneta, riuscendo in questo modo a sopravvivere alla concorrenza >delle grandi catene di ipermercati come Wal-Mart, e vendendo soprattutto >prodotti locali. Anche molti ristoranti e cinema, pure a New York City la >accettano, così come l'accetta l'ospedale locale. > > >Attraverso la moneta locale, si è rinsaldato lo spirito di comunità e oggi >è possibile ottenere prestiti a tasso zero. Un meccanismo questo per dare >credito all'economia sociale del luogo. La Alternative Credit Union, una >banca di credito cooperativo di Ithaca offre conti correnti in moneta >locale e con un prestito a tasso zero in questa moneta è stata finanziata >la costruzione della stessa sede della banca. Con le Ithaca Hours, il >board di gestione della moneta ha anche finanziato programmi popolari >sempre tramite prestiti a tasso zero, ed ha fatto donazioni >all'amministrazione locale, finalizzate a fare lavori pubblici senza >alzare le tasse. > >Alla base del funzionamento sta un giornale, tirato in 6 mila copie >distribuite gratuitamente. Al suo interno si trovano le informazioni per >le attività di auto-aiuto, la promozione della valuta locale e le > >offerte. Fa pubblicità ai singoli e alle aziende che accettano Ithaca Hour >in pagamento. > > >Dall'esperienza di Ithaca Hours è nato un "kit" composto da un libro ed >una videocassetta, che è stato usato da tantissime comunità locali >americane per replicare l'esperienza in altre città. > >Chi è Paul Glover > >------------------------- > >E' il fondatore della moneta locale Ithaca HOURS, della Whole ithaca Stock >Exchange, della Ithaca Health Alliance, di Citizen Planners a Los Angeles, >autore di diversi libri e di storie urbane. E' laureato in Marketing e >City Management ed attualmente lavora come urban planner a Philadelphia. > > >Ithaca HOURS > > >Le Ithaca HOURS sono delle monete locali scambiate tra migliaia di >residenti dell'area di Ithaca e tra oltre 500 aziende, incluse dozzine di >agricoltori e ristoranti, una banca, un centro medico, una > >biblioteca pubblica, cinema, librerie, etc. Diversi milioni di dollari >sono stati scambiati dal 1991, data di nascita della moneta locale. La >moneta è primariamente emessa a favore di coloro che accettano di essere >elencati nel bollettino cartaceo/elettronico di Ithaca Hours e sono anche >emesse come donazioni a favore di organizzazioni della comunità locale >(oltre 100 e più), come prestiti ad interesse zero (per un massimo del >controvalore di $30,000), e come donazioni verso il sistema stesso (al >massimo il 5% del totale emesso) per autofinanziare la struttura. Un >coordinatore facilita una circolazione bilanciata delle HOURS ed un >comitato di gestione è eletto annualmente dall'assemblea di Ithaca Hours. > >Siti: http://www.ithacahours.com - http://www.ithacahours.org > > >Whole Ithaca Stock Exchange (WISE) > > >Il capitale della comunità nelle diverse forme (dollari, HOURS, tempo, >strumenti, capacità personali) viene messo insieme per fare sviluppo >ecologico ad Ithaca, come costruzione di impianti di energia alternativa, >acquisto e manutenzione di biciclette comunitarie, trasporti ecologici, >agricoltura biologica. La WISE è una borsa autogestita che emette a favore >di investitori, certificati di investimento, che possono essere pagati in >beni e servizi all'interno del network di Ithaca Hours. Nella WISE, la SEC >(Securities and Ecologies Commission) definisce, valuta e compila gli >indicatori del benessere economico locale, includendo fattori come >l'esistenza di piccole fattorie agricole, di gruppi di acquisto locale, >stabilità della popolazione, livelli di crescita delle nascite e >distribuzione dell'età, produzione energetica locale da sole, vento e >acqua, uso di biciclette e trasporti ecologici, occupazione e crimine. > >Sito: http://www.paulglover.org/wise.html > > >Ithaca Health Alliance > > >In Usa non esiste un vero servizio sanitario pubblico. I membri delle >cooperative sanitarie pagano il controvalore di $100/all'anno in dollari o >Ithaca Hours, per essere coperti in caso di emergenze > >mediche o per l'accesso a free clinics, ospedali gratuiti autogestiti. Più >gente aderisce o rinnova, maggiore è il numero di categorie di assistenza >coperte e di massimali assicurati. Se il numero di aderenti si stabilizza >o declina, cosi avviene anche per le coperture. Questo tipo di >organizzazioni preferisce terapie olistiche e preventive, ed inoltre >lavora nel ricercare le fonti ambientali delle malattie. > >Sito: http://www.ithacahealth.org > > >Tompkins County Living Wage Coalition & Workers' Rights Center > > >Il Tompkins County Living Wage Coalition & Workers' Rights Center è un >centro che promuove una campagna per il salario minimo e per i diritti dei >lavoratori nella zona di Ithaca. Non c'è un accordo formale tra Ithaca >Hours ed il LWC, ma entrambi i soggetti si aiutano a vicenda ed Ithaca >Hours provvede a fare donazioni continuative in moneta locale al LWC. > > >Green Party Usa > > >Paul Glover ha fondato il Partito dei Verdi Usa di Los Angeles nel 1982; è >entrato a far parte degli Ithaca Greens nel 1987, è stato candidato a >sindaco di Ithaca nel 2003 e candidato presidenziale per > >il Green Party Usa, nelle primarie in diversi stati nel 2004. > > >Organizzazione e contatti > >------------------------------------- > >Gli incontri sono organizzati da SOCIALFORGE, Un laboratorio di creazione >sociale > > >( http://www.socialforge.net ) > >( info at NOSPAMsocialforge.net ) > > >Socialforge è un gruppo di lavoro informale internazionale, nato nel 2003, >che si riunisce intorno ad un sito web a libera contribuzione (sul modello >di Wikipedia) e che ha come obiettivo la ricerca e > >l'elaborazione collettiva di nuovi modelli sociali, politici, economici, >tecnologici ed ecologici. In tempi recenti, il sito è stato usato per >scrivere collettivamente in rete il Documento Programmatico > >della Rete di Economia Solidale (http://www.retecosol.org), di cui una >sezione è dedicata alle monete locali. > > >------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ > >Copyright (c) Socialforge 2006 - Licenza Creative Commons BY-NC-SA-2.0 > > >_______________________________________________ > >altramoneta-list mailing list > >altramoneta-list at altramoneta.org > >http://altramoneta.org/mailman/listinfo/altramoneta-list_altramoneta.org > ---- Email.it, the professional e-mail, gratis per te:<http://www.email.it/cgi-bin/start?sid=3>clicca qui Sponsor: Sei in cerca dell’amore? Non perdere tempo, iscriviti gratis a Meetic! Potrai chattare con migliaia di single in linea. <http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=4052&d=27-4>Clicca qui Content-Type: text/plain; x-avg=cert; x-avg-checked=avg-ok-48E633A Content-Disposition: inline Content-Description: "AVG certification" No virus found in this outgoing message. Checked by AVG Anti-Virus. Version: 7.1.385 / Virus Database: 268.4.5/322 - Release Date: 22/04/2006 -- Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f Sponsor: Cogli la fortuna, scegli il fiore giusto e vinci un weekend con Best Western! * Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?midP93&d'-4
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