rassegna stampa - OGM: la Corte Costituzionale boccia la legge sulla coesistenza tra colture biologiche, tradizionali e transgeniche.



Vi giriamo alcuni comunicati dei Verdi e di Legambiente relativi alla
attuale normativa sulla coesistenza tra colture biologiche, tradizionali e
transgeniche che è stata dichiarata illeggittima dalla Corte Costituzionale.
a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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Due episodi di grande rilievo per il futuro del sistema agroalimentare del
nostro Paese. Oggi (17/3/06) il Governo ha presentato al Tavolo
agroalimentare le 'Linee guida' in materia di coesistenza fra coltivazioni
convenzionali, biologiche ed OGM, già articolate in forma di decreto
ministeriale. Si tratta a nostro giudizio di un provvedimento negativo in
quanto stabilisce forme di precauzione troppo blande ed inefficaci e rischia
di non tutelare dalla contaminazione le nostre produzioni di qualità. Ma
nello stesso giorno arriva anche la sentenza delle Corte costituzionale che
ha dichiarato illeggittima gran parte della legge nazionale vigente in
materia di coesistenza, approvata dal Parlamento nel gennaio del 2005. Su
questo tema vi inviamo il comunicato stampa diffuso dal gruppo parlamentare
dei Verdi.

COMUNICATO  STAMPA
OGM: De Petris (Verdi) “Grave vuoto normativo, salta moratoria”
17/03/06 – “E’ l’ennesima questione decisiva per il futuro dell’
agroalimentare del nostro Paese che viene consegnata irrisolta al Governo
che verrà. La sentenza della Corte Costituzionale apre un grave vuoto
normativo anche perché viene meno la moratoria temporanea per la
coltivazione di OGM, con rischi pesantissimi per i nostri prodotti di
qualità”.
   Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione
Agricoltura, commenta la sentenza della Consulta che oggi ha dichiarato
parzialmente incostituzionale la legge nazionale vigente in materia di
coesistenza fra coltivazioni Ogm e convenzionali.
   “Una sentenza – dichiara la senatrice – di segno contradditorio. Da un
lato ribadisce la piena potestà delle Regioni a decidere sulla coesistenza e
quindi rispedisce al mittente delle pessime linee guida predisposte dal
Ministero delle politiche agricole ed oggi presentate al tavolo
agroalimentare, che avrebbero di fatto avviato la contaminazione delle
filiere alimentari. Dall’altro cancella la moratoria e le sanzioni, aprendo
di fatto la strada in Italia alla diffusione delle sementi geneticamente
modificate già autorizzate dalla Commissione europea.”
   “Ora è indispensabile  - conclude De Petris - che tutte le Regioni che
ancora non hanno provveduto in tal senso, adottino leggi regionali per la
tutela del proprio territorio, per consentire al nuovo Parlamento di
legiferare efficacemente, nel rispetto dell’orientamento contrario agli OGM
della stragrande maggioranza consumatori e degli agricoltori e del principio
di precauzione.”
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COMUNICATO  STAMPA
OGM: De Petris (Verdi) “Serve provvedimento urgente, oggi al via
mobilitazione nazionale dei Verdi”.
20/03/06 – “La sentenza della Corte costituzionale rende necessario un
intervento d’urgenza del Governo per consentire a tutte le Regioni di
approvare provvedimenti efficaci di tutela del proprio territorio, nel
rispetto dell’orientamento dei consumatori e degli agricoltori. Ci auguriamo
che le divisioni interne all’esecutivo su questo tema non prevalgano sugli
interessi del Paese.”
  Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione
Agricoltura, interviene nuovamente in merito agli effetti della pronuncia
della Consulta che ha dichiarato parzialmente illegittima la legge vigente
in materia di coesistenza fra le coltivazioni convenzionali e geneticamente
modificate.
  “Oggi prende il via in tutte le Regioni a rischio – dichiara la
senatrice – una mobilitazione straordinaria dei Verdi per l’immediata
approvazione di leggi regionali che vietino le semine OGM nel rispetto del
principio di precauzione. La Lombardia, il Veneto ed il Friuli non possono
diventare le ‘discariche’ degli OGM in Italia, con gravi danni per i diritti
dei consumatori, per l’economia agricola ed il turismo.”
  “Solo pochi giorni fa – conclude De Petris – è stato reso noto il rapporto
della prima importante ricerca pubblica italiana su questo tema con
risultati inequivocabili: le coltivazioni transgeniche alterano la
composizione dei suoli, mentre il consumo di OGM modifica la risposta
immunitaria dell’organismo. Ce n’è a sufficienza per essere prudenti.”
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Roma, 17 marzo 2006
Legambiente - Comunicato stampa
OGM: CONSULTA BOCCIA LEGGE SU COESISTENZA
LEGAMBIENTE: “UN’EMPASSE ISTITUZIONALE CHE VA RISOLTA RISPETTANDO LA VOLONTÀ
DEI CITTADINI”
“Ci troviamo di fronte a un’empasse istituzionale”. Lo dice Francesco
Ferrante, direttore generale di Legambiente dopo aver appreso della
bocciatura della legge sulla coesistenza da parte della Consulta.

“A quelli che sono gli indirizzi europei, – continua Ferrante – si sono
contrapposti quelli della Consulta. Si è così creato un nodo che ci
auguriamo venga sciolto al più presto nel pieno rispetto, però, dei
cittadini. Non è pensabile, infatti, - conclude il direttore generale dell’
associazione ambientalista – non tenere in considerazione quell’80% di
cittadini europei che non vogliono gli ogm. Dunque bisognerà trovare una via
d’uscita tra le diverse legislazioni, con un occhio di riguardo ai
consumatori”.
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N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
altragricoltura at italytrading.com

Altre notizie sul sito: www.altragricolturanordest.it

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