Terra Futura III edizione: Firenze, 31 marzo - 2 aprile 2006



Gentili colleghi,
inviamo di seguito il primo comunicato della terza edizione di Terra
Futura, mostra convegno delle buone pratiche di sostenibilità. Rimaniamo a
disposizione per ogni eventuale ulteriore informazione, contatto,
approfondimento ai numeri sotto segnalati.

Ufficio stampa e comunicazione di Terra Futura
Marta Giacometti
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Ufficio Stampa e Comunicazione Terra Futura Marta Giacometti
tel. 049/8764542giacometti.stampa at terrafutura.it




31 Marzo - 2 Aprile 2006, Firenze - Fortezza da Basso

TERRA FUTURA

mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità.

Per far conoscere e diffondere progetti e modelli sostenibili di sviluppo
economico, sociale e ambientale.

Società civile, istituzioni, imprese, insieme per garantire un futuro alla
terra.



18 gennaio 2006 - Tre giornate per far conoscere e toccare con mano
progetti, esperienze e iniziative che sperimentano modelli di sostenibilità
sul fronte economico, sociale e ambientale. Da venerdì 31 marzo a domenica
2 aprile 2006, la Fortezza da Basso, a Firenze, ospiterà per il terzo anno
consecutivo Terra Futura, la mostra-convegno internazionale delle buone
pratiche di sostenibilità, attuabili e già attuate nei diversi ambiti
dell’abitare, produrre, coltivare, agire e governare.

Promosso e organizzato dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica
Onlus per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos,
Etica SGR, Rivista “Valori”) e da ADESCOOP - Agenzia dell’Economia Sociale
s.c., l’evento è realizzato in partnership con Arci, Caritas Italiana,
Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente.

A Terra Futura prendono vita - e si manifestano in esempi concreti - tutti
i temi cari a chi desidera percorrere “strade alternative”, capaci di
assicurare un futuro al nostro pianeta: consumo critico, commercio equo,
finanza etica, responsabilità sociale d’impresa, turismo responsabile,
rispetto e tutela dell’ambiente, energie alternative e rinnovabili,
bioagricoltura, bioedilizia, medicine non convenzionali, mobilità
sostenibile, pace, diritti umani, cooperazione internazionale…
La manifestazione vanta una forte capacità di coinvolgimento dei diversi
settori della società civile, del mondo economico e della pubblica
amministrazione, non solo attraverso un’ampia area espositiva (dove trovano
spazio associazioni e realtà non profit, istituzioni, enti locali e
territoriali, imprese...) e un intenso calendario di convegni, dibattiti e
seminari, ma anche tramite numerosi spazi laboratorio, in cui i visitatori
possono imparare e sperimentare direttamente buone pratiche quotidiane di
sostenibilità e nuovi stili di vita.
Ampi e importanti i consensi raccolti da Terra Futura fin dall’inizio,
confermati anche dai dati dello scorso anno: 48.500 i visitatori nel 2005,
100 gli appuntamenti culturali, 500 i relatori, 300 gli stand allestiti
nell’area espositiva per oltre 2.000 realtà presenti in rassegna.

La prossima edizione si concentrerà sul tema dei “beni comuni”, come base
di partenza per costruire un’altra economia che si preoccupi del loro
mantenimento e della loro rigenerazione. Si rifletterà, infatti, sulle
principali sfide per realizzare “il mondo che vogliamo”, in uno scenario
possibile dove co-esistano: energia senza petrolio, sviluppo senza
crescita, benessere senza consumismo, ricchezza senza ingiustizia, denaro
senza speculazione, lavoro senza competizione, partecipazione senza delega,
conoscenza senza televisione, futuro senza paura. Obiettivi da raggiungere
attraverso la revisione dei modelli economici attuali e una diversa
gestione delle risorse naturali, ma anche con la definizione di modelli
nuovi di relazioni sociali, di governo, di lavoro, di partecipazione, di
informazione…
Ricco e variegato, dunque,  il panorama di tematiche proposte dal programma
culturale, a sottolineare come questioni ambientali, sociali ed economiche
siano strettamente legate e interdipendenti tra loro, tanto da costituire
un fronte unico rispetto ai problemi e ai rischi e, nel contempo, rispetto
alle risposte possibili e agli impegni da portare avanti, anche a partire
da Terra Futura.
La sua collocazione a fine marzo fa di Terra Futura 2006 anche
un’importante tappa di preparazione e avvicinamento al IV Forum Sociale
Europeo, che avrà luogo poco dopo ad Atene.

Terra Futura 2006 è realizzata in collaborazione con Regione Toscana,
Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Firenze Fiera SpA, Centro
SIeCI-Mani Tese, Coordinamento Agende 21 locali italiane, FISAC CGIL
Toscana, Rete di Lilliput, Rete Nuovo Municipio, WWF, Wuppertal Institut,
Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace e i Diritti Umani,
FIBA-CISL, FederBio - Federazione Italiana Agricoltura Biologica e
Biodinamica, INBAR – Istituto Nazionale di Bioarchitettura, AzzeroCO2,
AGICES - Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale, AIAB -
Associazione Italiana per Agricoltura Biologica, Fairtrade TransFair Italia.

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Relazioni istituzionali e Programmazione culturale:
Organizzazione evento:
Fondazione culturale Responsabilità Etica Onlus
ADESCOOP-  Agenzia dell'Economia Sociale s.c.
via Copernico, 1 – 20125 Milano
via Boscovich, 12 - 35136 Padova
tel. 02/66980737 - fax 02/67382896
tel. 049/8726599 – fax 049/8726568
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