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rassegna stampa - Influenza aviaria: «21 ricoverati nell a zona di Istanbul» Cinque casi positivi al virus H5N1 c onfermati
- Subject: rassegna stampa - Influenza aviaria: «21 ricoverati nell a zona di Istanbul» Cinque casi positivi al virus H5N1 c onfermati
- From: "Altragricoltura" <altragrico at italytrading.com>
- Date: Wed, 11 Jan 2006 01:13:18 +0100
Sabato 7 gennaio il ministro Storace comunicava che la comparsa in Turchia del virus H5N1, causa della temuta influenza aviaria, non destava alcuna preoccupazione. Sono passate 48 ore ed il ministro si dice molto proccupato! Allegri, siamo in una botte di ferro. Purtroppo le botti di ferro servono solo ad affondare con più rapidità e sembra che perfino l'ex ministro della sanità Sirchia ne sia diventato consapevole, speriamo che l'ombra del dubbio sia più contagiosa e veloce di ogni virus e che alcuni provvedimenti, quali la drastica riduzione o il fermo degli accasamenti per il prossimo periodo ed un piano di ristrutturazione radicale dell'intero comparto avicolo si possano realizzare nonostante l'avversità di potenti gruppi economici interessati al business del pollo e della farmaceutica in barba alla salute pubblica. a cura di AltrAgricoltura Nord Est ---------------------------------- tratto da "Corriere.It) - 9/01/06 I casi accertati di contagio sono ora almeno nove Aviaria: «21 ricoverati nella zona di Istanbul» Cinque casi positivi al virus H5N1 confermati tra le persone portate in ospedale nei giorni scorsi. Ora sono 14 in tutto. Il ministro della sanità turco Recep Akdag visita un bambino sottoposto al trattamento preventivo contro il virus H5N1 all'ospedale di Istanbul (Afp) ISTANBUL - Positive al virus H5N1 altre cinque delle persone ricoverate nei giorni scorsi in Turchia per sospetta influenza aviaria. Lo ha riferito il ministero della Sanità turco. Intanto altre 21 persone, stando a quanto riferisce la stampa turca, le presone ricoverate nell'area di Istanbul per sospetta influenza aviaria. Già per oggi sono attesi i risultati dei test per la verifica dell'avvenuto contagio. 14 CASI - Ora sono quindi 14 c casi accertati di contagio umano con il virus aviario H5N1 in Turchia sarebbero ora in totale 14. Dei primo nove tre casi provengono dalla provincia di Ankara, un uomo di 64 anni e 2 bambini di 5 e 3 anni della stessa famiglia. Nel loro caso il contagio sarebbe avvenuto perchè i bambini giocavano con i vestiti usati per l'abbattimento dei polli. Gli altri due casi provengono dall'area di Bayazit e sono ricoverati nell'ospedale di Van: si tratta di due bambini della stessa famiglia (un maschio di 9 anni e sua sorellina di 3 anni) che sono in condizioni gravi in cura presso il reparto di terapia intensiva. A questi nove casi, già noti, oggi il ministero della Salute turca ha precisato che ne vanno aggiunti quattro accertati al nord del paese, nelle province di Samsun, Kastamonu e Corum. Il quinto caso è stato invece scoperto a Van. Sono state toccate dal virus 15 delle 81 province turche. ----------------------------------- Potrebbero essere decise misure straordinarie. Aviaria- oggi vertice al Ministero della Salute Storace: «Situazione preoccupante». «Se l'UE non agirà faremo da soli». L'ex ministro Sirchia critico: «Italia impreparata». Il Ministro Francesco Storace mentre mangia un pezzo di pollo arrosto (Ap) ROMA - Un vertice al ministero della salute è stato convocato per oggi per fare il punto sulla crisi dell’influenza aviaria. Nel corso dell’incontro dovrebbero essere delineati i prossimi interventi per impedire l’arrivo del contagio in Italia e per stabilire se sono sufficienti le misure adottate fino ad ora. All’ordine del giorno, sembra, potrebbe esserci anche l’ eventualità di uno stop dei viaggi degli italiani nelle zone a rischio, compresa la Turchia. Prevista anche una verifica incrociata con gli altri paesi dell'Unione europea su eventuali provvedimenti supplementari a quelli già in atto. SITUAZIONE PREOCCUPANTE - «La situazione è molto più preoccupante di quella che abbiamo lasciato alle nostre spalle nei mesi scorsi. Le notizie che arrivano dalla Turchia sono molto gravi», aveva in precedenza dichiarato il ministro della Salute, Francesco Storace in un'intervista a Repubblica. «Sto contattando il nostro ambasciatore ad Ankara per offrire al governo turco la nostra assistenza sanitaria e biologica. Poi l'unitá di crisi prenderá in esame la situazione e deciderá cosa fare». «Bisogna essere molto cauti nell'alzare il livello di allarme perchè - ha precisato Storace- l'Organizzazione Mondiale della Sanitá non ha decretato uno stato di pericolo superiore rispetto a quello che era stato segnalato nei mesi scorsi». «Nel caso in cui la situazione si dovesse aggravare agiremo in maniera autonoma sul fronte interno, anche se agire da soli ha degli effetti molto relativi, se i paesi dell'Unione che confinano con l'Italia non prenderanno decisioni analoghe». Per Storace è importante l'intervento diretto della Ue, e, in particolare, offrire alla Turchia uno staff di esperti di malattie infettive di tutta l'Unione per riuscire a tenere sotto controllo la situazione». CRITICO SIRCHIA- «L’Italia è impreparata contro l’influenza aviaria. Negli anni scorsi abbiamo scongiurato l’arrivo della Sars con misure straordinarie di sorveglianza, adesso invece stiamo commettendo errori gravissimi, primo fra tutti non fare subito nele Asl le esercitazioni antipandemia» ha dal canto suo chiosato l'ex titolare del dciastero della Salute, Girolamo Sirchia, in un'intervista al quotidiano La Stampa. «Non si sta facendo abbastanza, mentre il virus è ormai alle porte». Secondo Sirchia «bisogna muoversi subito per isolare i possibili focolai perché non basta prenotare dosi di farmaci e vaccini per la cui produzione serviranno mesi». Secondo Sirchia «L’Italia è tutt’altro che al sicuro. In Veneto ci sono già stati casi di contagio provocati da altri ceppi di virus aviari. Incombe il pericolo che l’H5N1 segua strade analoghe». E non basta neanche il coordinamento della Commissione Europea: «Gli interessi nazionali prevalgono colpevolmente sulla difesa della salute pubblica, e il cordona sanitario è tutto da dimostrare». -------------------------------------- N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a altragricoltura at italytrading.com -- No virus found in this outgoing message. Checked by AVG Free Edition. Version: 7.1.371 / Virus Database: 267.14.16/225 - Release Date: 09/01/2006
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