Re: Consumo critico in cosmesi



Seguendo tutto questo interessante dibattito, vorrei raccontare la soluzione che ho trovato io. Ho frequentato alcuni corsi e letto alcuni libri per imparare l'autosufficienza cosmetica sia per amore della mia salute (sai cosa ti spalmi), sia per amore dell'ambiente (sai che cosa butti nello scarico del lavandino quando ti lavi o lavi qualcosa), sia per amore del portafoglio (sai quanto spendi), sia per non amore verso le multinazionali (sai a chi non vuoi dare i tuoi soldi)... Così dopo tanti tentativi ed errori (fra cui un corso in cui la crema realizzata sembrava bava di lumaca) ho scoperto Lucilla, una donna che mi ha aiutato perché ha dedicato molto tempo e passione nello sperimentare le soluzioni più valide fino a poterle anche insegnare agli altri con grande capacità Ecco perché adesso organizzo dei corsi con lei che insegna a donne e uomini tutto questo, riuscendo così a realizzare prodotti validi, sani, efficaci, etici, economici, ecologici, ecc.. Naturalmente questo non si può fare gratis perché richiede molto impegno ( più le tasse da pagare), ma credo che sia giusto anche retribuire chi ti dedica il suo tempo Lucilla abita nell'ecovillaggio di Torri superiore e la sua attività fra l'altro serve a sostenere l'economia della coraggiosa comunità locale. Io organizzo vicino a milano i corsi con lei e metto a disposizione lo spazio per farli. Se qualcuno è interessato, ci saranno a breve due corsi: il primo a gennaio per imparare a fare saponi, creme per il viso, le mani ecc., lozioni e balsami.... il secondo a febbraio per realizzare saponi liquidi e detersivi.
ciao e scusate se vi sembra pubblicità
irene