rassegna stampa: Sequestrato latte artificiale Nestlé co ntaminato da alte percentuali di Isopropyl Thioxanthone



a cura di AltrAgricoltura Nord Est
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tratto da "rsinews.it" - 16/11/05

Sequestrato latte artificiale Nestlé contaminato
Trovate alte percentuali di una sostanza chimica usata per la grafica
dell'involucro.
Quattro lotti di latte liquido della Nestlè, in confezioni di cartone da 500
ml, sono stati sequestrati, prima nelle Marche e poi in altre Regioni, dal
Corpo forestale dello Stato.

Il motivo: la presenza, disciolta nel latte, di alte percentuali di
Isopropyl Thioxanthone (ITX), una sostanza chimica usata per la grafica
dell'involucro.

Ancora non si sa se la sostanza sia nociva e, non essendoci studi in merito,
bisognerà aspettare la realizzazione di test, prima di poterne valutare gli
effetti sulla salute, in particolare su quella dei bambini. “Quel che è
certo”, osserva l'associazione Altroconsumo, “è che non deve mai verificarsi
il passaggio di contaminanti dalla confezione al prodotto”.

I lotti ritirati sono: L507602959C e L5202020959B del prodotto Latte Mio,
L511802959C e L435002959A del prodotto Nidina 2.

Concentrazioni decisamente minori di Isopropyl Thioxantone sono state
riscontrate anche in un prodotto della Milupa (Aptamil) ma gli accertamenti
sono ancora in corso.

I sequestri sono iniziati il 27 ottobre ad Ascoli Piceno e l'11 novembre
hanno interessato tutto il territorio nazionale.

Sul sito della Nestlé Italia non c’è alcuna notizia o informazione sulla
vicenda.

Secondo Altroconsumo, questo “è solo l’ultimo di una lunga serie di esempi
di come i contaminanti chimici possono arrivare a noi, senza che siano
conosciuti gli effetti di tale sostanze sulla salute umana.”

Domani, al Parlamento europeo, ci sarà la prima votazione sulla proposta di
Regolamento REACH, cioè la registrazione, valutazione, e autorizzazione
delle sostanze chimiche attualmente in circolazione, più di 100.000, di cui
si sa poco o niente.

Il compromesso raggiunto è contestato da associazioni ambientaliste e dei
consumatori.

Altroconsumo ha sollecitato gli europarlamentari a votare affinché siano
rispettati quattro principi:
- registrazione di tutte le sostanze di elevata problematicità,
indipendentemente dalle quantità prodotte o importate;
- obbligo di diligenza, in base al quale nessuna industria deve immettere
sul mercato prodotti che mettono a rischio la salute o l'ambiente;
- garanzia di un elevato livello d'informazione ai consumatori;
- introduzione del principio di sostituzione delle sostanze altamente
problematiche, con altre non cancerogene, né mutagene, né tossiche.
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N.B. se volete essere cancellati da questa lista scrivete a
altragricoltura at italytrading.com


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